GLI STREGONI DELLA MUSICA

Se amate trovare gli aspetti “sulfurei” della dimensione musicale, allora non perdetevi la più recente pubblicazione del nostro Roberto Volterri, ovvero il libro “Gli Stregoni della Musica” (Eremon Edizioni, 2016).

È questo un volume in cui – su un ideale palcoscenico affacciato su un abisso di follie, di stranezze, di misteri – si aggirano alcuni “stregoni” che hanno trascorso la loro esistenza in un universo musicale costellato di “sulfuree” note, di diaboliche armonie, di esoteriche dissonanze.

Un libro dove troverete un capitolo dedicato allo stranissimo Spartito del Demonio, un “sulfureo” spartito musicale affrescato all’interno di una strana chiesa posta a poca distanza da uno strano e abbandonato cimitero. Tutti e due, ovviamente, debitamente  e stranamente… “sconsacrati”!

Capitolo corredato da inedite immagini e da un’ancor più inedita ipotesi sulla stregonesca, breve, espressione musicale scritta chissà da chi, chissà perché…

Il dottor Roberto Volterri nella chiesa in cui è raffigurato – in alto, indicato dalla freccia rossa – il misterioso “Spartito del Diavolo”

Ma troverete anche molti Stregoni della Musica, quali Niccolò Paganini e il suo diabolico violino a cui “saltavano” regolarmente le corde durante l’istrionica esibizione del grande Maestro. Potrete poi suonare il Trillo del Diavolo di Giuseppe Tartini di cui nel libro è riportato lo spartito, ma sarete anche in grado di udire quali strane melodie possono scaturire da brevissimi ed enigmatici  brani musicali raffigurati in curiosi dipinti o graffiti su antichissimi muri. Infatti, alla fine del libro troverete una sorta di trascrizione note musicali-numeri, proprio come avviene nel sistema semplificato per imparare a suonare di una Casa produttrice di tastiere elettroniche.

Non sentirete la nostalgia del geniale Nikola Tesla perché nel libro troverete un intero capitolo dedicato alla “Musica ad Alta Tensione” e scoprirete che la musica si può creare con qualsiasi cosa. Anche con pezzi di automobile, calici di cristallo e coperchi di pentole!

E non dimentichiamoci nemmeno di “Gloomy Sunday”: la “demoniaca” canzone maledetta… insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti, musicali e non!

Buona lettura.

A cura della redazione