GLI ELOHIM

Elohim deriva dall’ebraico e significa “divinità” e potrebbe avere un collegamento con il dio Enlil sumerico.
Una possibile etimologia dice sia composto da “El” e “Hoa”. Significherebbe quindi gli “esseri supremi”, coloro che hanno vita in se stessa ossia che sono la fonte stessa della vita. Non è ancora certo se sia da considerarsi al plurale o al singolare.
Sono numerosi i passi dell’Antico Testamento in cui è presente questa parola e identificherebbe esseri provenienti da un altro pianeta, scientificamente molto avanzati che portarono la vita sulla terra. In seguito questo termine fu poi ripreso dal Movimento dei Raeliani. Questo movimento fu fondato da Claude Vorilhon che racconta di aver avuto un contatto con un extraterrestre che gli rivelò tutte le verità sull’Antico e Nuovo Testamento nel dicembre del 1973.
Secondo ciò che riferisce Vorilhon, gli Elohim (esseri venuti dal cielo ed erroneamente tradotto con la parola Dio) crearono gli uomini. Solo dopo si accorsero della loro imperfezione che trovava sfogo nell’aggressività. Per questo uno di loro, Satana, propose di eliminarli con quello che nelle Sacre Scritture è chiamato diluvio universale, ma che in realtà fu un attacco atomico. Alcuni di loro però non vollero lasciarli al loro destino e ne salvarono una parte portandoli a bordo di un’astronave (l’Arca di Noè) e più tardi si unirono alle donne terrestri dando vita al popolo ebraico.
Spesso gli Elohim inviano sulla terra dei messaggeri per tentare di far conoscere loro la verità e aiutarli a divenire meno imperfetti. Mosè, Gesù (nato proprio dall’unione non fisica di un Elohim con una donna), Buddha e altri ancora furono inviati sulla Terra per questo motivo.
Il Movimento dei Raeliani attende da sempre l’arrivo degli Elohim. Credono che non esista nessun Dio, né l’anima ma che tutti i meritevoli saranno ricreati dagli Elohim per vivere in pace sul loro pianeta. Secondo i Raeliani non devono esistere limiti alla scienza. Non esiste un’etica che possa fermare il progresso scientifico. Fanno propaganda esplicita alla masturbazione e ai rapporti prematrimoniali, considerando il sesso un elemento essenziale per raggiungere la piena armonia con il cosmo.
05/09/2008, Simona Gervasone