STAR TREK VI – ROTTA VERSO L’IGNOTO

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Star Trek VI: The Undiscovered Country
Anno: 1991
Regia: Nicholas Meyer
Soggetto: ispirato ai personaggi di Gene Roddenberry
Sceneggiatura: Nicholas Meyer, Leonard Nimoy, Danny Flynn e Larry Konner
Direttore della fotografia: Hiro Narita
Montaggio: Ronald Roose
Musica: Cliff Eidelmann
Effetti Speciali: Ed French
Produzione: Winter-Jaffe
Origine: USA
Durata: 1h e 45’
 
CAST
William Shatner, Leonard Nimoy, DeForest Kelley, James Doohan, Walter Koenig, George Takei, Nichelle Nichols, Kim Cattrall, Iman, David Warner, Christopher Plummer, Michael Dorn, Rosana DeSoto, Rene Auberjoinis
 
TRAMA
Una catastrofe planetaria di dimensioni colossali colpisce l’Impero Klingon, piegandone la potenza e costringendo i bellicosi guerrieri spaziali a cercare l’alleanza con la Federazione dei Pianeti. I trattati di pace devono essere stipulati sull’Enterprise, alla sua ultima missione prima del congedo, e l’ambasciatore Klingoniano Gorkon sembra ben disposto a far sì che le cose si risolvano per il meglio. Non così la pensa il Comandante dello Sparviero Klingon Chang, guerrafondaio oltranzista, che con l’ausilio di altri “falchi” terrestri e di un’insospettabile vulcaniana, Valeris, pupilla di Spock, provoca la morte dell’ambasciatore facendone ricadere la colpa su Kirk e il dottor McCoy. Imprigionati su un pianeta-carcere, i due cercano di cavarsela per il meglio e ad evadere assieme ad una camaleontica creatura (Iman), mentre Spock cerca di individuare i veri colpevoli dell’omicidio. L’intervento dell’astronave Excelsior, al comando del Capitano Sulu, ex-navigatore dell’Enterprise, permette ai terrestri di distruggere lo Sparviero Klingon in agguato. Kirk salva la vita della figlia dell’ambasciatore assassinato, eliminando il killer klingoniano. Tra le due razze questa volta si instaura la pace. L’Enterprise, destinata alla “pensione”, si allontana a fianco dell’Excelsior.
 
NOTE

Sesto e ultimo capitolo di “Star Trek” con l’intero cast originario del serial TV, il film è ben realizzato e diretto, pur rimaneggiando sempre le solite tematiche ormai un po’ stantie. Si allaccia a situazioni poi meglio sviscerate nel nuovo serial televisivo “Next Generation” (il Klingon difensore dei terrestri al processo è il nonno di quello che apparirà come personaggio fisso nella nuova serie, sempre interpretato da Michael Dorn). Tutti gli attori sono notevolmente invecchiati ed evidentemente non più in grado di sostenere i loro ruoli. Splendide le sequenze girate a gravità zero a bordo della nave Klingon, durante l’attacco dei killer: il sangue galleggia nel vuoto sottoforma di bolle violacee. I nomi degli attori appaiono come firma in calce alla fine del film. Particina per la bellissima top-model di colore Iman.

11/12/2007, Michele Tetro