CLAY & SUSAN GRIFFITH

Sono stati da poco pubblicati anche in Italia, da Sonzogno, e negli Stati Uniti sono considerati già un fenomeno, che annovera schiere di fan ogni giorno sempre più numerose: divisi tra fumetto e narrativa, Clay e Susan Griffith sono una coppia tanto nella vita quanto nel lavoro e hanno saputo reinventare la figura del vampiro con la saga di “Vampire Empire”, quando ormai tutti pensavano che non ci fosse più nulla da dire sull’argomento. Li abbiamo incontrati per voi: ecco cosa ci hanno raccontato.

PENSO SI POSSA INIZIARE DAL PRINCIPIO: CHI SONO CLAY E SUSAN GRIFFITH?

Siamo una coppia sposata che scrive insieme. Al momento siamo meglio conosciuti per la trilogia di “Vampire Empire”. Ci siamo incontrati grazie al reciproco interesse per i libri, i fumetti e i giochi.

COME AVETE INIZIATO A SCRIVERE?

Subito dopo che ci siamo sposati nel 1995, a Clay venne offerta la possibilità di scrivere fumetti per la Disney. Susan è una fanatica di Disney, così abbiamo lavorato insieme a quei fumetti. E scriviamo insieme da allora.

VOLETE PARLARCI DEI VOSTRI PRECEDENTI LAVORI?

Abbiamo scritto fumetti come “The Tick”, “Bart Simpson” e “Allan Quatermain”. Abbiamo scritto racconti basati su personaggi come “The Phantom” e “”Carl Kolchak: The Night Stalker”. E abbiamo scritto un breve romanzo di fantascienza/horror intitolato “Banshee screams”.

LA VOSTRA SAGA PIU’ FAMOSA E’ “VAMPIRE EMPIRE”. COSA POTETE DIRCI IN MERITO?

“Vampire Empire” è una romantica storia d’avventura. E’ un racconto fantasy ambientato in una Storia alternativa con elementi steampunk, di avventura pulp e romanticismo. La premessa è che nel 1870 i vampiri si sono risvegliati e hanno distrutto le società industriali dell’emisfero settentrionale. Gli umani che sono sopravvissuti sono emigrati a sud dei tropici perché i vampiri, nella nostra storia, non sopportano il calore a lungo. I nostri vampiri non sono non-morti, sono una specie parassita con abilità naturali che riflettono molti dei miti sui vampiri che si sono sviluppati nei secoli. Quando si apre il “Libro 1” (“The Greyfriar” in originale, “Il principe di sangue nero” nell’edizione italiana, ndr), siamo nel 2020 gli stati e i regni umani si sono stabiliti intorno all’equatore con un livello di tecnologia neo-Vittoriano che ha un tocco steampunk. Gli umani si stanno ora preparando a lanciare una guerra contro i clan dei vampiri del nord. Il personaggio principale è Adele, l’erede dell’impero di Equatoria (Egitto, Est Africa, India). E’ stata catturata dai vampiri che hanno intenzione di bloccare lo sforzo bellico umno. La sua sola speranza è Greyfriar, un leggendario avventuriero che opera nei territori dei vampiri cercando di aiutare gli umani che in quei posti sono oppressi. La trilogia porta avanti la storia del rapporto tra Adele e Greyfriar sullo sfondo di epici sconvolgimenti politici.

COME AVETE INVENTATO LA STORIA E COME SI E’ SVILUPPATA LA SERIE?

L’avevamo creata originariamente per essere una serie a fumetti. Ma più ci lavoravamo, più ci rendevamo conto che avrebbe dovuto essere una serie di romanzi. E’ sempre stata intesa per essere una trilogia di libri (o un solo libro molto lungo!).

A SETTEMBRE SARA’ PUBBLICATO (NEGLI USA, NDR) L’ULTIMO LIBRO DI “VAMPIRE EMPIRE”… O DOVREMO ASPETTARCI QUALCOS’ALTRO DA QUESTA SAGA?

Così come ora, il “Libro 3” conclude la trilogia. Non possiamo realmente dire cosa potrebbe accadere in futuro! Ma questa storia resta molto vicina ai nostri cuori.

COME MAI AVETE SCELTO UNA SERIE DI ROMANZI SUI VAMPIRI?

