I CAPOLAVORI DE “I RACCONTI DI DRACULA” – HARRY SMALL

E’ con grande piacere che vi annunciamo che è disponibile sullo shop on-line della Dagon Press, ordinabile sul sito di Lulu.com, il nuovo volume de “I Capolavori de I Racconti di Dracula” (332 pagine; 19,00 euro), collana che ristampa i migliori romanzi della storica serie di narrativa nera italiana che uscì dal 1959 al 1981, una sorta di “Weird Tales” di casa nostra, ma molto più macabra e gotica nei contenuti… della quale abbiamo già abbondantemente parlato in passato.

Questo volume, il quinto della serie, segna un appuntamento importante, in quanto vi fa il suo esordio il grande Harry Small, un altro nome d’oro della mitica collana.

Harry Small era lo pseudonimo principale con cui Mario Pinzauti (1930 – 2010) firmava le sue storie del terrore e del mistero, opere torbide e avvolgenti, arcane e soprannaturali, sempre al margine tra la verità e il mistero. Altri suoi pseudonimi conosciuti sono Jim Reevels, Jack Leeder e Perry Landers. In totale ha scritto circa 100 romanzi, tra cui anche gialli, spionaggio e thriller. Nato e vissuto a Roma, trascorse l’infanzia in Sicilia, una terra che gli fu sempre cara. Fu introdotto alla ERP, la casa editrice dei “Racconti di Dracula”, da Aldo Crudo, scrittore pure lui. Appassionato di armi, dopo la chiusura dell’editrice ERP nel 1983, diventò perito balistico del tribunale e direttore di una scuola di tiro. Nel 1979 scrisse anche un libro tecnico sulle armi.

In questo quinto volume della collana vengono riproposti, nei testi corretti e integrali, a cura dell’esperto Sergio Bissoli, tre suoi romanzi-capolavoro al confine tra il reale e l’irreale:

- L’AMANTE INFERNALE (1° pubblicazione su “I Racconti di Dracula n. 28”, del febbraio 1962) è un incalzante thriller occulto infarcito di conoscenze esoteriche. Ad Ice Town, un piccolo villaggio americano sperduto tra le montagne innevate del New Jersey, un vecchio maligno vaga tra le bianche stradine deserte in cerca di sangue, mentre due spiriti diabolici, tornati sulla terra secondo un ciclo cosmico che ricongiunge il passato al presente, si ritrovano per adempiere ancora una volta l’antichissimo mito dell’eterno ritorno. Gli abitanti di Ice Town scopriranno presto che, oltre alle leggende locali, esistono altre e più imponderabili realtà…

- LA VALLE DEI CENTO MORTI (1° pubblicazione su “I racconti di Dracula n. 33”, del luglio 1962) si ambienta in un cupo villaggio sprofondato tra le nebbie della Prussia orientale. A Villa Herta, abitata dai conti Von Klafhen, pesa un antico retaggio di sangue: secondo la leggenda dei “Cento Morti”, quando un enorme e vecchio tamburo farà udire di nuovo il suo lugubre suono, un mostro tornerà a reclamare una vittima della famiglia. In questo scenario da incubo, immerso in un’atmosfera surreale, un giovane forestiero arriva al castello intenzionato ad indagare i luoghi della leggenda…

- LO SQUALO BIANCO (1° pubblicazione su “I Racconti di Dracula n. 39”, del gennaio 1963) si basa su una leggenda siciliana, ma l’autore lo ambienta nella selvaggia Normandia, dove una spedizione archeologica arriva per esplorare le caverne marine e i suggestivi fiordi che la natura incontaminata di quei luoghi offre. Ma tra gli anfratti bui si annida un essere infernale, un fantasma degli abissi, che durante le notti di tempesta riemerge da un oscuro passato per reclamare un prezzo inconcepibile. Sarà un’avventura strana quella che si troverà ad affrontare il gruppetto di studiosi, in questo fantastico racconto dove la paura dell’Ignoto attanaglia la mente e le anime degli sventurati protagonisti.

Per ulteriori informazioni date un’occhiata anche al blog di “Studi Lovecraftiani”: buona lettura.

A cura della redazione