IL FANTASTICO DI KIMERIK EDIZIONI

E’ un periodo decisamente ricco di titoli di genere fantastico questo per Kimerik Edizioni: dal fantasy all’horror, dal mystero alla fantascienza, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Diamo uno sguardi a questa interessante carrellata di uscite a cominciare da IL TÈ DELLE STREGHE (196 pagine; 16 euro) di Marla Rubini e Monica Recinelli.

La Congrega del Tempo è costituita da uomini e donne uniti nel cerchio della “reincarnazione infinita”, i quali hanno il compito di proteggere e preservare la Magia. Gilda e la madre Alessandra sono due streghe della Congrega e si riuniscono con gli altri cinque membri nella sala da tè “Milla and Basil”. Il loro compito sarà quello di combattere il potere dell’Apocalisse e di aiutare l’Assemblea degli Dèi per evitare che l’Universo sprofondi nel caos…

Marla Rubini è nata a Roma nel 1996 e vive con la mamma Monica. Si è laureata in Economia e Finanza con un Minor in Scienze Politiche alla John Cabot University, e ha continuato il suo percorso accademico ottenendo un Master of Science in Finanza Quantitativa alla LUISS Guido Carli e un Master in Diritto Bellico all’Université catholique de Louvain. Appassionata di letteratura, ama leggere e scrivere fin da piccola.

Monica Recinelli è nata a Roma nel 1965. Si è diplomata all’Istituto Tecnico Commerciale e possiede un attestato in gestione aziendale. È stata direttore amministrativo di una società italiana per molti anni. Decide poi di dedicarsi alla pasticceria, alla pittura e alla scrittura. Questo è il suo primo romanzo.

Passiamo a LA MIA VITA E IL PARANORMALE (150 pagine; 18 euro) di Giampaolo Bertolotti.

Sotto suggerimento di chi ascoltava i suoi racconti l’Autore ha deciso di mettere nero su bianco tutti i fenomeni paranormali accadutigli. Ha anche pensato che queste visioni fossero frutto della sua fantasia, oppure allucinazioni, ma questo è impossibile perché intorno a lui sente quello che lo circonda. Tutto ciò che nel libro è raccontato è veritiero: nulla è frutto di fantasia, date e orari sono quelle esatte in cui si sono verificati incontri e visioni.

Dal 2012 Bertolotti ha lasciato la Lombardia, trasferendosi in Liguria ad Albissola, provincia Savona, qua il suo tempo libero lo dedica alla scrittura, attività in cui viene coadiuvato dalla moglie Angelika.

CHE MONDO! (152 pagine; 15 euro) di Fabiano Pini è un originale romanzo di fantapolitica, ai limiti della fantascienza, in cui l’elemento surreale si rapporta con la più mera realtà, rappresentando vividamente le problematiche relative alla società contemporanea. La singolarità della trama vede una banda di defunti “eccellenti”, guidata dal loro Principale, l’Onnipotente, impegnata nel tentativo di ripristino dell’ordine sulla Terra. È così che Napoleone III, Leonardo da Vinci, Sandro Pertini, Albert Einstein e lo sconosciuto Ovidio Ruffini costituiscono il team degli Indagatori Celesti, impegnati per ovviare alle terribili piaghe che attanagliano la società umana. Dunque, tale espediente narrativo permette al lettore di rapportarsi non soltanto con le avventure delle cinque anime ma, soprattutto, di impegnarsi in riflessioni ben argomentate, a partire da quelle che i protagonisti espongono in merito a ogni forma di degrado terrestre: il bullismo, l’uso spropositato dei social network, la corruzione, il degrado, l’alienazione, la follia, il femminicidio, la droga, la schiavitù infantile, la burocrazia e l’eccesso di legittima difesa. Un romanzo, in ultima analisi, che fonde storia, fantascienza e attualità, in un piacevole connubio in grado di coinvolgere lettori di varie fasce ed età. L’opera si pregia altresì della prefazione di Antonio Oliverio, giornalista e critico letterario.

Fabiano Pini, da sempre dedito alla scrittura, ha pubblicato con Edizioni il Molo, “Pratiamente tutti gnudi sur purma” (2012), “Le avventure di Natalino” (2014), “Una corsa per la vita” (2015), “L’isola che non c’è” (2018), “Il viaggio di Jonas” (2019). Altrettanto degni di nota sono i riconoscimenti ricevuti: nel 2015, risulta meritevole di encomio al concorso “Massa città fiabesca di mare e di marmo”; nel 2016, riceve un attestato di merito dall’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma; nel 2017, riceve una menzione di onore al concorso Premio Culturale Nazionale “Carlo Emilio Gadda”; nel 2018, riceve il diploma d’onore con menzione d’encomio da parte del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti” di Forte dei Marmi.

