IL FANTASMA DI IDALCA

Per la vostra estate sotto il sole (e l’ombrellone) ecco un libro che non può assolutamente mancare nella vostra biblioteca personale del fantastico: si tratta de “Il fantasma di Idalca” (386 pagine; 14,50 euro), romanzo tecno-fantasy di Vlad Sandrini pubblicato da Sogno Edizioni, che si fregia di una bellissima copertina realizzata da Chiara Boz (http://www.bozchiara.com/).

Vediamo insieme la trama. È un periodo di tregua fra le nazioni di Dargorea e Uskadia, a due anni da quando il negromante Recks Woods risolse un conflitto con la prima arma di distruzione di massa. Allora com’è possibile che la caporale non morta Lith Cross veda oggi un’intera città distrutta da un nuovo ordigno che nessuno possiede?
Perché nella stessa notte si prepara una spedizione segreta su un’aeronave occultata?
Come fa un misterioso ladro a sottrarre un golem d’assalto, sotto il naso delle sentinelle, senza lasciare tracce? E a cosa serve il furto di un reperto storico vecchio di millenni? Mentre un personaggio del folclore sembra prendere vita, le circostanze portano un piccolo gruppo di superstiti a fuggire dalle truppe speciali a dorso di drago, per tornare al mondo di tutti i giorni. Riusciranno a ricostruire una civiltà persa fra i detriti del tempo?

E ora, direttamente dalle parole dell’autore, sentiamo un po’ chi è Vlad Sandrini: “Fin da piccolo mi hanno sempre appassionato la fantascienza, la musica elettronica e i primi computer. Dopo la scuola, ho passato gli anni ‘90 a suonare in alcuni gruppi punk e metal underground, fuori dalle ore di lavoro e senza continuità. Nello stesso periodo ho imparato la
grafica editoriale grazie alle fanzine. Dopo il Duemila, smesso di comporre ritornelli orecchiabili, confrontandomi con alcuni appassionati di fantasy ho scoperto di saper stendere brevi racconti apprezzabili. Nel 2008 Danilo Marano, uno di questi appassionati, ha preso sul serio alcune mie considerazioni sul panorama, decidendo di fondare La Penna Blu Edizioni e arruolarmi nella redazione. Alla vigilia dei 39 anni sono sempre un bambinone appassionato di fantascienza e musica elettronica, e i computer mi fanno lavorare. Vivo a Milano con mia moglie Barbara e due gatti”.

Non ci resta che augurarvi buona lettura!

Davide Longoni