ADDIO DIANA RIGG, ICONA DEL FANTASTICO

Dopo alcuni mesi di malattia è morta nel Regno Unito Diana Rigg, classe 1938, volto da decenni della televisione e del teatro britannici, nota ed amata dagli appassionati dei generi del fantastico e non solo.

Nata nello Yorkshire e cresciuta in India si era innanzitutto distinta in teatro, studiando recitazione alla Royal Academy of Art e poi entrando come membro della Royal Shakespeare Company e lavorando anche a Broadway.

Il successo arrivò con la serie cult “Agente speciale”, “The Avengers” in originale, dove interpretava la sensuale e determinata Emma Peel, agente del governo britannico, in onda tra il 1967 e il 1968. Ha poi spaziato tra vari generi cinematografici e televisivi, diventando anche l’unica, sfortunata moglie di James Bond in “Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà” nel 1969, Tracy, la ricca ragazza uccisa il giorno stesso delle nozze di fronte al marito.

In anni più recenti gli appassionati di fantastico la ricordano nel 2013 nell’episodio “The Crimson Horror” di Doctor Who, accanto a Matt Smith, dove era la perfida miss Gillinflower, e recitava con la figlia Rachael Stirling: una storia scritta apposta per lei, fan del serial della prima ora e che desiderava da tempo entrare nel serial cult.

Soprattutto Diana Rigg è stata la matriarca Olenna Tyrell nella saga di “Game of Thrones”, nonna di Margaery, protagonista della congiura per eliminare Joffrey e poi ribelle contro il potere dei Lannister fino alla morte tragica e sublime.

Un volto senza dubbio iconico, sia da giovane che da anziana, che ha attraversato oltre mezzo secolo e che mancherà come presenza e come persona.

Elena Romanello