Siamo sempre stati molto attratti dalle storie horror (Clay in particolare!). I vampiri sono argomenti molto versatili: possono essere mostri o amanti, o entrambi. Possono essere animali o avere una politica complicata. Hanno una lunga storia a molta mitologia con cui è divertente giocare.

QUALI SONO STATE LE DIFFICOLTA’ CHE AVETE INCONTRATO NELLA CREAZIONE DEI PERSONAGGI E DELL’AMBIENTAZIONE?

Come in ogni storia epica, ci sono molti personaggi ed eventi che devono essere raffigurati. Tutte le caratterizzazioni devono essere interessanti e tutti gli eventi devono essere importanti. Ma soprattutto, i due personaggi principali devono reggere la storia. “Vampire Empire” è sempre la storia di Adele e Greyfriar, e dovevamo essere sicuri di non farci distrarre da tutte le altre cose che accadevano.

RECENTEMENTE I VOSTRI LIBRI SONO STATI TRADOTTI IN ITALIA. COSA PENSATE DEL NOSTRO PAESE?

Amiamo l’Italia. Siamo stati a Firenze, Roma e Milano. Ci sarebbe piaciuto restare più tempo in Italia. Eravamo entusiasti quando i nostri libri hanno trovato un editore italiano. Clay ha studiato il Rinascimento italiano al college e aveva un interesse speciale per i condottieri, in particolare Gattamelata.

IN QUESTI ANNI AVETE SEMPRE AVUTO UNA PREDILEZIONE PER IL FANTASTICO. CHE SIGNIFICATO HA PER VOI QUESTA TEMATICA?

Abbiamo sempre scritto storie fantasy in qualche modo. Abbiamo sempre avuto un certo amore per il fantastico, ma la chiave per un buon fantasy è avere personaggi che siano riconoscibili. Non ha importanza dove la storia si svolga se in una Alessandria da storia alternativa o su un altro pianeta, il lettore deve capire che i protagonisti sono persone reali.

ORA UNA DOMANDA GENERALE. DOVE TROVATE L’ISPIRAZIONE PER TUTTE LE VOSTRE STORIE?

Le nostre ispirazioni provengono da una varietà di risorse. Siamo entrambi fan dei vecchi romanzi di avventura pulp dal tardo 19° secolo fino a metà del 20° secolo. Amiamo anche i film, in particolare i classici. Siamo cresciuti sulle serie a fumetti, compresi e manga e gli anime giapponesi. E abbiamo un grande interesse per la Storia.

I VOSTRI LIBRI HANNO LA GIUSTA DOSE DI AVVENTURA, AMORE, ROMANTICISMO, PASSIONE, URBAN FANTASY, GOTICO, HORROR E STEAMPUNK: UN MIX VINCENTE, NON TROVATE?

Grazie. Pensiamo che sia così. In virtù delle ispirazioni menzionate prima, abbiamo un grande amore per tutti i generi e non vediamo alcun motivo perché elementi di tutti questi generi non possano funzionare insieme.

IL FATTO CHE SIETE SPOSATI E CHE LAVORATE INSIEME DA ANNI, E’ PIU’ UNO STIMOLO O UN OSTACOLO PER SCRIVERE I VOSTRI ROMANZI?

E’ un grande stimolo. Siamo sposati, così se non siamo d’accordo su qualcosa in un libro, non c’è alcuna possibilità di rompere la nostra collaborazione. Dobbiamo lavorare superando il problema. E funziona sempre. Il nostro operato insieme è sempre meglio del nostro lavoro individuale.

PARLANDO DI ALTRE COSE, SIETE ANCHE SCRITTORI DI MOLTI FUMETTI: COSA POTETE DIRCI IN MERITO?

Abbiamo scritto fumetti a più riprese negli anni. I fumetti sono un grande strumento di scrittura. Devi essere sintetico e chiaro e giungere al punto. Non puoi sprecare parole o azioni. Devi arrivare al sodo e usare l’azione per raccontare la tua storia e sviluppare i tuoi personaggi. Inoltre, i fumetti ti insegnano la collaborazione perché, in quanto scrittore, di solito lavori con un artista che ha il sua visione personale del progetto.

CHI SONO I VOSTRI SCRITTORI PREFERITI?

Clay: Raymond Chandler, Graham Greene, Patrick O’Brian, H. Rider Haggard. Susan: Elizabeth Peters, Karen Miller, Naomi Novik, Edgar Rice Burroughs, George Mann, Bernard Cornwell, Madeleine Brent (aka Peter O’Donnell).

