PARANORMAL ACTIVITY

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Paranormal Activity

Anno: 2007

Regia: Oren Peli

Soggetto: Oren Peli

Sceneggiatura: Oren Peli

Direttore della fotografia: Oren Peli

Montaggio: Oren Peli

Musica: Matthew Ross

Effetti speciali: Crystal Cartwright

Produzione: Jason Blum e Oren Peli

Origine: Usa

Durata: 1h e 26’

1h e 33’ (versione estesa)

CAST

Katie Featherston, Micah Sloat, Mark Fredrichs, Amber Armstrong, Ashley Palmer, Crystal Cartwright, Randy McDowell, James Piper

TRAMA

Siamo a San Diego in California, il 18 settembre 2006. Micah e Katie, due fidanzati, che convivono in una villetta, si trovano ad affrontare la manifestazione di strani eventi: inspiegabili e inquietanti rumori, oggetti lasciati su un mobile e ritrovati poi sul pavimento e altri misteriosi eventi. Katie rivela a questo punto di essere tormentata da quando aveva otto anni da una presenza paranormale. A quel tempo addirittura la sua casa era andata a fuoco facendo perdere a lei e alla sua famiglia qualsiasi oggetto. Micah decide di comprare una videocamera per riprendere ciò che accade durante la notte per vedere cosa realmente succede quando i giovani dormono. Inizialmente si verificano bizzarri avvenimenti, come il muoversi della porta della camera da letto. Con il susseguirsi delle notti, accadono però fatti sempre più insoliti. La giovane coppia decide così di chiedere aiuto a un medium, il quale deduce che la presenza non sia un semplice spirito o fantasma, bensì un vero e proprio demone, consigliando loro di contattare un demonologo suo conoscente. Quando questo viene contattato, la coppia scopre che è partito e che deve aspettare parecchi giorni prima che egli torni. Un giorno Micah porta a casa una tavoletta Ouija (nonostante Katie glielo avesse proibito), e quando la coppia esce di casa, questa si muove, fino a prendere fuoco. Dopodiché Micah ha l’idea di cospargere di polvere di talco alcune parti del pavimento della casa, in maniera tale che i giovani possano constatare se, durante la notte, tale presenza cammini nei corridoi; avvenimento che effettivamente si verifica. Così, messisi alla ricerca del demone, trovano in soffitta una vecchia foto –bruciata – di Katie (fatto inizialmente strano, dato che nessuno l’aveva portata via dalla vecchia casa, ma che verrà poi chiarito nel secondo episodio). La ventesima notte Katie viene trascinata giù dal letto e per tutto il corridoio da qualcosa di invisibile, lasciandole una strana escoriazione sulla schiena. La coppia decide allora di lasciare la casa, ma all’ultimo momento Katie, sotto ipnosi, dice a Micah di rimanere a casa poiché sarebbe andato tutto bene. Proprio quella notte, però, il demone si impossessa per la seconda volta del corpo di Katie, che si sveglia e fissa Micah che dorme per diverse ore. Poi scende al piano di sotto e inizia a gridare. Micah si sveglia e la raggiunge. La videocamera è sempre sul cavalletto in camera da letto e fa sentire i rumori che provengono dal piano di sotto. Le urla a un certo punto cessano. Poco dopo si sente qualcuno che sale pesantemente le scale. Il corpo di Micah viene scagliato brutalmente verso la videocamera. Si vede Katie coi vestiti macchiati di sangue. Lei si china sul corpo del ragazzo, sorride sadicamente alla videocamera, si lancia su di essa, poi lo schermo diventa nero. Appaiono delle scritte finali: “Il corpo di Micah viene ritrovato qualche giorno dopo, ma non si sa dove sia finita Katie”.

NOTE

Il regista Oren Peli, che ha fatto quasi tutto da solo, dopo il successo di questa prima pellicola, girata nello stile di falso documentario (mockumentary), si è occupato principalmente di produrre i seguiti di “Paranormal activity”, giunti al quarto capitolo, mentre un quinto è stato annunciato per il 2013. Al suo attivo ha anche la regia del film “Area 51” (previsto sempre per il prossimo anno) e la sceneggiatura/produzione di “The Lords of Salem”, “Chernobyl Diaries – La mutazione” e alcuni episodi del serial televisivo “The river”.

Terminate le riprese, il film viene proiettato la prima volta il 14 ottobre 2007 allo “Screamfest Film Festival” e poco dopo, il 18 gennaio 2008, allo “Slamdance Film Festival”, ma viene distribuito nelle sale statunitensi solamente a partire dal 9 ottobre 2009 diventando subito un caso cinematografico: costato poco più di 15.000 dollari, in poche settimane ha toccato quota 108 milioni di dollari di incassi. Per il basso budget utilizzato, i due protagonisti furono pagati solo 500 dollari ciascuno; tuttavia, visto il successo del film, Katie e Micah sono stati in seguito dovutamente ricompensati. Attualmente l’incasso è pari a 193 milioni di dollari.

Il lungometraggio è stato interamente girato nell’abitazione del regista Peli in soli dieci giorni.

Esistono diverse versioni del film. Ad esempio, la scena finale del film mostrata nei cinema di tutto il mondo, non è la stessa che venne proiettata inizialmente ai due festival. La versione originale del film infatti, che venne spedito ai potenziali distributori, conteneva sette minuti in più. Diverse scene presenti nel film erano assenti, come ad esempio il momento in cui Katie scopre che le sue chiavi sono finite sul pavimento o quando i protagonisti trovano il vetro della cornice con la loro foto danneggiato. Questa versione però contiene delle scene assolutamente inedite al pubblico, come un montaggio video di una ragazza posseduta (la quale storia su internet era stata letta nel film da Micah) che masticava parti del suo corpo, o scene in cui Katie vomitava del sangue. Nel finale originale non viene inizialmente rivelata l’uccisione di Micah di fronte alla telecamera, ma vede Katie ritornare nella stanza da letto dal piano di sotto, con in mano un coltello e macchie di sangue sul suo vestito. Si siede poi sul letto e cade immediatamente in uno stato catatonico. Intorno alle 6:15, suona la sveglia di Micah. Verso l’ora di pranzo, circa le 13:55, l’amica di Katie, Amber, chiama a casa e arriva verso le 21:00, scoprendo il corpo ormai senza vita di Micah al piano di sotto. Dopo circa 30 minuti arriva la polizia che vede Katie dondolare sul letto con un coltello nelle mani. Uno dei poliziotti la persuade nel lasciare il coltello, ma Katie, in stato confusionale dopo che il demone ha abbandonato il suo corpo, non obbedisce e chiedendo di Micah si avvicina sempre più verso di loro, finché non viene esploso un colpo di pistola. Il film finisce con la polizia che scopre la cassetta della telecamera. Questo finale è stato poi cambiato su suggerimento di Steven Spielberg.

La seconda versione è quella vista nei cinema, con il finale suggerito da Steven Spielberg, in cui Katie risale le scale, scaraventa Micah verso la telecamera e si mette carponi avvicinandosi al corpo del fidanzato per poi scagliarsi, con faccia demoniaca, contro la telecamera.

Esiste poi una terza versione finale del film che non è stata mostrata in nessun cinema, in quanto contenuta sul DVD e sul Blu-Ray della pellicola. Katie ritorna nella stanza da letto dopo le urla angoscianti di lei e Micah che si udivano dal piano di sotto. Con sé tiene in mano un coltello ed è sporca di sangue. Successivamente chiude a chiave la porta della camera, si avvicina alla telecamera con un sorriso quasi compiaciuto e si taglia la gola.

Davide Longoni