DUE MONDI OLTRE LA SOGLIA

A tutti gli amanti della fantascienza nostrana segnaliamo il numero 58, inverno 2012, della collana “Urania Millemondi” ora in tutte le edicole: il volume, intitolato “Due mondi oltre la soglia”, propone due romanzi rispettivamente di Giulio Leoni (celato dallo pseudonimo J.P. Rylan) e di Errico Passaro.

Il primo, oltre che autore della serie di gialli con Dante Alighieri detective (Mondadori), è anche uno dei giurati di più lungo corso del “Trofeo RiLL” (infatti molti suoi racconti sono usciti nelle antologie “Mondi Incantati” legate al premio), mentre Errico Passaro è sia giornalista che si occupa di fantastico sia scrittore (fra tutti, citiamo il romanzo “Zodiac”, tanto per restare in ambito mondadoriano, visto che è uscito su “Urania” nel 2010).

Le due opere contenute in “Due mondi oltre la soglia” sono: “Anharra, l’eredità di sangue” e “La guerra delle maschere”.

In “Anharra, l’eredità di sangue” si racconta che molti millenni fa una cometa ha sfiorato la Terra, spostandone l’asse e determinando spaventose mutazioni climatiche. La civiltà degli Uomini è declinata inesorabilmente e intorno alla catastrofe è nata una leggenda che lega l’antico disastro alla profanazione di Anharra, la città perduta nel deserto, un luogo maledetto che cela tesori di gemme e di sapienza, ma anche un tremendo segreto. E ora altri uomini sono sul punto di varcare un’altra volta le sue mura, armati della più moderna tecnologia, senza sapere che li aspetta un ultimo terribile appuntamento con il destino…

Il romanzo è scritto, come dicevamo, da J.P. Rylan, che è lo pseudonimo dello  scrittore di thriller di fama internazionaleGiulio Leoni. Dopo “Il trono della follia” (2006) e “Il santuario delle tenebre” (2007), “Anharra, l’eredità di sangue” riporta in scena il mondo degli Uomini, gli antichissimi migratori indoeuropei.

In “La guerra delle maschere” invece troviamo il mondo secondario dell’Arcobaleno, un classico universo parallelo della fantascienza, solo con caratteri pre-tecnologici. Tre sono le civiltà più fiorenti, l’una indispensabile all’altra nonostante le antiche ostilità: il regno di Rodaire, quello di Rodrom e di Nahor. Se la guerra fra i tre mondi dovesse riprendere, nessuno potrebbe salvarsi. È a questo punto che il romanzo visionario diventa uno spietato ritratto del mondo che conosciamo, fino agli orrori dei campi di concentramento che ricordano il celebre “Campo Archimede” di Thomas M. Disch.

La seconda storia contenuta in “Due mondi oltre la soglia” è stata scritta da Errico Passaro, nato a Roma nel 1966. Autore dei romanzi “Il delirio” (1988), “Nel solstizio del tempo” (con R. Genovesi, 1992), “Gli anni dell’Aquila” (1996), “Le maschere del potere” (1999), “Il regno nascosto” (con G. Marconi, 2008), “Inferni” (2010) e “Zodiac” (2010, in “Urania” n. 1557), Passaro ha scritto oltre un centinaio di racconti.

Buona lettura.

Davide Longoni