Asino Rosso eBook ci propone l’uscita della raccolta DINANIMISMO 2009-2019, LA POESIA DELL’ANIMA ELETTRONICA COMPIE 10 ANNI a cura di Zairo Ferrante e comprendente gli scritti di tantissimi autori.
Per avere un’idea di quello che troverete all’interno e del pensiero di tutti coloro che hanno partecipato al progetto, abbiamo posto ai singoli autori una semplice domanda: LA POESIA COME FARE ANIMA NELL’ERA DEL COMPUTER?
Queste le risposte di ognuno di loro.
Zairo Ferrante – Poesia come fare anima sempre!!! Non soltanto oggi, nell’era del computer.
Poesia come vincastro dell’Anima in quest’era nuova e veloce.
Poesia come supporto e compagna dell’uomo in questo futuro viaggio alla scoperta di “nuovi mondi, sfavillanti galassie e infiniti universi”.
Roberto Guerra – La Terra gira sempre attorno al Sole: non importa in certo senso lo Stile poetico, dai graffiti al computer, ma la coscienza del futuro e della direzione è fondamentale.
Pietro Edoardo Mallegni – L’era del computer ha rappresentato, per poesia e scrittura, una strana forma di erma bifronte il quale ha permesso la diffusione e la possibilità di comunicazione tra poeti e appassionati in maniera immediata, ma allo stesso tempo, il lato oscuro di ciò, rappresentato dal continuo ubiquo rifornirsi incessante di informazioni.
Miranda Baccini – Fare anima ossia navigare nel nostro mondo interiore e diventato molto difficile oggi. L’era tecnologica dei PC, del tutto subito dove si parla troppo e si ascolta poco, soprattutto noi stessi. Fare anima è fare silenzio dentro di noi, stare con se stessi, ascoltare quella voce…
Sylvia Forty – Penso che proprio l’era del computer possa rilanciare la poesia, perchè sempre di più sentiremo la necessità, dopo l’iniziale “dissociazione mediatica dell’era computer” di un colloquio interiore con noi stessi.
Maria Pellino – La poesia è quello che l’anima riflette, un fuoco che arde nelle vene e che vivifica essenze, uno strumento audace di riflessione e di pensiero critico che può donare emozioni e nello stesso tempo aprire orizzonti, che possono spaziare ovunque e germinare.
Roberto Collari – Poesia è, seppure in piccole parti, anima. Considerandola oggi nell’era dei computer… beh la ritengo spesso priva di contenuti, specchio dell’individualismo che viviamo. Ciò accade poiché lo stordimento delle masse avvenuto con l’avvento delle tecnologie è stato ed è tale da snaturare le persone; si è incapaci di viaggiare dentro il proprio io.
Michela Zanarella – Mai come in questo particolare contesto storico è necessario che la poesia sia al centro della quotidianità… Nell’era digitale e dei social in cui si è proiettati verso l’apparire ad ogni costo, la poesia mantiene viva la bellezza, regala emozioni, eleva lo spirito ed il corpo.
Rita Stanzione – Per Fare Anima la poesia è stata in grado di adeguarsi al mondo digitale… con l’era del computer si è realizzata la possibilità di conoscere autori meritevoli altrimenti non divulgati, scoprire temi e cifre stilistiche vicini alle propensioni personali e anche orientarsi nell’ampliamento della propria libreria, materiale o virtuale.
Marco Nuzzo – …La Poesia sta sviluppando un sentire nuovo, differente da qualsiasi passato ma che attinge da esso. Costruisce le proprie rovine da quei frammenti, nutrendosi del proprio distacco, della propria maceria, come in un mondo che secerne disastro ma dove qualcuno è ancora in grado di emozionarsi per dei ruderi, nel proprio deserto delle mancanze.
Altri autori contenuti nell’antologia DINANIMISMO 2009-2019 sono: Girolamo Melis, Margaret Sein e Adriana Scanfarla.
Buona lettura.