ALDA TEODORANI

E’ sicuramente una delle scrittrici più dotate di talento degli ultimi tempi, ma se dovessimo etichettarla semplicemente come scrittrice le faremmo un torto, perché Alda Teodorani non si occupa solo di romanzi e racconti, ma anche di canzoni, fumetti, dvd, cd e molto altro ancora: è più una “artista della penna”… anche se probabilmente usa un pc. Abbiamo avuto il piacere e l’onore di incontrarla per voi: ecco cosa ci ha raccontato.

COMINCIAMO CON UNA DOMANDA DI RITO. CHI È ALDA TEODORANI?

Mi ritengo una persona come tante altre, non migliore o peggiore, che ha stabilito un obiettivo diverso dalla maggior parte della gente. Ho tralasciato alcune cose che per gli altri sono importanti per dedicarmi alla mia passione: la scrittura.

COME HAI COMINCIATO A SCRIVERE?

Ho letto tanto, fin da ragazzina. La scrittura, il mestiere di scrivere, l’idea di poter raccontare storie mie che appassionassero e emozionassero le persone, mi ha sempre affascinata.

SEI TRA LE POCHE DONNE IN ITALIA CHE SCRIVONO HORROR ED EROTICO, DUE GENERI CHE A VOLTE VANNO A BRACCETTO, MENTRE ALTRE VOLTE SONO LONTANI ANNI LUCE TRA LORO, MA COMUNQUE DUE GENERI DIFFICILI IN ITALIA, SPECIE PER UNA DONNA. COME TI PONI IN QUEST’OTTICA E QUALI SONO STATE LE DIFFICOLTA’ CHE HAI INCONTRATO?

Sì, è vero, sono due generi che a volte sono stati affiancati ma a ben guardare, specie in Italia, la maggior parte degli appassionati di horror non ama l’erotismo e viceversa. È la cifra stilistica che ha decretato il mio “successo” ma mi ha anche limitato il campo di azione. È stata una scelta precisa e fin dall’inizio mi hanno chiarito in molti che se avessi annacquato un po’ il mio lavoro avrei pubblicato per case editrici più importanti, il che ha i suoi pro e contro ma mi interessava di più lavorare in quel modo, essere provocatoria e crudele più che falsamente trasgressiva come altre autrici più affermate e forse più conosciute e apprezzate di me. Ma chi mi ama non mi lascia più.

QUALE FRA I PERSONAGGI CHE HAI INVENTATO NEI TUOI ROMANZI O NEI TUOI RACCONTI E’ PIU’ SIMILE A TE?

Dicono che dentro ogni personaggio c’è un po’ dell’autore. Io preferisco pensare che dentro ognuno di loro ci sia una fase della mia vita…

QUAL È IN GENERE LA PARTE PIÙ DIFFICILE NELLA CREAZIONE DEI TUOI PERSONAGGI E DELL’AMBIENTAZIONE DI UN ROMANZO O DI UN RACCONTO?

Devo dire che tra tutti i problemi che ho avuto nella scrittura, quelli relativi a ambientazione e personaggi sono i meno rilevanti. Sulle trame a volte mi sono inceppata tra il mio desiderio personale e quelle che sono le esigenze dei lettori, che credo desiderino opere più strutturate o trame più conclusive di quelle che prediligo io.

LE TUE ULTIME FATICHE SONO LA COLLABORAZIONE CON LA CASA EDITRICE KIPPLE OFFICINA LIBRARIA E LA PUBBLICAZIONE IN E-BOOK SU AMAZON DELLE TUE OPERE: VUOI PARLARCI DI QUESTE DUE ESPERIENZE?

Kipple mi ha dato la possibilità di collocare alcune tra le mie opere in formato e-book in un “corner” a me dedicato,  con  vari contenuti oltre agli e-book veri e propri, tra cui gli audiolibri con le musiche di Antonio D’Antuono, Officina rumorosa, I rumori sovversivi. Da tempo, più di dieci anni, lavoro sugli audioracconti, e mi pareva necessario aggiungerli agli e-book. Per la voglia di divulgare le tante opere che ho scritto, dato che la pigrizia mi impedisce di cercare un editore e l’indecisione di rivolgermi a un agente, vista anche la voglia di promuovere nuovi autori e musicisti con la mia etichetta ALDATEODORANI CATRECORDS, oltre a un’esigenza di un benefit sanitario, ho piazzato qualche lavoro anche su Amazon per Kindle. C’è anche la curiosità di vedere come va.

I TUOI SCRITTI HANNO SPESSO GENERATO ANCHE ALTRE OPERE, RENDENDO MULTIMEDIALE E A TUTTO TONDO LA TUA ATTIVITA’ DI SCRITTRICE: CD, DVD, FILM, CANZONI, FUMETTI… VUOI PARLARCENE UN PO’?

