CHRISTOPHER TOWNSEND

Supervisore agli effetti speciali di “Iron man 3”, Christopher Townsend è stato recentemente ospite di “VIEW Conference” e non ci siamo lasciati scappare l’occasione di intervistarlo… anche perché Chris ha veramente tanto da raccontarci visto che di cose ne ha fatte parecchie nella sua carriera.

PENSO CHE POSSIAMO COMINCIARE DALL’INIZIO: CHI E’ CHRISTOPHER TOWNSEND?

Sono stato in definitiva il supervisore degli effetti visivi di “Iron Man 3”.

COME HAI COMINCIATO A LAVORARE AGLI EFFETTI SPECIALI?

Ho studiato Graphic Design in Inghilterra, poi ho lavorato in Australia e nel Sud -Est asiatico per diversi anni in trasmissioni, pubblicità televisive e animazione, infine mi sono trasferito negli Stati Uniti per lavorare alla Industrial Light & Magic di George Lucas nel 1994. Ho lavorato lì per 11 anni, prima di diventare un libero professionista VFX Supervisor.

HAI LAVORATO SU UN SACCO DI FILM IMPORTANTI. QUAL E’ IL TUO PREFERITO E QUALI SONO I TUOI RICORDI PIU’ BELLI IN PROPOSITO?

E’ davvero difficile scegliere un film specifico, dal momento che tutti hanno ricordi speciali per me. Lavorare con Dennis Muren sul secondo “Jurassic Park” è stato il culmine, visto che il primo film è stato uno dei motivi per cui originariamente ho voluto lavorare nel cinema; lavorare nella nuova versione di “Guerre Stellari” (“Una Nuova Speranza”) l’ho sentito molto storico, anche se ho avuto un paio di inquadrature controverse, come la ricostruzione di “Greedo ha sparato per primo”. Il primo “Mission Impossible” è stato divertente, come lo erano “AI: Intelligenza Artificiale” e “The Island”… ogni film ha portato nuove sfide, sia tecnicamente che creativamente, il che mantiene sempre le cose divertenti ed emozionanti. Mi è piaciuto lavorare con Joe Johnston su “Captain America: Il primo vendicatore”, il suo occhio artistico e di grande esperienza hanno aiutato a realizzare un bel film.

IL TUO LAVORO PIU’ RECENTE E’ SU “IRON MAN 3”. QUALI SONO STATE LE DIFFICOLTA’ CHE HAI INCONTRATO?

“Iron Man 3” ha avuto molti problemi, non ultimo la pianificazione compressa e l’enorme numero di scatti che abbiamo dovuto consegnare. Il mantenimento di un livello costantemente elevato durante l’intero film su più di 2000 scatti, lavorando con 17 aziende diverse in 6 paesi hanno fatto sì che la comunicazione fosse fondamentale, ma alla fine è stata la grande squadra che ha permesso che il lavoro fosse realizzato.

SEI STATO RECENTEMENTE IN ITALIA ALLA “VIEW CONFERENCE” A PRESENTARE IL TUO LAVORO. COSA PENSI DEL NOSTRO PAESE? E COSA PENSI DI “VIEW CONFERENCE”? CI TORNERESTI DI NUOVO?

Il mio viaggio a Torino è stato grande e mi sono piaciute la città, le persone che ho incontrato e la natura intima della stessa “VIEW Conference”. E’ fantastico che una conferenza relativamente piccola possa attirare un grande gruppo di persone provenienti da tutto il mondo. Mi piacerebbe essere invitato di nuovo in futuro!

A QUESTO PUNTO, UNA DOMANDA GENERALE. DOVE SI TROVI L’ISPIRAZIONE PER REALIZZARE TUTTI I TUOI EFFETTI?

In generale, i film su cui lavoro, sono sempre radicati nella realtà, quindi sto sempre a osservare e imparare… guardando la vita, la luce, i paesaggi … studiando fotografie e filmati… osservando il modo in cui una persona si muove o un animale corre. Il nostro migliore riferimento della realtà è sempre intorno a noi!

QUALI SONO I TUOI FILM PREFERITI?

“Il Padrino”, “Laurence d’Arabia” e “L’ultimo imperatore”.