E I VOSTRI FILM PREFERITI?

Clay: “Casablanca”, “La cosa da un altro mondo”, “Il leone d’inverno”, “L’uomo che volle farsi re”. Susan: “I predatori dell’arca perduta”, “Ladyhawke”, “La signora del venerdì”, “Aliens”, “Ultimatum alla Terra”.

PARLANDO DI CINEMA, DOBBIAMO ASPETTARCI QUALCHE LAVORO (FILM O SERIE TV) TRATTI DAI VOSTRI LIBRI?

C’è stato un po’ di interesse, ma ancora nessun accordo. Ci piacerebbe vedere “Empire Vampire” trasformato in un film che sia fedele al materiale.

ULTIMA DOMANDA. CHE PROGETTI AVETE PER IL FUTURO E QUALI SONO I VOSTRI SOGNI?

Vogliamo solo continuare a scrivere libri (e fumetti) e raccontare il tipo di storie che ci piacciono. E’ stata una benedizione poter lavorare insieme per così tanto tempo, e avere un certo successo con questo. Vogliamo solo che vada avanti.

E NOI LO VOGLIAMO QUANTO VOI, COSI’ TORNERETE A RACCONTARCI ANCORA LE VOSTRE FANTASTICHE STORIE. ALLA PROSSIMA.

 

Di seguito riportiamo la versione originale della nostra intervista con Clay e Susan Griffith, scusandoci come sempre con i puristi della lingua per eventuali strafalcioni.

 

I THINK WE CAN START FROM THE BEGINNING: WHO ARE CLAY AND SUSAN GRIFFITH?

We are a married couple who write together. We are best known now for the VAMPIRE EMPIRE trilogy. We met through a mutual interest in books, comics, and gaming.

HOW DID YOU BEGIN TO WRITE?

Just after we were married in 1995, Clay was offered the chance to write Disney comic books. Susan is a Disney fanatic, so we worked together on those comics. And we’ve written together ever since.

DO YOU WANT TO SPEAK US ABOUT YOUR PREVIOUS WORKS?

We have written comic books such as THE TICK, BART SIMPSON, and ALLAN QUATERMAIN. We’ve written short stories based on characters like THE PHANTOM and CARL KOLCHAK: THE NIGHT STALKER. And we wrote a small press science fiction/horror novel titled BANSHEE SCREAMS.

YOUR MOST FAMOUS SAGA IS “VAMPIRE EMPIRE”. WHAT CAN YOU TELL US ABOUT IT?

“Vampire Empire” is a romantic adventure story. It is an alternate history fantasy tale with elements of steampunk, pulp adventure, and romance. The premise is that in 1870 vampires rose up and destroyed the industrial societies of the northern hemisphere. The humans who survived flooded south into the tropics because vampires, in our story, cannot stand heat for long. Our vampires are not undead, they are a parasitic species with natural abilities that reflect many of the vampire myths that developed over the centuries. When BOOK 1 opens, it is the year 2020 and human states and kingdoms have established themselves around the equator with new Victorian level technologies that have a steampunk flair. The humans are now preparing to launch a war against the vampire clans of the north. The main character is Adele, the heir to the empire of Equatoria (Egypt, East Africa, India). She is captured by vampires who are intent on crippling the human war effort. Her only hope is the Greyfriar, a legendary adventurer who operates in vampire territories trying to help the humans who are oppressed there. The trilogy carries on the story of the relationship between Adele and the Greyfriar against the background of epic political upheaval.

HOW DID YOU INVENT THE STORY AND HOW IT HAS DEVELOPED THE SERIES?

We created it originally to be a comic book series. But the more we worked on it, the more we realized it should be a series of novels. It was always intended to be a trilogy of books (or one very long book!)

IN SEPTEMBER WILL BE PUBLISHED THE LAST BOOK OF “VAMPIRE EMPIRE”… OR DO WE HAVE TO EXPECT ANTHING OTHER FROM THIS SAGA?

As of now, BOOK 3 concludes the trilogy. We can’t really discuss what might happen in the future! But this story remains very close to our hearts.

WHY DID YOU CHOOSE A SERIES OF NOVELS ABOUT VAMPIRES?

We have always been attracted to horror stories (Clay particularly!). Vampires are very versatile things: they can be monsters or lovers, or both. They can be animals or have complicated politics. They have a long history and a lot of mythology that is fun to play with.