Ogni volta che rispondo a ‘sto tipo di domande mi trovo a dimenticare qualcosa, poiché ho fatto davvero tanti lavori, comunque a random c’è il progetto “15 desideri”, racconti erotici affiancati alle letture con la mia voce che, dopo la precedente edizione per Dario Flaccovio Editore, sono tornati  di mia proprietà, e hanno dato il via a un progetto DIY, con diversi co-produttori (venti editori ed etichette indipendenti), un audio art book in cui i racconti sono stati tradotti in tre lingue (inglese, francese, tedesco) e illustrati dalla creatività di quindici artisti underground, CD con quindici brani inediti suonati da quindici band che accompagnano la voce della scrittrice, in un incontro sperimentale tra parole e suoni di diversi generi musicali. È un imponente progetto collettivo, che ha coinvolto più di settanta persone in tutta Italia, tra musicisti, artisti, traduttori, tecnici del suono. La confezione DVD contiene un libretto illustrato di 48 pagine con 15 illustrazioni, il CD e una cartolina a sorpresa con una delle quindici illustrazioni. Ci sono stati i fumetti, sia scritti da me che da altri, come nel caso di SESSO COL COLTELLO, che è stato pubblicato da Cut-Up (fumetti con sceneggiature basate sui miei racconti di Sara Pichelli – una delle più promettenti disegnatrici dell’ultima generazione –, Lorenzo Pasqua, Giampiero Wallnofer e la copertina di David Messina); sempre Giampiero Wallnofer ha illustrato il mio “Incubi”, la cui copertina è di un altro incomparabile artista, Dino Valls. Mara Autilio ha illustrato “Sacramenti”, altri artisti si sono cimentati con miei racconti. In un progetto collettivo organizzato con Filmhorror.com diversi registi della cinematografia indipendente si sono cimentati con i miei racconti, trasformandoli in cortometraggi horror ma non solo, poi pubblicato in un DVD dal titolo APPUNTAMENTI LETALI. Inoltre, con Pierluca D’Antuono, stiamo realizzando una rivista letteraria online e cartacea a Roma, VERDE: il primo numero ha avuto oltre 1200 visualizzazioni, grande successo per una rivista appena nata.

IN QUESTI ANNI DI ATTIVITÀ HAI SEMPRE AVUTO UNA PREDILEZIONE PER IL FANTASTICO. CHE SIGNIFICATO HA PER TE QUESTA TEMATICA?

È un genere che mi ha accompagnata nel corso del tempo, uno di quelli che ti accompagnano per tutta la vita, quindi è chiaro che la mia scrittura rispecchia a volte questa predilezione…

DURANTE LA TUA CARRIERA HAI SCRITTO RACCONTI E ROMANZI FANTASTICI, EROTICI, NOIR, GIALLI E ANCHE FANTASY: A QUALE DI QUESTI GENERI TI SENTI PIU’ LEGATA E PERCHE’?

Ora che mi trovo di fronte a questa domanda, devo dire che… non lo so! Probabilmente tutti anche perché a ben guardare direi che nessuna delle mie opere è di un genere ben preciso, credo che ormai di quel che scrivo si possa dire che è … Teodorani ;-)

OLTRE CHE SCRITTRICE, SEI ANCHE TRADUTTRICE: DI COSA TI OCCUPI IN GENERALE E COME RIESCI A CONCILIARE IL MODO DI SCRIVERE PERSONALE DI UN RACCONTO CON QUELLO PIU’ IMPERSONALE DI UNA TRADUZIONE?

Non ho mai tradotto narrativa, a parte una novella di Flaubert e, con Costanza Rodotà, un libro di antiche leggende: traduco saggistica per le Edizioni Mediterranee, Hermes e Arkeios. Ultimamente sto pensando di tradurre materiali fuori diritti per e-book.

VENIAMO A UNA DOMANDA PIÙ GENERALE. DOVE TRAI ISPIRAZIONE PER TUTTE LE TUE STORIE?

Diversamente da altri scrittori, non riesco a ispirarmi a fatti di cronaca o articoli di giornali, una tecnica assai diffusa. Ogni racconto, ogni romanzo, ha una genesi diversa: volendo generalizzare direi da quel che mi circonda, dai luoghi che vedo e dalle persone che incontro.

HAI SCRITTO SIA RACCONTI CHE ROMANZI: IN QUALE FORMA DI ESPRESSIONE TI TROVI PIU’ A TUO AGIO?

Mi trovo a mio agio esattamente allo stesso modo, per motivi diversi. Ci sono storie che non possono stare chiuse nello spazio breve di un racconto, altre che, più complesse, hanno bisogno di più spazio.

QUALI SONO I TUOI SCRITTORI PREFERITI?

Oh, sono davvero una valanga, non posso elencarli tutti, temo di dimenticarne qualcuno. Diciamo che l’elemento essenziale è l’emozione e non amo gli autori che “allungano il brodo”.

E PER QUANTO RIGUARDA I FILM CHE TI PIACCIONO, CHE CI DICI?

Vedo moltissimi telefilm. Sui film mi oriento soprattutto guardando al genere: horror, thriller, drammatici… di tutto!

ULTIMA DOMANDA, POI TI LASCIAMO AL TUO LAVORO. QUALI PROGETTI HAI PER IL FUTURO E QUAL È IL TUO SOGNO (O I SOGNI) CHE HAI LASCIATO NEL CASSETTO?

Ho tantissimi progetti: continuare a lavorare con VERDE rivista, progetti editoriali, produzioni, nuovi libri di cui so già gli argomenti. È un periodo fertile, non c’è nemmeno un sogno che possa restare chiuso in un cassetto, io sono così, voglio realizzare tutto!

E NOI ASPETTEREMO CHE TUTTO SI REALIZZI… INTANTO, SE VOLETE SAPERNE DI PIU’, DATE UN’OCCHIATA AL SITO E AL BLOG DI ALDA: NON VE NE PENTIRETE!

Davide Longoni