IL RE DEI ROVI

Le Edizioni L’Asino d’Oro ci segnalano l’uscita di IL RE DEI ROVI di Marcelo Figueras (l’autore del best seller “Kamchatka”), definito da Licia Troisi «un racconto appassionato e appassionante sul potere delle storie, ambientato in un Sudamerica magico e violento. E poi c’è quel pizzico di Salgari che dà al tutto un sapore irresistibile».

A Buenos Aires un famoso autore di fumetti è stato assassinato. Al suo funerale partecipano i parenti, i fan, la stampa e l’OFAC, l’infame polizia segreta.

Ma c’è anche qualcun altro. Quattro uomini vestiti in modo inusuale: Tariq il Moro, un cavaliere medievale dell’epopea arturiana; Saigon Blake, un pirata delle guerre dell’oppio; Metnal, un vampiro di ori­gine maya “on the road” che dà la caccia alle creature scappate dall’inferno; e Flint Moran, un cacciatore delle praterie, ma proveniente dal futuro e con un’astronave vivente. Nessuno presta attenzione a loro tranne Milo il becchino, insieme al suo amico Bava, che è un nerd, e al Bonzo, al quale la dittatura ha distrutto il corpo ma non l’animo ribelle: tre ragazzi in tutto, che cercheranno di scoprire il mistero che lega questa incredibile apparizione alla morte dell’autore, dietro cui sembra esserci la terribile OFAC.

Cos’hanno in comune tutti questi personaggi? Da dove provengono questi quattro uomini? È possibile che siano i personaggi dei fumetti dell’autore, i suoi quattro “figli” immaginari? E sono così improbabili come sembra? Ebbene, il quartetto cerca giustizia per l’autore, che è morto per mano dei sicari del governo.

E poi ci sono quattro figlie vere, militanti del movimento clandestino degli Arcangeli…

E il Vecchio, che dei misteri delle isole del delta non ne ha mai abbastanza… e infine la Vedova che purtroppo, com’è ovvio, non poteva mancare.

Con una prosa agile e intensa, Marcelo Figueras attraversa linguaggi e generi narrativi diversi, dal romanzo d’avventura al fantasy, intrecciando con sapienza memorie salgariane e temi epici propri del fumetto, per rappresentare una realtà sorprendente e sfaccettata. Ispirato alla figura di Héctor Oesterheld, il romanzo è un omaggio al celebre fumettista argentino, autore de L’Eternauta – capolavoro che ha segnato un’epoca e più di una generazione anche in Italia –, desaparecido durante la dittatura, che nel 1977 fu vittima con tutte e quattro le figlie della sanguinaria dittatura del generale Videla, tutte uccise dai militari, la cui immagine rivive nelle quattro ragazze rapite alle quali i protagonisti cercheranno di salvare la vita.

IL RE DEI ROVI è una grande storia di amicizia e di lealtà, che lascia il lettore con la certezza che un altro mondo, anzi, altri mondi sono possibili. Ancora una volta la narrativa fantastica si fa strumento prezioso di denuncia civile e lotta politica.

Buona lettura.

A cura della redazione