ROSSO & VACCHINO, IL FANTASTICO A MODO NOSTRO

Davide Rosso e Daniele Vacchino sono due appassionati di genere fantastico come noi e, tra una cosa e l’altra hanno deciso, dapprima per conto proprio, poi in accoppiata, di dare alle stampe le loro opere utilizzando il sistema del self-publishing, attraverso il circuito Lulu.com, lo stesso che utilizziamo per confezionarvi trimestralmente “La Zona Morta Magazine”: basta digitare il loro nome per reperire i loro lavori.

Ed è così che ci troviamo di fronte a libri, o meglio e-book in PDF in free download, di grande impatto e sicuro interesse per tutti gli amanti del genere noir/horror: “abbiamo poco tempo da dedicare alla scrittura… per noi non è affatto un lavoro e per vivere dobbiamo prendere i nostri bei picconi e scendere giù in miniera… e siamo dannatamente pigri, roba da meritarci un girone dantesco”.

In ogni caso iniziamo, in rigoroso ordine alfabetico, con il presentarvi i lavori di Davide Rosso, cominciando con “Hard Boiled” (196 pagine): uno alla canna del gas, uno dei tanti disperati di questi giorni di crisi, riceve una strana telefonata… cercano un detective privato, un certo Sam Fante. L’uomo si spaccia per il detective e finisce coinvolto in una losca storia di omicidi. Riuscirà a salvarsi?

Altra opera a solo di Davide è “Paesaggio vercellese con zombi” (103 pagine): dei ragazzi di diciannove anni alle prese con la maturità e la paura per l’incerto futuro lavorativo che li attende. Degli uomini dei servizi segreti e degli strani esperimenti sfuggiti di mano a una multinazionale delle telecomunicazioni, legata a doppio filo con politici e faccendieri della Prima Repubblica ormai al tracollo. Un’Apocalisse Z in un piccolo paesino del Nord Ovest d’Italia.

Passiamo ora, prima dei libri in coppia, con l’unica opera a solo di Daniele Vacchino, ovvero “Tagliati fuori” (59 pagine): sei storie underground, sei storie di violenza e di rabbia. Sotto la coltre di una normale apparenza, si agitano le vite di sei personaggi disegnati senza sfumature, nel contrasto del bianco e del nero, sei emarginati senza speranza. Sei ritratti di persone messe tragicamente ai margini, senza possibilità di redenzione. Loro sono i “tagliati fuori”.

E arriviamo così alle ultime due opere firmate Rosso/Vacchino, cominciando da “I paesi dell’ombra” (127 pagine): qual è il filo rosso che lega il lavoro in un supermarket e quello in una grande multinazionale di software? Che legame può esistere tra queste realtà contemporanee e lo scioccante presente giudiziario sul caso eternit? Un viaggio nel mondo lavorativo e nei suoi intricati meccanismi, che come meandri di un labirinto stringono i protagonisti nelle proprie spire. Due storie differenti che confluiscono nel medesimo messaggio finale, due brandelli di vita raccontati all’ombra dell’Azienda Totale. In un tempo che crolla, che si disfa e scompare nel suo farsi flessibile ed eterogeneo, de-materializzato e polverizzato. Quali saranno le sorti di Zeno e Riccardo, due giovani lavoratori alle prime esperienze nel disincantato mondo lavorativo odierno?

Infine vi segnaliamo “Del bene più prezioso” (121 pagine): a ventisette anni dall’ultimo delitto imputato al Mostro di Firenze, la vicenda appare ancora come un enorme grumo di sangue e buio. Nonostante gli arresti e le condanne, il caso è ancora alla ricerca di un colpevole riconosciuto all’unanimità. Tanto che oggi il Mostro è diventato un’ombra metafisica, un vero e proprio mito del male nostrano. Attraverso una prefazione che individua le tappe fondamentali della bibliografia e filmografia sul Mostro, Antonio Tentori ci guida alla scoperta di questo nuovo romanzo sul serial killer di Firenze. Un romanzo che parte proprio dalla consapevolezza del carattere astratto della vicenda, che viene privata dei suoi connotati spazio-temporali e reinventata in un universo narrativo nuovo. Al fine di fare emergere l’unico elemento che inquadra definitivamente il Mostro all’interno della nostra recente cultura: la paura.

Buona lettura!

A cura della redazione