Parliamo adesso di LA CONFRATERNITA DEL RE (278 pagine; 16 euro) di Giuseppe Pascali.

Venezia, febbraio 1562. Mentre in Piazza San Marco impazzano i festeggiamenti per il carnevale, una misteriosa maschera in bauta consegna furtivamente nella Bocca delle Denontie Segrete di Palazzo Ducale un foglio con una delazione. In essa si leggerà che la Serenissima sarebbe sotto la minaccia di un’oscura Confraternita, custode da millenni del leggendario Libro di Toth che starebbe per riportare alla luce per comandare sul mondo. A essere incaricato di condurre le indagini sulla vicenda è Matteo Scarpa, membro del Consiglio dei Dieci. Scarpa però, viene misteriosamente assassinato nella sua biblioteca, la stessa notte in cui ritrova un indizio interessante. Le accuse cadono sul giovane consigliere Giovanni Malipiero, suo antagonista, ma il doge Girolamo Priuli, prima di accusarlo pubblicamente, gli concede il privilegio di due settimane di tempo per trovare il colpevole. Sulla strada delle sue indagini, una notte, il consigliere incontrerà la spia Caterina Cavazza, donna scaltra e risoluta, maestra di travestimenti. E sarà lei a indagare, imbattendosi in una verità inattesa che le svelerà un mistero lungo vent’anni.

Giuseppe Pascali (Lecce, 1970) è laureato in Materie Letterarie all’Università degli Studi di Lecce. Già insegnante nella scuola secondaria, giornalista, scrive per La Gazzetta del Mezzogiorno occupandosi di Cultura e Spettacoli ed è direttore responsabile del quotidiano online Salentoinlinea.it. Con Capone Editore ha pubblicato i saggi “La banda di Lecce. Dal concerto cittadino alla Schipa-D’Ascoli” (2006), “Bande di Puglia. Il teatro sotto le stelle” (2008), “Gli Spiziotti. Storia della banda dell’Ospizio Garibaldi di Lecce” (2009). Ha pubblicato i romanzi storici “Il maestro della banda” (Grifo, 2011), “Il sigillo del Marchese” (Lupo, 2013), con il quale si è classificato secondo nel Concorso letterario “Protagonisti 2014”, e “La maledizione di Toledo” (Grifo, 2016).

Veniamo a UCCIDIMI – TRA INFERNO E PARADISO FINCHE’ MORTE NON CI SEPARI (270 pagine; 16 euro) di Damiano Domenico Maria Trenchi, un romanzo che non dà tregua fino all’ultimo istante e che ci anticipa già dal titolo un ritmo incessante, in un alternarsi tra sogno e realtà, tra verità e menzogna che però non perde mai il filo rosso dell’intreccio. Leonardo è un uomo estremamente sensibile, chiamato sin da bambino a mostrare al mondo il suo valore, continuamente vessato da situazioni, familiari e lavorative, che riducono la sua quotidianità a un perenne scontro tra bene e male, in cui a salvarlo, sempre in extremis, sono delle figure femminili, che lo accompagnano fino alla fine nel suo lungo percorso di redenzione. Elisa, Tella, Elettra, come degli angeli lo tirano fuori dal suo inferno personale, in un rapporto di donarsi reciproco che si presenta al lettore come un altalenarsi di speranza e disperazione, tra un inferno e un paradiso in cui è solo l’amore l’elemento salvifico e allo stesso tempo distruttivo, in un fuoco catartico che porta lo spirito alla redenzione.

Damiano Domenico Maria Trenchi è docente di Lettere e vice-preside presso la Scuola paritaria Don Bosco Village di Milano. Dopo il diploma di liceo classico presso il Collegio Arcivescovile Ballerini di Seregno, ha conseguito la laurea magistrale in Storia in soli quattro anni accademici, presso l’Università degli Studi di Milano. Esperto in Storia Antica e Medievale con una spiccata predisposizione per la ricerca, è archeologo e scrittore, oltre che blogger (ihaveadreamdamianotrenchi.com) e amministratore della pagina Instagram “Insolitamente prof!”. Ha già pubblicato i romanzi fantasy “Occhi colore del cielo”, “Noi” e la saga “La chiave e la pergamena”, oltre all’ultimo successo “Abbracciami”.

Vi segnaliamo ora l’uscita del secondo volume di MASTRO HEIDN L’OROLOGIAIO (270 pagine; 10 euro) dei fratelli Frllo Agostino Antonio e Dato Rosario.

