HURIN DELLA TERRA DI MEZZO

Verrà finalmente pubblicato a metà aprile, dopo mesi di attesa, ma per ora solo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, l’ultima opera postuma di J.R.R. Tolkien: si tratta di “The children of Hurin”, storia già in parte raccontata ne “I racconti incompiuti”, che ora vedrà la luce nella sua versione integrale, grazie come sempre al lavoro del figlio dello scrittore, Christopher. Il libro, tra l’altro, sarà anche arricchito dalle illustrazioni di Alan Lee, lo scenografo de “Il ritorno del re”.
In questa nuova trama ambientata nella Terra di Mezzo, già nota ai lettori de “Il signore degli anelli”, del “Silmarillion” e de “Lo hobbit”, si intrecciano le storie di uomini, elfi, nani, hobbit e orchi in un territorio ai suoi albori, quando l’Oscuro Signore di Morgoth spadroneggiava con le sue armate malvagie, guidate da Sauron, Gothmog e Ungoliant. In questa prima era della Terra di Mezzo troviamo il protagonista Turin Turambar, cresciuto dal re elfico Thingol, dopo aver perso il padre Hurin, sconfitto e catturato da Morgoth (nell’illustrazione), che a sua volta era stato relegato in quel mondo da Eru, il creatore, per averlo contrastato durante il canto della creazione. Lo schema richiama un po’ la Bibbia e la caduta di Lucifero, ma “I figli di Hurin” viene descritto come una storia epica di avventura, tragedia, amicizia ed eroismo. Ma torniamo alla storia. Morgoth aveva maledetto tutta la stirpe di Hurin: tutto ciò che suo figlio avrebbe fatto, sarebbe stato fonte di sventura per lui e per chi gli stava vicino. Così Turin è costretto a vivere in solitudine, allontanandosi dalla madre e dalla sorella, perdendo l’amico Beleg, lottando contro il drago Glaurung fino alla vittoria finale sull’Oscuro Signore.

Per quanto riguarda l’edizione italiana ancora non si sa nulla, ma… attendiamo speranzosi che sia il più presto possibile!

06/04/2007, Davide Longoni