TRIESTE SCIENCE+FICTION 2015: ARRIVA JOE R. LANSDALE

Vi segnaliamo con piacere un nuovo grande annuncio e un nuovo “colpaccio” di questa edizione di “Trieste Science+Fiction”, che ci comunica che sarà lo scrittore statunitense Joe R. Lansdale a presiedere la Giuria internazionale del “Premio Asteroide” della 15a edizione del “Festival della Fantascienza” in programma dal 3 all’8 novembre nel capoluogo friulano. La decisione è stata presa dagli organizzatori de La Cappella Underground su proposta del Direttore del Festival Daniele Terzoli.

Joe R. Lansdale (Gladewater, Texas, 1951) ha scritto piú di venti romanzi e centinaia di racconti, ed è forse il piú geniale autore di genere contemporaneo.

Ha pubblicato in Italia: “La notte del drive-in” e “Il giorno dei dinosauri” (editi per la prima volta in Italia da Urania nel 1993), “Il mambo degli orsi”, “Bad Chili”, “La sottile linea scura”, “Rumble Tumble”, “Capitani oltraggiosi”, “In un tempo freddo e oscuro”, “Una stagione selvaggia”, “Mucho Mojo”, “Tramonto e polvere”, “Cielo di sabbia”, “Acqua buia”, “Una coppia perfetta”, “I racconti di Hap e Leonard”, “La foresta” e “Notizie dalle tenebre”.

Inoltre è in uscita a novembre per Giulio Einaudi Editore il suo nuovo atteso romanzo “Honkytonk Samurai”, una nuova avventura investigativa degli amatissimi  Hap Collins e Léonard Pine.

Le opere di Lansdale riscontrano un sempre più crescente interesse da parte del mondo del cinema: è uscito quest’anno sugli schermi italiani “Cold in July”, il noir di Jim Mickle tratto da “Freddo a luglio”; inoltre è in fase di postproduzione la serie televisiva “Hap & Leonard”, prodotta da Sundance TV e attualmente lo stesso Lansdale sta co-producendo “In fondo alla palude” (titolo originale The Bottoms), tratto dal suo romanzo vincitore dell’Edgar Award 2001, con Bill Paxton e Brad Wyman, e “The Drive-In”, con Greg Nicotero.

Sceneggiatore di fumetti, tra cui storie per Batman, Jonah Hex e Conan, nel mese di ottobre uscirà per la Dark Horse la sua ultima saga fantascientifica a fumetti “The Steam Man”.

Ecco un ulteriore motivo per non mancare assolutamente!

A cura della redazione