Lo gnomo costruttore Heidn l’Orologiaio e il mago Paracelvius sono i Soci Meravigliosi. Insieme alla loro guardia del corpo, la bella e formidabile Eunicla, viaggiano a bordo di un carrozzone magico fra i mercati della Repubblica. Nessuno sospetta che dietro la loro pittoresca facciata di stagnini ambulanti si muovano tre figure leggendarie della storia dei regni, tornate in azione per fermare una guerra che potrebbe portare alla fine del mondo. Le loro indagini li portano in un villaggio abbandonato di montagna dove, secondo le premonizioni del Mago meraviglioso, si nasconde una base militare segreta in cui i maghi-scienziati di Alunda stanno costruendo una colossale macchina da guerra per i loro re. A quanto pare qualcosa di vero c’è, perché, poco dopo il loro arrivo, vengono scoperti da una pattuglia dell’aeronautica alundese e Mastro Heidn è arrestato e deportato a bordo della Cavalletta dell’apocalisse per essere interrogato nel cuore del regno. È solo l’inizio di un carosello di intrighi che trascinerà i nostri eroi alla corte di re stregoni e sulle ali di macchine volanti, sui libri neri della corporazione dei ladri e all’attenzione di una società ancora più occulta, incontrando vecchi nemici e nuovi alleati nella lotta per svelare i misteri di Valtolina e conquistare la verità.

Nati nel Sud della Repubblica, i fratelli Frllo sono cresciuti con la passione per il fantasy. Entrambi padri di famiglia, sono rispettivamente astronomo e insegnante di Matematica e Fisica nei licei il maggiore e funzionario di un’agenzia di controlli comunitari il minore.

Continuiamo presentendovi STRANGE (336 pagine; 16 euro) di Angelica Innocenti.

Miele è una ragazza di diciannove anni che vive con i suoi zii. Delusa e fortemente sconfortata per la scomparsa nel nulla dei suoi genitori, è alla ricerca di qualcosa o qualcuno che la faccia sentire di nuovo viva. Ecco che in città arriva Elia, un ragazzo attraente e misterioso. I due si conoscono, iniziano a frequentarsi e fin da subito sentono di conoscersi da sempre. Si sbagliano? Presto, però, Miele si accorge che Elia è molto strano. In effetti il ragazzo nasconde un segreto troppo grande che riguarda la sua vera vita.

Angelica Innocenti è nata nel 1993 a Sezze (Latina). È studentessa al secondo anno di Tecniche di Laboratorio Biomedico. È appassionata di epoca medievale, astronomia e mineralogia, materie che l’hanno ispirata per il suo romanzo d’esordio “Strange”, scritto a vent’anni e riposto in un cassetto per molto tempo.

La fantascienza è la protagonista di ONDE ANOMALE SU GON (174 pagine; 19 euro) di Adriano Zanardo.

Gon: un piccolo pianeta satellite sul quale ogni forma vivente diversa da quella degli autoctoni verrebbe istantaneamente distrutta, un sistema vigente che all’occhio umano verrebbe classificato come il più tremendo dei totalitarismi, al capo del quale si trova la Matriarca.

Adriano Zanardo racconta di sé: “Butto giù una serie di racconti. Un giorno esce tutto dal camino. Al che mi fermo con la scrittura. Molti anni dopo mi torna la voglia di scrivere, ed eccomi qua”.

SEGNALI DALL’UNIVERSO (44 pagine; 15 euro) di Maria Rita Privitera è una storia dai risvolti, inaspettatamente, macabri: una setta, infiniti segreti, sparizioni, figure misteriose… tutto ciò avvolgerà, come in un turbine dalla forza in continua ascesa, la protagonista, interamente. Una storia che tiene il lettore appeso al filo che la conduce, fino al raggiungimento di un finale tutto da scoprire. Maria Rita Privitera, classe 1961, vive e lavora a Palermo, ma ha origini piemontesi. Affronta, nella sua opera prima, l’esperienza e il tema esistenziale del viaggio, rielaborando storie e sogni.

Chiudiamo con il romanzo IL CARTEL DELLA LUNA (630 pagine; 22 euro) di Gianluca Trinco.

Un pericoloso gioco di spionaggio internazionale si trasformerà in una vera e propria guerra, con l’unico obiettivo reale che è quello di controllare il progetto della NASA “new constellation” per ottenere una nuova forma di energia pulita, una risorsa custodita nei meandri della luna. Solo un’organizzazione di polizia internazionale cercherà in tutti i modi di contenere la violenza perpetrata dal cartello formato da un leader di una setta religiosa, da un boss del narcotraffico e da un ricco mediorientale, e di distruggerlo. La lotta per un dominio secolare comincia. Il premio finale sarà enorme. Il controllo su una nuova forma d’energia che darà ai vincitori il potere assoluto.

Gianluca Trinco è nato a Roma e attualmente vive tra l’Italia e il Messico. Laureato in Economia, si dedica alla scrittura e al commercio. Ama la lettura, il cinema, i viaggi e lo sport. Con i suoi racconti ricchi di fantasia cerca sempre di cogliere la realtà che ci circonda. E’ autore del libro “L’ombra della piramide nera”.

Buona lettura.

A cura della redazione