FANTASCIENZA STORY 55

GLI ULTIMI GIORNI DEL MONDO (1959) – PARTE 05

IL RUGGITO DEL TOPO (The Mouse that roared)

La prima dimostrazione del salto di categoria ottenuto da Jack Arnold ci è dato da questa commedia fantastica e a colori che narra una storia che comincia nel piccolo Granducato di Gran Fenwich, un minuscolo staterello indipendente la cui principale risorsa è l’esportazione del suo raffinato vino.

Ora succede che una ditta americana si metta a fare una concorrenza spietata con il Granducato  provocandone una grave crisi economica.

La Granduchessa Gloriana XII (Peter Sellers, 1925 – 1980) è preoccupata per la gravità della situazione e il suo fidato Primo Ministro, il Conte Mountjoy (Peter Sellers) ha una grande idea: dichiarare guerra agli Stati Uniti e poi perderla, nella certezza che gli americani, come hanno sempre fatto, manderanno aiuti al Granducato sconfitto.

Per un’incredibile serie di circostanze venti uomini, a capo dei quali c’è il valoroso Capitano Tully Bascombe (Peter Sellers), armati di archi e in corazza medioevale, sbarcano a New York giusto il giorno di una esercitazione antinucleare, per cui tutti sono nascosti nei rifugi. Dopo aver vagato in una città deserta, i coraggiosi soldati catturano un famoso scienziato, il Professor Kokintz (David Kossoff, 1919 – 2005) e sua figlia Helen (Jean Seberg, 1938 – 1979), ma, soprattutto, si portano via una pericolosissima bomba innescata di creazione dello scienziato e, in sovrappiù, anche un generale dell’esercito americano.

Gli americani si vedono così costretti a trattare le condizioni della resa e le finanze del Granducato tornano a rifiorire. Professore e figlia restano a Fenwich e la seconda sposa il Capitano, ma noi torneremo in questo simpatico Granducato….

(5 – continua)

Giovanni Mongini