LA ZONA MORTA DIVENTA SOCIAL

Era da parecchio tempo che ci pensavamo: dopotutto, come avrebbe detto Roland di Gilead della saga della “Torre Nera” del nostro Stephen King, IL MONDO E’ ANDATO AVANTI… e non potevamo certo più aspettare.

Entrare anche noi nel mondo dei social network… sinceramente era più facile a dirsi che a farsi!

Il problema era come farlo e soprattutto a chi affidare il tutto, visto che coordinare tutti i progetti che ci riguardano è quanto mai impegnativo: il sito madre, il Magazine (a breve tra l’altro uscirà il nuovo numero), la Newsletter quindicinale, il concorso in partnership con le associazioni “La Centuria” e “A Campanassa” (di cui è appena partita la sesta edizione), la partecipazione al Premio Italia e un nuovo progetto top-secret che vi sveleremo a tempo debito… insomma, la carne al fuoco è davvero tanta.

Per fortuna a toglierci le castagne dal fuoco è intervenuta Roberta Lilliu, autrice del ciclo “La cacciatrice di spiriti” pubblicato all’interno del nostro sito, che si è offerta di occuparsi di tutto… e con ottimi risultati non c’è che dire!

Per tutta l’estate ha lavorato dietro le quinte sistemando, limando, aggiustando, inserendo, togliendo, studiando, progettando tutto quello che si poteva fare per lanciare in contemporanea sui quattro principali social network il nome della Zona Morta… e adesso siamo pronti per farvi vedere il risultato di quanto fatto finora.

Ed è solo il punto di partenza! Il resto arriverà da questo momento in poi!

Prima di lasciarvi scoprire le nostre nuove costole (i nostri spin-off come direbbero oltreoceano), permetteteci di segnalarvi l’ottimo lavoro svolto da Alessandro Grillo della Berta che ha creato il nostro nuovo fantastico banner.

E ora a voi: sbizzarritevi quanto volete e dove volete, perché da oggi sappiate che potrete trovarci anche su Fabebook, Twitter, Google+ e LinkedIn… continuate a seguirci e non ve ne pentirete!

Arrivederci nell’aldilà!

Davide Longoni