STAR WARS CON 30.000 PUNTINE DA DISEGNO

In occasione dello Star Wars Day, che si è tenuto qualche giorno fa, e in vista dell’uscita del nuovo capitolo della saga intitolato Solo: A Star Wars Story, vi segnaliamo la nuova impresa galattica realizzata dallo staff dell’ufficio della Viking Italia che, dopo alcuni personaggi della serie realizzati con i Post-it qualche tempo fa, questa volta ha ricreato lo Stormtrooper, la mitica guardia reale, usando circa 30.000 puntine da disegno.

La nuova pellicola dell’universo di Guerre Stellari in uscita in questo periodo narra le vicende di un giovane Han Solo e del fedelissimo Chewbecca. Il film vedrà anche il ritorno degli immancabili Stormtrooper, la guarda imperiale divenuta icona del mondo Star Wars. I soldati dell’imperatore, con le loro blaster che irradiano i nemici di proiettili laser, con un grado di precisione pressoché nullo, sono una delle figure più riconoscibili nell’immaginario collettivo.

“Qui alla Viking, ci hanno detto i responsabili del progetto, abbiamo un nutrito gruppo di fan della serie di George Lucas, i cui film riscuotono grande successo nel nostro ufficio. Ogni volta che viene annunciato un nuovo episodio in uscita al cinema, qui gli animi si scaldano e l’impazienza dell’attesa trova sfogo nella creatività.

Già in passato abbiamo dato prova della creatività del nostro team. Qualche tempo fa, ad esempio, i fan del nostro ufficio hanno coinvolto tutti i colleghi in un progetto grandioso, ripreso poi da diversi giornali e siti web a livello internazionale: stiamo parlando dei personaggi di Star Wars ricreati con i Post-it in formato gigante.

Questa volta, anche se si tratta di un capitolo che narra episodi precedenti alla linea temporale dei film della serie che più conosciamo, abbiamo voluto fare un omaggio non tanto alla singola pellicola ma all’universo Star Wars in generale.

Avendo già personalizzato le grandi pareti con i Post-it, abbiamo scelto di personalizzare un altro elemento molto utilizzato nei nostri uffici: il tavolo della sala meeting. Avevamo a disposizione questa grande scrivania da ufficio spoglia e abbondanti prodotti di cancelleria, anzi, uno in particolare: le puntine da disegno. Ne abbiamo a migliaia, di tutti i colori, ed è venuta quasi naturale la scelta di impiegarle per riprodurre una magnifica opera d’arte che richiamasse Star Wars, lo Stoormtrooper appunto”.

Ma vediamo un po’ come è stato realizzato questo nuovo progetto.

“Per avere una guida su come disporre le puntine da disegno, ci dicono ancora quelli dello staff, abbiamo dovuto stampare l’immagine con dei punti di riferimento indicanti l’esatta disposizione dei colori. Ecco il procedimento che abbiamo seguito.

Per calcolare quante puntine da disegno erano necessarie, siamo partiti dal presupposto che, nella nostra immagine, ogni pixel dovesse corrispondere ad una puntina. Ogni puntina misura di diametro circa un centimetro, perciò abbiamo ridimensionato l’immagine impostando 1 pixel per centimetro e inserendo le misure reali con cui volevamo realizzarla (240cm x 120cm)

Dopodiché abbiamo elaborato l’immagine in Photoshop per ridurre il numero di colori a quelli disponibili per le puntine da disegno ovvero nero, bianco, rosso, blu, verde e giallo.

Sempre in Photoshop, grazie all’istogramma abbiamo contato il numero di pixel per ogni colore.

Per il pannello foamex che sarebbe servito da riferimento per posizionare le puntine e che volevamo posizionare sulla nostra scrivania usata come tavolo conferenze, abbiamo ideato il seguente piano d’azione.

Per poter stampare l’immagine su un pannello in foamex era necessario adattarne le dimensioni, altrimenti non sarebbe stato possibile avere una stampa con un pixel ogni centimetro.

Abbiamo ingrandito l’immagine del 3.200% trasformando ogni pixel in un quadrato di 32×32 pixel. In questo modo la stampante poteva generale sul pannello quadrati di un centimetro ognuno con il lato di 32 pixel.

Per il vetro abbiamo inviato le misure del tavolo ad una azienda specializzata per tagliare un vetro rettangolare della stessa misura (240×120). Nel vetro di copertura sono presenti sei fori: uno per lato più due al centro. Attraverso questi fori e dei supporti metallici è stato possibile fissare il vetro alla tavola.

Il vantaggio del foamex rispetto al sughero è che è possibile stamparci sopra. Inizialmente avevamo pensato di stampare l’immagine ed incollarla su un pannello di sughero, tuttavia la stampa diretta sul tavolo ha garantito un risultato migliore”.

Ma secondo voi, quante puntine da disegno sono state usate per questo progetto? La risposta è quasi 30.000! Ma eccole nel dettaglio:

12.859 nere

9.865 bianche

2.680 blue

1.225 verdi

1.156 gialle

1.015 rosse.

“Per posizionare un tale ammontare di puntine da disegno, ancora raccontano dalla Viking, abbiamo dovuto organizzarci in turni per avanzare in modo regolare e completare l’opera d’arte nei tempi più rapidi possibili. Aiutati da guanti, per prevenire l’artrite da posizionamento compulsivo di puntine, e con l’ausilio di martelli e altri attrezzi improvvisati siamo riusciti a completare l’opera in ben 39 ore alternandoci, tra colleghi, nei momenti di pausa pranzo”. Alla fine lasciamo a voi giudicare il risultato… guardatevi il video e restate a bocca aperta come noi!

Alla prossima impresa galattica!

A cura della redazione