RITORNO AL FUTURO – PARTE II

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Back to the future – part II
Anno: 1989
Regia: Robert Zemeckis
Soggetto: Robert Zemeckis e Bob Gale
Sceneggiatura: Bob Gale
Direttore della fotografia: Dean Cundey
Montaggio: Arthur Schmidt e Harry Keramidas
Musica: Alan Silvestri
Effetti speciali: Ken Ralston
Produzione: Steven Spielberg, Bob Gale e Neil Canton
Origine: Usa
Durata: 1h e 47’
 
CAST
Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Lea Thompson, Thomas F. Wilson, James Tolkan, Billy Zane
 
TRAMA
Questa volta Marty McFly, appena tornato dal 1955, deve andare nel futuro con la fidanzata e Doc: nella Hill Valley del 2015 dovrà salvare il figlio scapestrato e il se stesso del futuro sull’orlo del fallimento. Dopo essere riuscito anche in quest’impresa, torna nel 1985, ma qui scopre che il suo presente è cambiato: in questa realtà alternativa il malvagio Biff Tannen è diventato il padrone della città e ha fatto uccidere suo madre, mentre sua madre si è risposata proprio con l’odioso nemico. Per risolvere la situazione Marty e il dottor Emmett dovranno tornare nuovamente nel 1955.
 
NOTE
Il regista Robert Zemeckis, cresciuto alla corte di Steven Spielberg, ha iniziato scrivendo sceneggiature per il suo mentore: sua è infatti l’idea di “1941: allarme a Hollywood”. Prima di approdare ai film fantastici, Zemeckis ha diretto anche “1964: allarme a New York – Arrivano i Beatles!” e “All’inseguimento della pietra verde”, da cui è stato tratto anche un sequel non diretto però dal regista, ma da Lewis Teague, “Il gioiello del Nilo”.
Lea Thompson ha recitato anche in “Howard e il destino del mondo”, poi si è dedicata principalmente alla televisione.
Billy Zane, che qui interpreta un ruolo minore, lo abbiamo in seguito visto come protagonista del film “The Phantom” e nel cast del serial “Twin Peaks” di David Lynch.
Questa volta nella colonna sonora, in aggiunta alle musiche di Alan Silvestri, non è stata scelta nessuna canzone che facesse da title-track.
Il film è il primo caso di pellicola girata praticamente contemporaneamente con il suo seguito, come si usa fare oggi, per risparmiare tempo e denaro. Il finale di “Ritorno al futuro – Parte II” è in pratica una specie di promo della terza parte, che sarebbe uscita di lì a un anno.

Per girare le scene degli oggetti volanti in scena, venne usata un’altra novità: la cinepresa computerizzata Tondreau Dolly.

20/08/2007, Davide Longoni