STAR TREK V – L’ULTIMA FRONTIERA

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Star Trek V: The Final Frontier
Anno: 1989
Regia: William Shatner
Soggetto: William Shatner, Harve Bennett e David Loughery
Sceneggiatura: David Loughery
Direttore della fotografia: Andrew Laszlo
Montaggio: Peter Berger
Musica: Jerry Goldsmith
Effetti speciali: Bran Ferren
Produzione: Harve Bennett
Origine: Usa
Durata: 1h e 42’
 
CAST
William Shatner, Leonard Nimoy, De Forest Kelley, James Doohan, George Takei, Nichelle Nichols, Walter Koenig, Laurence Luckinbill, David Warner, Rex Holman, Charles Cooper, Spice Williams, Todd Bryant, Cynthia Gouw
 
TRAMA
La nuova astronave Enterprise, ancora in fase di costruzione, si trova negli hangar in orbita intorno alla Terra. Intanto Kirk, Spock e McCoy vengono richiamati dal loro periodo di vacanza per una missione diplomatica di importanza universale. In uno dei settori neutrali, gli ambasciatori della Federazione, dei Klingon e dei Romulani sono stati presi in ostaggio da Sybok, un vulcaniano rinnegato. Questi, contro la filosofia del suo pianeta d’origine, è alla ricerca del creatore. L’Enterprise dovrà così affrontare un viaggio oltre i confini della galassia che la porterà ad incontrare Dio in persona.
 
NOTE
William Shatner è, in questo quinto film della saga di Star Trek, all’esordio come regista: lo conosciamo meglio come attore, sia per aver sempre interpretato il capitano Kirk sia per la serie televisiva TJ Hooker.
Jerry Goldsmith, tra i musicisti più famosi di Hollywood, è stato anche l’autore delle colonne sonore di “Leviathan” e “Omen – Il presagio”, oltre che di tutte le pellicole dedicate ai viaggi dell’Enterprise.
Il produttore Harve Bennett (suoi anche i precedenti due capitoli della serie) si è cimentato in una breve parte, interpretando il commodoro che richiama i Nostri ad affrontare la nuova missione.
All’uscita del film negli Stati Uniti, William Shatner e la pellicola stessa si sono aggiudicati lo “Sberleffo d’Oro” quali peggior film e peggior attore protagonista di quell’anno.
 
Originariamente pubblicato sul numero 3 de LA ZONA MORTA, luglio 1990
Corretto e ampliato per il sito LA ZONA MORTA, febbraio 2007

26/02/2007, Davide Longoni