SINE TEMPORE

La casa editrice La Mela Avvelenata è lieta di presentare “Sine tempore” (3,99 euro), il suo terzo progetto antologico in e-book: si tratta di una raccolta di racconti ucronici, dove la storia è stata riscritta con fantasia sfrenata, ma anche con cura e attenzione maniacali. Un lavoro accurato, intelligente, che saprà sorprendervi, curato da Alexia Bianchini, con prefazione di Claudio Cordella e cover di Max Rambaldi.

Menestrelli irriverenti hanno scherzato con il passato, plasmando gli eventi trascorsi a loro piacimento.

E se fosse successo che…

E se quella persona avesse…

E se invece di…

Tutte ipotesi e domande, plausibili o meno, che hanno permesso agli autori di giocare con la Storia. Sono partiti da un semplice battito d’ali, l’effetto farfalla, ossia il concetto che misere variazioni nelle condizioni iniziali possano produrre, a lungo termine, grandi cambiamenti in un sistema.

In “Sine Tempore” però non si sono limitati a piccole variazioni, non hanno imposto vincoli o limiti per stravolgere il passato. Hanno osato, si sono spinti Oltre la Soglia. In questa antologia l’elemento che disturba e muta la storia a noi conosciuta è fantasy o fantascientifico. Gli autori hanno dato vita all’Ucronia pura e semplice, dove un gesto ha potuto ribaltare ciò che i posteri ci hanno tramandato, hanno scritto racconti fantastorici, dove la fantasia ha dato vita a nuove realtà e a diversi parallelismi a noi sconosciuti, fino a raggiungere la distopia. I periodi realmente accaduti scelti dagli autori, e gli elementi di disturbo, sono stati ponderati per poter regalare al lettore diverse realtà alternative.

Hanno preso parte a questa splendida opera, in rigoroso ordine alfabetico: Serena M. Barbacetto, Daniela Barisone, Alexia Bianchini, Paola Boni, Claudio Cordella, Emanuele Delmiglio, Fiorella Rigoni, Fabrizio Fortino, Anna Grieco, Luigi Milani, Simone Messeri, Francesca Rossi, Stefano Sacchini, Massimo Soumaré.

Per informazioni e acquisti consultate il sito della Mela Avvelenata, mentre a noi non rimane che augurarvi buona lettura.

A cura della redazione