HORRORMX COMPILATION: L’HORROR SECONDO I DEUXVOLT

Sono la nuova rivelazione musicale industrial-dance-gothic, si chiamano Deuxvolt e stanno presentando al grande pubblico il loro ultimo e nuovissimo lavoro: si tratta di un remix di colonne sonore di film leggendari del genere horror-dark-gotico, da “L’esorcista” a “Dracula di Bram Stoker”, passando per “Il Corvo” e “Profondo Rosso”… insomma, ce n’è per tutti i gusti! E grazie a un accordo tra la Zona Morta e i Deuxvolt, anche voi potrete ascoltare questi bellissimi pezzi, scaricando gratuitamente la “HORRORMX Compilation”, andando sulla pagina Facebook della band e seguendo le istruzioni.

Scendendo nel dettaglio della raccolta cominciamo con la prima traccia, ovvero “L’esorcista”: a distanza di quasi 40 anni dal film, uscito nel 1973, i Deuxvolt rendono tributo al brano “Tubular Bells” di Mike Oldfield. Strumenti classici, cori sacri, rumori di poltergeist, riff diabolici e bpm devastante… Nella parte finale è possibile ascoltare la registrazione in diretta di un vero esorcismo: si tratta della voce di Anneliese Michel, ragazza tedesca nota alla cronaca per la sua storia di possessione… un finale realmente raccapricciante.

Il secondo brano che incontriamo è “Dracula di Bram Stoker”, un tributo elettro-goth alla colonna sonora dell’indimenticabile film diretto dal regista italo-americano Francis Ford Coppola, che meglio di tutti ha saputo illustrare l’opera di Stoker, attraverso la storia d’amore del vampiro. Il brano originale si intitola “Vampire Hunters”.

Proseguendo nell’ascolto in scaletta troviamo “Il Corvo”: “Non può piovere per sempre…”, così disse Eric Draven, il protagonista di una delle storie dark più famose del secolo scorso. “Il Corvo” nasce come opera fumettistica dalla penna di James ‘O Barr sul finire degli anni ‘80 oltre che nell’indimenticabile film interpretato da Brandon Lee nella sua ultima tragica apparizione. Il remix prende spunto dall’assolo di chitarra che Eric suona sul tetto della sua casa.

Infine la “HORRORMX Compilation” si chiude con “Equinox”, tributo all’originale brano “Profondo Rosso” dei Goblin e al famoso film anni ‘70 diretto da Dario Argento, maestro dell’horror italiano.

I Deuxvolt sono conosciuti per aver saputo unire nella loro musica importanti riferimenti storici della cultura gotica cinematografica e letteraria. Vantano infatti brani e un repertorio con testi riguardanti vampiri, l’Inferno dantesco della Divina Commedia, situazioni occulte e soprannaturali, poesie decadenti come le parole di Baudelaire e considerazioni in chiave oscura del mondo contemporaneo, unitamente a visioni possibili del futuro.

I lavori della band toscana rappresentano importanti ricerche e richiami a quelle che sono state simbologie esoteriche discusse per molto tempo: di 100 canti è composta la Divina Commedia del toscano Dante Alighieri, così di 100 versi è composta la discesa agli inferi raccontata dai Deuxvolt in “The Descent”.

Argomenti come la demonologia e la possessione sono affrontate nel remix de “L’Esorcista”, in cui si fa un preciso riferimento (con registrazioni audio REALI) dell’esorcismo della ragazza tedesca Annaliese Michael: uno dei pochi casi di possessione demoniaca ufficialmente riconosciuti e documentati. 

Il simbolismo e le atmosfere gotiche dei Deuxvolt sono studiate e rappresentate da sonorità che uniscono la musica elettronica moderna e la musica classica di grandi figure come Mozart e Bach.

Il progetto Deuxvolt è il punto d’incontro nato da un periodo di sperimentazione iniziato nel 2010 per 4 musicisti toscani. L’obiettivo è quello di unire passato e futuro a piena potenza. Dopo aver militato per anni in vari progetti industrial, dark e goth, Olympia, Shade, Just e Zerohm si sono uniti per creare qualcosa di nuovo e raffinato, per dare a se stessi e all’ascoltatore sensazioni nuove. Il progetto include influenze musicali dal gothic, techno, dance, ebm, industrial, fino alla musica classica. Sintetizzatori e strumenti classici come piano, violino, clavicembalo danzano insieme su un pulsante scenario elettronico.

Nel gennaio 2011 la band inizia la promozione del primo demo “raw” grazie al quale partecipano al MIDEM 2011 per merito di un editore svizzero interessato al progetto. Un paio di mesi dopo vengono scelti da una giuria specializzata e dai fan per partecipare come unica band italiana al “Cyberfront Festival” in Ucraina (live che sarà cancellato per motivi contrattuali). Nel mese di luglio 2011 lanciano la compilation gratuita intitolata “HORRORMX”, liberamente scaricabile sulla loro pagina Facebook, che attualmente sta riscuotendo un successo senza precedenti nella breve storia di questo progetto, definito dalle riviste di settore come “già pronto per il grande salto”. Entro la fine dell’anno, il nuovo album sarà rilasciato per il mercato europeo.

Sentiremo ancora parlare dei Deuxvolt… statene certi!

Davide Longoni