KIMERIK EDIZIONI SI TINGONO DI GIALLO

Per questo periodo di Natale le Edizioni Kimerik ci segnalano l’uscita di due volumi tinti di giallo. Cominciamo con SORTILEGIO MORTALE (210 pagine; 19 euro) di Roberto Marconi.

In una stazione di polizia, di fronte a un ambiguo vice ispettore, Marco Robertini si trova improvvisamente invischiato nella misteriosa scomparsa di un’ex fidanzata e, di lì a poco, nell’omicidio di un’accompagnatrice di uomini. Egli ha un legame apparentemente opposto con entrambe e le circostanze sembrano prospettarlo come duplice presunto colpevole. L’iniziale innocenza del protagonista, che si basa sulla logica e il raziocinio, man mano stinge nell’ambiguità per l’irrompere del mistero e dell’esoterico, rappresentato da altrettante donne intrise di pensiero magico. Sarà l’indagine dentro se stesso che potrà aprire la strada alla spiegazione della realtà, ma ricorre la ciclicità del Fato e del Cigno Nero nella sua vita. Come finirà?

Nato vicino a Jesi, nelle Marche, e vissuto quasi tutta la vita a Senigallia, Roberto Marconi si è laureato a Bologna in Giurisprudenza e lavora da sempre nel settore assicurativo e finanziario. Ha cominciato a scrivere, nei primi anni del nuovo millennio, brevi racconti e poesie pubblicati su siti per appassionati, in coincidenza casuale, ma densa di affinità elettive, con l’articolo letterario del noto scrittore americano Chuck Palahniuk intitolato “La chiesa delle storie”. Ha già pubblicato un’opera, “Il segreto di Paracelso”, edita da Booksprint Edizioni, che partecipa alla XXXIV edizione del Premio Italo Calvino. Ha tre figli e tre sogni nel cassetto che forse non aprirà mai.

Il secondo libro è invece l’antologia STRADIVARIUS – QUARANTUNO RACCONTI, QUARANTA BELLI E UNO NO (322 pagine; 19 euro) di Giancarlo Piciarelli, che così ci presenta l’opera: “Questa raccolta comprende una serie di racconti, alcuni già pubblicati, molti altri inediti, che ho scritto nell’arco di un decennio come intervallo di riflessione tra la scrittura di un romanzo e l’altro.

Ho scelto con cura quelli che non hanno risentito del passare del tempo e che, a mio modesto avviso, rivestono ancora carattere di attualità.

Chi ha avuto la bontà di seguire il mio percorso letterario, forse ci troverà qualcosa di già letto, ma sicuramente, come è successo a me rileggendoli, ricorderà sensazioni che credeva dimenticate o, data la veloce mutazione del tempo, anche stimoli nuovi.

Comunque, buona lettura”.

Giancarlo Piciarelli è nato a San Michele in Teverina (VT). È stato per quindici anni Direttore Centrale della più importante stazione appaltante italiana. Attualmente alterna la professione di scrittore e musicista con quella di CEO di una società telematica internazionale. È laureato in Lettere e Filosofia e in Scienze Aziendali. Ha al suo attivo oltre trenta pubblicazioni tra romanzi, raccolte di racconti, libri umoristici, saggi e commedie. Nel 2016, 2018 e 2020 gli è stato assegnato l’Oscar del giallo, il prestigioso Golden Holmes Awards. Vive tra Roma e New York.

Buona lettura.

A cura della redazione