IL RITORNO DI CARMILLA

Tornano le Edizioni Il Foglio e tornano i vampiri, quelli veri: ecco un libro che non potrà che fare bella figura nella vostra biblioteca personale del fantastico: si tratta di “Il ritorno di Carmilla – La vampira innamorata” (165 pagine; 12 euro) di J.S. Le Fanu nipote a cura di Gordiano Lupi.

Il libro contiene anche: “La belva dei Carpazi (Ricordi di Erzsébet Báthory) e “Il diario di Dracula”.

J.S. Le Fanu nipote (Dublino, 1970), è figlio di un nipote del famoso Joseph Sheridan Le Fanu, scrittore irlandese morto alla fine del 1800, creatore del personaggio di Carmilla, che ha alimentato la fantasia di sceneggiatori cinematografici del secondo Novecento. Vive tra l’Italia e la Spagna. Ha fatto i mestieri più impensabili (e continua a farli), quando è sobrio scrive, pure se gli capita di rado. Non ha mai partecipato a trasmissioni televisive, va poco al cinema, preferisce guardare in dvd una sterminata collezione di cinema gotico della Hammer, gli horror italiani, americani e spagnoli degli anni Settanta. Ama i racconti del nonno, il cinema di Larraz, la paella, il graspacho andaluso e la pizza Margherita. Odia il 3D, la musica jazz e gli intellettuali. Per il futuro è impegnato a sopravvivere.

Attualizzare un capolavoro come Carmilla di Joseph Sheridan Le Fanu non è facile perché l’originale è talmente bello e così ben scritto che ancora oggi si può leggere con facilità. L’unico motivo per attualizzare Carmilla viene dalla componente erotica che nell’originale è appena accennata. Le Fanu scrive in un’epoca difficile e può solo far intuire il tema lesbico, alla base del rapporto tra la bella vampira e Laura. In questo romanzo sono evidenti tutti i particolari del rapporto saffico che lega le due donne. L’azione si svolge tra Firenze e Fiesole, in epoca moderna, anche se il tema affrontato permette di sospendere la narrazione in un momento temporale indefinito. Il senso di un remake è anche quello di avvicinare qualche persona in più alla lettura di un classico.

Buona lettura.

Davide Longoni