I CINQUE DELLA SELENA

Le storie de I CINQUE DELLA SELENA (80 pagine; 17,90 euro) di Dino Battaglia e Mino Milani arrivano in libreria in una nuova edizione cartonata di grande formato grazie a NPE Edizioni.

L’astronave Delta 45, in pattuglia nello spazio, sta per tornare sulla Terra interrompendo la propria missione. A bordo ci sono cinque uomini: il maggiore Kirk, il navigatore Mailer, il tecnico Pellechet, il medico spaziale Martini e l’addetto alle telecomunicazioni Saltykow. Partiti vent’anni prima dalla base di La Roche, sono riusciti nell’obiettivo di raggiungere Marte. Ma un velo di mistero avvolge ciò che è accaduto dopo.

Mino Milani e Dino Battaglia, due pilastri della Nona Arte, propongono una trascinante vicenda fantascientifica dalle tinte avventurose e ricca di significati sociali, con una storia che ha anch’essa una missione: consegnare un messaggio importante all’umanità.

Pubblicato originariamente a puntate su «Il Corriere dei Piccoli» nella metà degli anni Sessanta, I CINQUE DELLA SELENA è stato scritto e disegnato in un’epoca di grande entusiasmo per le prime esplorazioni spaziali. Stupisce per la grande modernità e per le anticipazioni morali (tutt’altro che moralistiche) presenti tra le sue pagine. Quasi vent’anni dopo la sua uscita, il regista Steven Spielberg trattò lo stessa tema, quello dell’extra-terrestre buono, nell’indimenticabile film E.T. L’extra-terrestre.

Ai testi, una colonna portante del «Corriere dei Piccoli» e del «Corriere dei Ragazzi»: Mino Milani, storico, giornalista, romanziere, fumettista. Uno dei maggiori protagonisti del fumetto italiano, che ha contribuito a sviluppare il genere del fumetto storico-pedagogico. Tra le sue collaborazioni, quelle con Hugo Pratt, Sergio Toppi e Attilio Micheluzzi.

Le tavole sono anch’esse di un maestro che non necessita di presentazioni: Dino Battaglia, tra i più grandi di sempre. Con i suoi fantastici bianchi e neri, accompagna il lettore in un viaggio nello spazio, oltre la galassia Sigma. In un mondo privo di odio, di desiderio di conquista e di sopraffazione.

A cura della redazione