RESIDENT EVIL: EXTINCTION

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Resident Evil: Extinction
Anno: 2007
Regia: Russell Mulcahy
Soggetto: Paul W.S. Anderson
Sceneggiatura: David Johnson
Direttore della fotografia: Ryan Folsey
Montaggio: Niven Howie
Musica: Tyler Bates
Effetti speciali: Casey Pritchett e Matthew Gratzner
Produzione: Paul W.S. Anderson, Jeremy Bolt e Robert Kulzer
Origine: Gran Bretagna/Usa/Australia
Durata: 1h e 35’
 
CAST
Milla Jovovich, Oded Fehr, Mike Epps, Iain Glen, Ali Larter, Spencer Locke, Ashanti Douglas, Gary Hudson, Linden Ashby
 
TRAMA
Nei cinque anni successivi agli eventi di “Resident Evil: Apocalypse”, numerose fuoriuscite del virus T hanno trasformato la popolazione mondiale in orde di zombie, uccidendo contemporaneamente gran parte della vita sul pianeta. I pochi superstiti sono in continuo movimento per fuggire alle innumerevoli masse di non morti. Alice intercetta via radio una richiesta di soccorso proveniente dai dintorni di Salt Lake City, dove viene imprigionata da una banda di psicopatici che si divertono a vederla combattere con cani-zombie; riesce però a scappare facendo precipitare i suoi rapitori nell’arena alla mercé proprio degli animali. Poco dopo, trova in una pompa di benzina un diario con la posizione di un rifugio in Alaska presumibilmente non raggiunto dall’infezione. Nel frattempo, il Dr. Isaacs sta sperimentando gli effetti del virus ottenuto da cloni di Alice, giungendo a creare alcuni super-zombie, benché i cloni abbiano fallito nei test cui sono stati sottoposti. Per trovare una risposta all’infezione ha bisogno dell’originale, cui sta dando la caccia tramite la rete di satelliti dell’Umbrella, in grado di rilevare l’uso dei poteri psionici che Alice dovrebbe aver sviluppato. Carlos Olivera ed L.J. si sono uniti a un convoglio, guidato da Claire Redfield, che si sposta in cerca di rifornimenti. Durante una perquisizione, L.J. viene morso da uno zombie, ma lo tiene nascosto ai compagni. All’alba il gruppo, fermatosi per la notte, è attaccato da migliaia di corvi infetti; solo l’arrivo di Alice li salva da un lanciafiamme andato fuori controllo, nel tentativo di proteggere i nomadi, creando una “bolla di energia” che fa rimbalzare le fiammate sugli stessi corvi infetti. Dopo essersi ripresa dallo stress sopportato per ricorrere alle sue facoltà telecinetiche, Alice convince il gruppo a seguirla in Alaska alla ricerca del rifugio degli ultimi sopravvissuti dell’umanità. Prima di partire però decidono di rifornirsi a Las Vegas, ora coperta da decine di metri di sabbia. Lì sono attaccati dai super-zombie di Isaacs, che hanno localizzato Alice durante l’attacco dei corvi, mentre il dottore cerca di dominare la mente di Alice attraverso un computer. Alice però respinge i suoi tentativi di controllarla e riesce a individuarlo sul tetto di un edificio vicino, da dove Isaacs fugge in elicottero non prima di essere stato morso da uno dei suoi zombie. Contemporaneamente, gran parte del convoglio è ucciso dagli zombie; L.J, morso durante l’attacco e trasformatosi in zombie, viene abbattuto da Carlos dopo aver morso quest’ultimo. Alice suggerisce a questo punto di recarsi al vicino impianto sotterraneo Umbrella e impiegare il loro elicottero per fuggire con minor pericolo in Alaska. Quando il gruppo arriva sul posto però lo scopre circondato da migliaia di zombie. Carlos, che ritiene di essere senza speranza, si sacrifica per aprire un passaggio, facendosi saltare con un camion di gasolio e vari candelotti di esplosivo in mezzo all’orda; prima di partire, lui e Alice si baciano per l’ultima volta. Il gruppo riesce ad attraversare il passaggio appena aperto e, mentre gli altri fuggono in elicottero, Alice saluta Claire e il resto del gruppo e si addentra nei laboratori in cerca di vendetta. La Regina Bianca (versione migliorata della Regina Rossa, il supercomputer responsabile dell’Alveare), la informa che il suo sangue è la chiave per sconfiggere l’infezione, ma gli strumenti necessari si trovano nei livelli inferiori, dove la Regina ha bloccato Isaacs; quest’ultimo, grazie all’azione combinata del virus modificato e di massicce dosi di antivirus, si è trasformato in un Tyrant con incredibili facoltà rigenerative, poteri telepatici e tentacoli sulla mano destra, e ha massacrato tutti coloro che ha incontrato sul suo cammino. Alice si inoltra nei livelli inferiori, dove trova uno dei suoi cloni in stato vegetativo. Mentre lo osserva da vicino, Isaacs attacca per poi ritrarsi appena lei lo trapassa con un coltello; il clone a questo punto si sveglia e sembra morire fra le braccia di Alice, che lo copre con la giacca e va in cerca di Isaacs. La battaglia continua nella replica della Villa, quindi nella replica del corridoio dei laser, dove Alice è sicura di morire con Isaacs. In effetti, i laser lo tagliano in pezzi, ma si fermano poco prima di raggiungere Alice; il suo clone li spegne appena in tempo. A Tokyo intanto, Albert Wesker informa i dirigenti dell’Umbrella che la divisione del Nord America è perduta; alla riunione compare Alice, in ologramma, che gli giura vendetta e gli promette di andare a trovarlo con “alcuni amici”. Il film si chiude con Alice che, insieme al suo clone, ne guarda altre centinaia svegliarsi.
 
NOTE
“Resident Evil: Extinction” è il terzo film dedicato alla saga cinematografica che riprende il noto videogame della Capcom.
Dopo Paul W.S. Anderson (che anche stavolta si è occupato del soggetto e della produzione) e Alexander Witt, la regia di questa pellicola è stata affidata a Russell Mulcahy, che in passato si era occupato dei primi due episodi di “Highlander”, della versione cinematografica de “L’uomo ombra”, di “Resurrection”, del remake televisivo de “L’ultima spiaggia” e del secondo capitolo de “Il re scorpione”.
Tyler Bates si è occupato anche delle colonne sonore di “La casa del diavolo”, “L’ombra dello scorpione”, “L’alba dei morti viventi” e “Il corvo 2”.
Ali Larter l’abbiamo vista recitare anche in “Il mistero della casa sulla collina”, i primi due capitoli di “Final destination” e nel serial “Heroes”.
Linden Ashby ha fatto parte del cast di “Mortal Kombat”, “Catastrofe imminente”, “Che la fine abbia inizio” e “Anaconda – Sentiero di sangue”.
01/10/2009, Davide Longoni