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La casa editrice punta sul genere fantasy e la risposta degli appassionati non si fa attendere. Dopo il successo di “Estasia” di Francesco Falconi, la Curcio presenta la “Trilogia di Lothar Basler. La lama del dolore” di Marco Davide con le illustrazioni di Mario Labieni. I toni si fanno più gotici e la storia si rivolge a un pubblico diverso dal precedente romanzo più propriamente indirizzato ai giovanissimi.
“Il sole del mattino splendeva pallido tra le nubi che come grigi drappi ancora si attardavano nel cielo. La leggera brezza mattutina trasportava con sé l’odore della pioggia passata, gelando l’acqua sul mantello del viandante.
Questi, dal canto suo, pareva non accorgersene”.
Comincia così l’avventura di Lothar Basler, l’eroe scelto per disseppelire un’antica spada contesa dalle forze del male.
Marco Davide, il creatore della trilogia e giovane ingegnere romano alla sua prima esperienza come autore, rivela: “Nel 1996 attraversai una fase un po’ turbolenta della mia vita. Quando ne uscii, quel che mi rimase fu un sentimento chiaroscuro che voleva esprimersi. Ho covato quella sensazione per mesi. Finché non mi decisi a scriverla. Nel gennaio del 2001 conclusi l’intera storia. Soddisfatto di avere spinto all’esterno quel che al principio mi turbava”.
Con l’inizio della saga di Lothar Basler il fantasy all’italiana fa passi da gigante.
11/12/2007, Davide Longoni