IN VIAGGIO TRA I MISTERI DE… “L’ULTIMA CASA A SINISTRA”

Ecco una bella iniziativa alla quale siamo molto contenti di dare spazio e risalto, che coinvolge, fra l’altro, uno dei più grandi nomi della narrativa horror italiana… ma andiamo con ordine e, soprattutto, sveliamo le cose poco alla volta, giusto per tenervi sulle spine fino all’ultimo.

La casa di produzione alessandrina Stan Wood Studio sta realizzando una serie di nuovi video podcast dedicati ai luoghi misteriosi, intitolata “L’ultima casa a sinistra”.

La prima serie si sviluppa in 4 puntate con fruizione on-line (per ora Youtube, in un secondo momento anche Facebook) dedicate ad altrettanti luoghi-icone dell’immaginario horror:

1) gli hotel (Bordighera, Liguria)

2) i castelli (Castelnuovo Bormida, Piemonte)

3) le ville (on-line a ottobre)

4) gli ospedali psichiatrici (on-line a novembre)

La regia dei video di “L’ultima casa a sinistra” è affidata a Lucio Laugelli che ha anche ideato il plot del programma ispirato al celebre film del compianto Wes Craven, maestro indiscusso dell’horror.

A condurre la serie ci sarà Errico D’Andrea in compagnia del celebre scrittore/giornalista Danilo Arona… ed ecco svelata la sorpresa! E che sorpresa, se ce lo consentite!

Ogni puntata dura tra i 5 e i 7 minuti ed è caratterizzata da una breve indagine sul posto che ricostruisce, grazie a interviste mirate e ricerche in biblioteche e archivi, la storia della location scelta per rappresentare i 4 filoni.

Il viaggio de “L’ultima casa a sinistra” comincia in Liguria tra i corridoi di un hotel abbandonato. Il nome di questo edificio, fin da subito, non evoca nulla di buono: “Angst” infatti, tradotto dal tedesco, significa “paura”, “angoscia”.

Il viaggio de “L’ultima casa a sinistra” continua, con la seconda puntata, in Piemonte: all’ombra della torre di un castello che, da secoli, è avvolto da una macabra leggenda.

Il programma è presentato da DD Farmakon e Algorithmedia e in redazione ci sono Giulia Cantini e Giovanni Pesce, mentre l’animazione della sigla è opera di Martina Albertazzi.

Il regista Lucio Laugelli (Alessandria, 1987), laureato a pieni voti al Dams di Bologna, si è poi specializzato alla Iulm di Milano. Ha fondato e dirige una rivista on-line e l’omonima associazione culturale, “Paper Street”. Dal 2009 gira audiovisivi: con Stan Wood Studio (collettivo di creativi) firma i lavori commerciali, con Middle Crossing (casa di produzione indipendente) quelli artistici. Dal 2010 è giornalista pubblicista. Nel 2012 inizia a collaborare, come videomaker, con lo Studio Prodesign di Sergio Pappalettera. Nel 2014 scrive, gira e monta il suo primo film con budget: “Ancora cinque minuti” e fa da art director nel progetto fotografico “Spacciatori di punti di domanda”. I suoi lavori sono stati pubblicati da RepubblicaTV, Panorama, Wired, Rolling Stone, Il Fatto Quotidiano, Gazzetta Tv, La Stampa, Roxy Bar TV, Rockit e L’indipendente.

Per ulteriori informazioni su questo e altri progetti, date un’occhiata al sito di Stan Wood Studio… e buona visione!

A cura della redazione