VENERDI’ 13 PARTE II – L’ASSASSINO TI SIEDE ACCANTO

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Friday the 13th – Part 2

Anno: 1981

Regia: Steve Miner

Soggetto: Ron Kurz

Sceneggiatura: Ron Kurz

Direttore della fotografia: Peter Stein

Montaggio: Susan E. Cunningham

Musica: Harry Manfredini

Effetti speciali: Steven Kirshoff, Lisa Brozek, Carl Fullerton e Cecilia Verardi

Produzione: Steve Miner

Origine: Usa

Durata: 1h e 27’

CAST

Adrienne King, Amy Steel, John Furey, Kirsten Baker, Stuart Charno, Warrington Gilette, Walt Gorney, Marta Kober, Tom McBride, Bill Randolph, Lauren-Marie Taylor, Russell Todd, Betsy Palmer, Cliff Cudney, Jack Marks

TRAMA

Il film inizia con Alice che due mesi dopo il massacro di Crystal Lake, cerca di rifarsi una vita. Una sera, dopo essersi fatta una doccia, trova nel suo frigo la testa di Pamela Voorhees. Un uomo misterioso la coglie alle spalle e le pianta un rompighiaccio nella tempia. Quattro anni dopo, un nuovo gruppo di boy-scout, affitta una casa in un campeggio vicino a quello degli omicidi (soprannominato “Campo di sangue”). La sera stessa, sette ragazzi rimasti nel campeggio da soli vengono trucidati da un uomo incappucciato e con in mano un forcone. L’unica che scamperà dalle sue grinfie è Ginny, che dopo una lunghissima corsa nel bosco, riuscirà a ucciderlo con un machete. Ma non è finita: quando lei e il suo ragazzo si riposano in una casetta dopo lo scontro finale, il mostro riappare saltando addosso a Ginny e trascinandola via. La mattina dopo però la ragazza si sveglia in un’ambulanza… ma del suo ragazzo e di Jason nessuna traccia.

NOTE

Questa seconda parte della saga di “Venerdì 13” è il primo film della serie dove Jason uccide in prima persona dopo la sua resurrezione, dato che nel primo film l’assassino era la madre.

La pellicola riscosse molto successo al botteghino, incassando ben più di quanto preventivato: 21,7 milioni di dollari solo negli Usa, contro un solo milione di dollari che ci si aspettava.

Qui Jason usa un sacco di iuta per coprirsi il volto, perché la famosa maschera da hockey che caratterizzerà il personaggio negli episodi a venire apparirà dal terzo film.

Si pensa che Warrington Gillette interpreti Jason, ma in realtà lui ha recitato in quel ruolo solo quando si vede il volto di Jason senza maschera. Nelle altre scene è interpretato invece da Steve Dash, al secolo lo stuntman Steve Daskawisz, che ha riportato alcune ferite durante le riprese. Secondo quanto detto da Amy Steel, durante una scena dove lei avrebbe dovuto tentare di colpirlo, lei avrebbe sbagliato i tempi e colpito l’attore a un dito con un machete. Dash dovette andare perfino all’ospedale, ma nonostante questo decise di rigirare la scena.

La serie di omicidi iniziati in questo film continua poi nella parte tre e nella parte quattro: ognuno di questi sequel infatti inizia esattamente dove finisce il precedente.

Il regista Steve Miner ha diretto anche il terzo capitolo, oltre a moltissimi altri film e telefilm fantastici, tra cui: “Warlock”, “Eureka”, “Lake Placid”, “Halloween H20 – Vent’anni dopo”, “Smallville” e il remake de “Il giorno degli zombi”.

Victor Miller, l’autore del primo episodio della serie, non nascose il suo disappunto quando scoprì che l’assassino in questa pellicola (e anche nelle successive) sarebbe stato Jason: per lui il killer era solo una vittima.

Davide Longoni