DOPPIO APPUNTAMENTO CON “FUTURE FICTION”

Future Fiction” torna alla grande con due nuovi titoli in formato e-book di respiro internazionale che ci portano a conoscere due grandi nomi della narrativa di fantascienza d’oltreoceano.

Iniziamo con “Mono no Aware e altre storie” di Ken Liu (61 pagine; 2,99 euro), con illustrazioni di Federico Bardzki e traduzione di Francesco Verso.

Dall’autore vincitore dei premi Nebula (2 volte), Hugo e World Fantasy, pubblicato su Fantasy & Science Fiction, Asimov, Analog, Clarkesworld, Lightspeed, Strange Horizons e molte altre riviste, in questo volume potrete leggere quattro racconti inediti in Italia che spaziano dal genere fantastico alle riflessioni più profonde sul rapporto tra l’uomo e la tecnologia, uniti da una sorta di fil rouge: il destino che decide delle vite umane, malgrado tutti gli sforzi che si possono fare per cambiarlo, il tempo che scorre inesorabile, il ricongiungimento e la separazione dagli esseri amati. Tra l’altro “Mono no Aware”, che dà il titolo all’e-book, è stato vincitore del premio Hugo 2013 come miglior racconto.

Ken Liu è l’astro nascente della narrativa breve di fantascienza e incarna una nuova generazione di autori nati o cresciuti in Oriente ma residenti in paesi occidentali come gli Stati Uniti, il Canada e il Regno unito i quali stanno vincendo i premi più importanti del genere e conquistando il pubblico di tutto il mondo.

Nell’antologia “Mono no Aware” si raccolgono per la prima volta in italiano quattro racconti che raccontano il fantastico sotto molti punti di vista differenti legati però al concetto della “famiglia” nel futuro: un padre che ricrea il simulacro elettronico di sua figlia con conseguenze nefaste; un figlio che si sacrifica per rendere onore al padre e salvare il futuro dell’umanità; e ancora una famiglia alle prese con il processo di mind-uploading che minaccia l’esistenza di una piccola comunità di persone e infine una madre che – prima di partire per una missione spaziale – vuole mostrare alla figlia cosa è rimasto della Terra di un tempo. Prese insieme queste storie rappresentano una visione del mondo interconnessa, in grado di modificare le nostre percezioni convenzionali e spingerci a riconsiderare sia le categorie tradizionali culturali che letterarie.

Nato nel 1976 a Lanzhou, in Cina, Ken Liu è emigrato negli Stati Uniti con la famiglia quando aveva undici anni. È sia autore molto prolifico che ottimo traduttore, oltre che avvocato e programmatore. Il suo romanzo d’esordio, “The Grace of Kings”, primo di una serie epica definibile silkpunk, è stato pubblicato dalla Saga Press – un’etichetta della Simon & Schuster dedicata al genere – nell’aprile del 2015. Saga Press pubblicherà anche un’antologia di suoi racconti, “The Paper Menagerie and other stories”, a novembre 2015. Ken Liu vive con la famiglia vicino a Boston, nel Massachusetts.

L’altro volume digitale pubblicato in questo periodo da “Future Fiction” che vi segnaliamo è “Frammentazione: o diecimila arrivederci” (18 pagine; 1,49 euro) di Tom Crosshill, racconto a cura di Francesco Verso, illustrato da Giulia Valentini e tradotto da Francesca Secci, finalista al premio Nebula 2013 nella categoria racconto breve.

Due grandi messaggi s’intrecciano in questo racconto di Tom Crosshill, breve, denso e incisivo. Due messaggi collegati da un comune denominatore: l’addio – l’addio ai nostri cari che invecchiano e scompaiono, e l’addio quotidiano a quel che siamo, dovuto a una frammentazione-trasformazione sempre più veloce e marcata; se infatti è vero che le cellule del nostro corpo si rinnovano ogni sette anni e noi non possiamo essere più quelli di prima nemmeno in una di loro, che cosa succede quando siamo noi stessi a provocare trasformazioni e continue frammentazioni del nostro corpo e della nostra mente? Quando arriviamo al punto di frammentare anche la morte? In quali oscuri tradimenti nei confronti di noi stessi ci porterà il desiderio di vivere in eterno? Un racconto folgorante, di quelli che non si scordano più.

Hanno detto dell’autore: “Tom Crosshill è un ottimo autore emergente, dotato di una visione potente. Sono molto sicuro del fatto che diventerà una delle migliori scoperte del decennio!” – David Farland, autore della serie “Runelords”, bestseller del New York Times, vincitore del Writers of the Future Gold Prize 1987 e candidato ai premi Hugo e Nebula. “Crosshill riesce a infondere una potente e spesso bellissima intensità emotiva dentro storie piene di meraviglie tecnologiche e scientifiche. E la fa sembrare una cosa facile! Questa è pura fantascienza con un’anima.” – N.K. Jemisin, candidato al premio Hugo e Nebula con la trilogia “The Inheritance” e vincitore del premio Locus.

Tom Crosshill è un pluripremiato autore di fantascienza, fantasy e narrativa per ragazzi. I suoi scritti hanno vinto il premio Writers of the Future, sono stati candidati al premio Nebula (per tre volte) e al premio di letteratura lettone. Ha vinto una borsa di studio all’International Writing Program (Università dello Iowa). Il suo primo romanzo “Salsa for Fidel” è in uscita nel 2016 per l’editore Kathrine Tegen Books (Harper Collins). Dopo molti anni trascorsi negli Stati Uniti, vive adesso nel suo paese natale, la Lettonia.

Buona lettura.

A cura della redazione