ULTIMA DOMANDA. CHE PROGETTI HAI PER IL FUTURO E QUALI SONO I TUOI SOGNI?

Non sono molto certo del futuro; mi piace il fatto di non sapere davvero cosa ci sia dietro l’angolo; rende le cose eccitanti e stimolanti.

NELL’ATTESA DEI PROSSIMI LAVORI DI CHRISTOPHER, CHE SIAMO CERTI NON TARDERANNO AD ARRIVARE (SAPPIAMO INFATTI CHE STA LAVORANDO A “THE AVENGERS 2: AGE OF ULTRON”), GLI AUGURIAMO IN BOCCA AL LUPO E LO RINGRAZIAMO PER ESSERE STATO NOSTRO OSPITE.

 

Ora, come di consueto, vi lasciamo al testo dell’intervista originale, scusandoci per eventuali imprecisioni di traduzione.

 

I THINK WE CAN START FROM THE BEGINNING: WHO’S CHRISTOPHER TOWNSEND?

I was the overall Visual Effects Supervisor on “Iron Man 3”.

HOW DID YOU BEGIN TO WORK ON SPECIAL EFFECTS?

I studied Graphic Design in England, then worked in Australia and South East Asia for several years in broadcasting, television advertising and animation, finally moving to the USA to work at George Lucas’ Industrial Light and Magic in 1994. I worked there for 11 years, before becoming a freelance VFX Supervisor.

YOU WORKED ON A LOT OF IMPORTANT FILMS. WHICH IS YOUR FAVOURITE ONE AND WHICH ARE YOUR BEST MEMORIES ABOUT IT?

It’s really hard to pick out one specific film, as they all have special memories for me. Working with Dennis Muren on the second Jurassic Park was a highlight, as the first movie was one of the reasons I originally wanted to work in feature films; working in the rerelease of the original “Star Wars” (“A New Hope”) felt very historic, even though I had a few contentious shots, such as the Greedo Shot First redo. The first “Mission Impossible” was fun, as were “AI: Artificial Intelligence” and “The Island”… each film brought new challenges, both technically and creatively which always keeps things fun and exciting. I loved working with Joe Johnston on “Captain America: The First Avenger”; his artistic eye and vast experience helped craft a beautiful film.

YOUR MOST RECENT WORK IS ON “IRON MAN 3”, WHICH WERE THE DIFFICULTIES YOU MET?

“Iron Man 3” had many challenges, not least being the compressed schedule and the huge number of shots we had to deliver. Maintaining a consistently high standard throughout the entire film on over 2000 shots, working with 17 different companies in 6 countries meant that communication was key, but in the end it’s the vast team that gets the job done.

RECENTLY YOU WERE IN ITALY TO THE “VIEW CONFERENCE” TO PRESENT YOUR WORK. WHAT DO YOU THINK ABOUT OUR COUNTRY? WHAT DO YOU THINK ABOUT “VIEW CONFERENCE”? WOULD YOU RETURN AGAIN?

My trip to Turin was great and I loved the city, the people I met, and the intimate nature of the “VIEW Conference” itself. It’s fantastic that a relatively small conference can draw such a great group of people from all over the world. I’d love to be invited back in the future!

NOW, A GENERAL QUESTION. WHERE DO YOU FIND THE INSPIRATION TO REALIZE ALL YOUR EFFECTS?

Generally, the films I work on, are always grounded in reality, so I’m always watching and learning… looking at life, light, landscapes… studying photographs and films… watching the way a person moves or an animal runs. Our best reference of reality is always all around us!

WHICH ARE YOUR FAVORITE FILMS?

“The Godfather”, “Laurence of Arabia” and “The Last Emperor”.

THE LAST REQUEST. WHICH PLANS DO YOU HAVE FOR THE FUTURE AND WHICH ARE YOUR DREAMS?

I’m not really sure about the future; I like the fact that I don’t really know what’s around the corner; it keeps things exciting and challenging.

WAITING FOR THE NEXT CHRISTOPHER’S WORKS, THAT WE ARE SURE WILL SOON ARRIVE (WE KNOW THAT HE IS WORKING ON “THE AVENGERS 2: AGE OF ULTRON”), WE WISH HIM GOOD LUCK AND THANK HIM FOR BEING OUR GUEST.

Davide Longoni