SCARAFAGGI E ALTRI RACCONTI

Dopo i risultati positivi dell’autopubblicazione de L’ISOLA DEI MORTI, un romanzo gotico ambientato a fine Ottocento, lo scrittore veronese Fabrizio Valenza torna a proporre quattro inquietanti storie da brivido, ambientate in epoche diverse, quattro angoli della paura disponibili sulla piattaforma Amazon. Il titolo della raccolta è SCARAFAGGI E ALTRI RACCONTI, ispirato al secondo racconto, Scarafaggi appunto, ambientato nell’immaginaria cittadina di Verulengo, in provincia di Verona.

La decisione di “correre il rischio di gestire personalmente il contatto con i lettori e l’offerta narrativa”, presa alcuni mesi fa con la personale cura riversata nel romanzo precedente, ha incontrato il favore del pubblico e delle recensioni. Per questo motivo, l’autore ha deciso di ripetere la formula, proponendo stavolta delle storie pulp e dirette, sebbene sempre tratteggiate nello stile dinamico ed emotivo che caratterizza lo scrittore.

Disponibile in tutti i formati tramite il sito di Amazon, Fabrizio Valenza ha scelto di curare l’aspetto visivo del libro con le immagini di Enrico Valenza, illustratore per importanti case editrici. Per l’occasione, il disegnatore ha scelto una tecnica più tradizionale, ricorrendo agli strumenti classici del disegno e della pittura a mano, per ottenere un effetto particolarmente azzeccato in quel richiamo di copertina al famoso film di Murnau del 1922, Nosferatu. Scelta concordata con l’autore, che ha così deciso ancora una volta di caratterizzare in modo originale il proprio brand di selfpublishing, Albero del Mistero. A corredare l’interno del libro in versione cartacea, inoltre, ulteriori illustrazioni a colori, che rendono più preziosa l’edizione di questi racconti.

Di cosa parla SCARAFAGGI E ALTRI RACCONTI? Ecco cosa c’è nascosto in questi quattro angoli di paura.

Fondamenta d’incubo – A. D. 1936. Il barone Giovanni Rivioro ha da poco acquistato una palazzina liberty in pieno centro a Verona, dove si trasferisce a vivere. Notte dopo notte, incubo dopo incubo, si rende però conto di essere solo l’ennesimo anello di una catena di eventi maligni.

Scarafaggi – A.D. 2022, Verulengo. La ditta Ratti, blatte e nemici vari riceve un incarico importante: disinfestare un appartamento dagli scarafaggi che ne hanno preso possesso. La famiglia che gli affida l’incarico è fuggita in preda a un vero terrore, rifugiandosi in un albergo lontano. L’impresa di disinfestazione conoscerà così un livello di possessione entomologica mai sperimentata prima.

Strega – A.D. 2012, Verona. Quando Sara viene chiamata dalla professoressa di sua figlia per un colloquio urgente, inizia a sospettare che i timori nutriti nei confronti di Giulia fin da quando era bambina possano rivelarsi reali. La realtà che è costretta ad accettare, però, supera ogni fantasia. Cos’era quell’ombra oscura che vedeva nella penombra il giorno in cui partorì?

Il pifferaio di Hameln – A.D. 1284, Hameln, Bassa Sassonia. Mai stringere patti con un mago, soprattutto se poi non si ha in cuore di tenervi fede: potrebbe serbare una sorpresa ancor peggiore. E il pifferaio che ha liberato la cittadina di Hameln dalla piaga dei topi è tornato, per vendicarsi (di nuovo) del tradimento subito.

Una curiosità: tutti i racconti presenti nella raccolta sono già stati pubblicati in passato su riviste o raccolte. Per questa edizione, Fabrizio Valenza ne ha però aggiornato la scrittura, adattandola alle esigenze di evoluzione del proprio stile.

Di sé l’autore dice: “Di origini siciliane e con il pallino di raccontare il mondo secondo il mio punto di vista, dopo nove anni di lavoro in banca, ho cambiato vita per darmi una svolta verso il meglio. Ho deciso nel 2004 di insegnare nelle Scuole dell’Infanzia. Avendo a che fare giornalmente con i bambini dai 3 ai 6 anni, lascio spazio a quello che Jung chiamava il Puer Aeternus: si diverte lui e diverte me. Dopo 15 romanzi e 15 anni, torno all’autopubblicazione con L’ISOLA DEI MORTI e la nuova raccolta, SCARAFAGGI E ALTRI RACCONTI, tutti pubblicati con l’etichetta Albero del Mistero”.

Buona lettura.

A cura della redazione