MORTE SU MARTE?

Kimerik Edizioni tonano alla fantascienza con il romanzo MORTE SU MARTE? (148 pagine; 14 euro) di Roberto Marconi, pubblicato nella collana “Asimov”.

Anno 2040 circa. Domenico Saturni, un ex giudice ormai in pensione, si imbarca sulla navicella spaziale che lo porterà sul Pianeta Rosso.

Gli Anjioli, alieni illuminati che non conoscono la violenza, hanno aiutato il genere femminile a prendere in mano le redini della Terra e a far progredire l’umanità, con lo scopo di far tendere la loro specie verso il “Grande Bene” comune e, forse, verso una eugenica “razza mista”.

In cerca di un tardo esilio volontario e di un riscatto affettivo, Domenico non è mai stato vaccinato contro il Covid-19, immunoprofilassi che ha modificato il DNA degli esseri umani di sesso maschile rendendoli docili, e si rifiuta di sottostare alle regole del “progresso sociale” neofemminista. Fermo nelle sue idee, si rende, però, conto che la sua velleitaria guerra non trova alleati e questo ben presto si traduce in una individuale ribellione aggressiva che lo porterà a dover prendere una decisione: il giudizio definitivo su di lui sarà contenuto in un algoritmo o nella sua coscienza?

Nato vicino a Jesi, nelle Marche, e vissuto quasi tutta la vita a Senigallia, Roberto Marconi ha cominciato a scrivere, nei primi anni del nuovo millennio, brevi racconti e poesie pubblicati su siti per appassionati. Nel 2020 con Kimerik ha pubblicato “Sortilegio mortale”.

Buona lettura.

A cura della redazione