WHICH WERE THE DIFFICULTIES YOU MET WITH THE CREATION OF THE PLAYERS AND OF THE SET?

As with any epic story, there are many characters and events that have to be portrayed. All the characters have to be interesting and all the events have to be important. But most of all, the two main characters have to carry the story. VAMPIRE EMPIRE is always the story of Adele and Greyfriar, and we had to be sure we weren’t distracted by all the other things going on.

RECENTLY YOUR BOOKS ARE TRANSLATED IN ITALY. WHAT DO YOU THINK ABOUT OUR COUNTRY?

We love Italy. We’ve traveled to Florence, Rome, and Milan. We’d love to spend more time in Italy. We were thrilled when our books found an Italian publisher. Clay studied the Italian Renaissance in college and has a special interest in the condottieri, particularly Gattamelata.

IN THESE YEARS YOU ALWAYS HAD A PREDILECTION FOR THE AMAZING. WHAT’S THE MEANING FOR YOU OF THIS TOPIC?

We have always written fantasy stories in some fashion. We have always had a love of the fantastic, but the key to good fantasy is to have characters that are recognizable. No matter whether the story takes place in an alternate history Alexandria or on another planet, the reader has to understand the characters as real people.

NOW, A GENERAL QUESTION. WHERE DO YOU FIND THE ISPIRATION FOR ALL YOUR STORIES?

Our inspirations came from a variety of sources. We are both fans of old pulp adventure novels from the late 19th century through the mid-20th century. We also love movies, particularly classic movies. We grew up on comic books, including Japanese manga and anime. And we have a great interest in history.

YOUR BOOKS HAVE THE RIGHT AMOUNT OF ADVENTURE, LOVE, ROMANCE, PASSION, URBAN FANTASY, GOTHIC, HORROR AND STEAMPUNK: A WINNING MIX, DON’T YOU THINK?

Thank you. We think so. Because of all the inspirations mentioned above, we have a great love of all genres and we see no reason why elements of all these genres can’t work together.

THE FACT THAT YOU ARE MARRIED AND THAT YOU WORK TOGETHER FOR YEARS, IS MORE A MOTIVATION OR AN OBSTACLE TO WRITE YOUR NOVELS?

It’s a great motivation. We’re married, so if we have a disagreement about something in a book, there’s no chance of just breaking the partnership. We have to work through the problem. And it always works out. Our work together is always better than our separate work.

SPEAKING ABOUT OTHER THINGS, YOU ARE ALSO THE WRITER OF MANY COMIC-BOOKS: WHAT CAN YOU TELL ABOUT THEM?

We’ve written comic books off and on over the years. Comics are a great writing tool. You have to be short and sharp and to the point. You can’t waste words or actions. You have to get to the point and use the action to tell your story and develop your characters. Also, comics teach you about collaboration because, as a writer, you’re usually working with an artist who has his own vision for the project.

WHICH ARE YOUR FAVORITE WRITERS?

Clay: Raymond Chandler, Graham Greene, Patrick O’Brian, H. Rider Haggard. Susan: Elizabeth Peters, Karen Miller, Naomi Novik, Edgar Rice Burroughs, George Mann, Bernard Cornwell, Madeleine Brent (aka Peter O’Donnell).

AND YOUR FAVORITE FILMS?

Clay: Casablanca, The Thing from Another World, The Lion in Winter, The Man Who Would be King. Susan: Raiders of the Lost Ark, Ladyhawke, His Girl Friday, Aliens, The Day the Earth Stood Still.

SPEAKING ABOUT CINEMA, DO WE HAVE TO EXPECT ANY WORKS (FILM OR TV SERIES) FROM YOUR BOOKS?

There has been a little interest, but no deal yet. We would love to see VAMPIRE EMPIRE turned into a film that’s faithful to the material.

THE LAST REQUEST. WHICH PLANS DO YOU HAVE FOR THE FUTURE AND WHICH ARE YOUR DREAMS?

We just want to keep writing books (and comics) and telling the kinds of stories we enjoy. It’s been such a blessing to be able to work together for so long, and to have some success at it. We just want it to keep going.

AND WE WISH YOU TO KEEP GOING FOR MUCH TIME, SO YOU WILL COME BACK AGAIN TO TELL US YOUR AMAZING STORIES. SEE YOU NEXT TIME.

Davide Longoni