EDIZIONI SCUDO PRIMAVERILI… O QUASI!

Sono in arrivo altre tre novità pre-primaverili (vista la meteorologia) dalle Edizioni Scudo: due romanzi stampati e un fumetto distribuito come PDF gratuito.
I romanzi pur essendo di due generi totalmente diversi, hanno come comune denominatore la religione e, in entrambi i casi, il tema viene trattato in maniera originale e controversa.
Iniziamo con “Motorama” di Betty Galanti (128 pagine; € 14.99 il libro stampato e € 5.00 la versione in PDF; copertina di Luca Oleastri, illustrazioni interne di Giorgio Sangiorgi), pubblicato nella collana “Adventures Stories”. La protagonista di quello che alla partenza sembra il diario intimo di una studentessa fuori corso e poi si rivela come un vero e proprio giallo, quasi alla Simenon, è una donna singolare, come probabilmente lo è l’autrice del romanzo. Estremamente umorale, caustica fino al corrosivo, ironica tanto da strapparti una risata, è Popper, una sassarese di origini ebree, che mal riesce a conciliare le rigidità dell’educazione religiosa che ha ricevuto con l’amoralità istintiva che le fuoriesce da tutti i pori. Sbarcata a Bologna per sfuggire al suo passato, scopre che, come sempre il passato la insegue, la circonda e, forse, persino la precede.
La prosa incalzante di Betty Galanti viene fuori fin dall’incipit di “Motorama”:

Proprio così, il mio nome è Popper Levi.
Mia madre, allora docente di filosofia, pensò bene di segnare la mia esistenza fin dalla nascita, affibbiandomi il nome del suo pensatore preferito: herr Karl Popper, per l’appunto.
Fino a tutte le elementari niente di grave. I miei compagnetti facevano fatica a distinguere una palla di moccio da un tramezzino a doppio strato, e anzi, mi trovavano tutti simpatica, amabile e divertente.
I primi problemi sono invece insorti alle scuole medie, quando alle mie amiche svettavano seni appuntiti dalle camicette e a me niente. Così da Popper diventai Poppa, e per i più bastardi Mini-Popper. Al liceo il seno continuò a non dare segni di vita, mentre i miei genitori, intanto, proseguivano incuranti nel loro piano di destabilizzazione della prole.”
Proseguiamo con “Civilización” di Emanuele Cassani (138 pagine; € 14.99 la versione stampata e € 5.00 quella in PDF; copertina sempre di Oleastri e illustrazioni interne sempre di Sangiorgi), pubblicato nella collana “Earth’s Tales”.
Padre Antonio (al secolo Fernando) parte alla ricerca dei Cujareno, una tribù di indios della foresta amazzonica che ancora si tiene alla larga dall’uomo civilizzato. Il frate missionario è pronto a redimere i “pagani” ma poi, nella convivenza, comprende gradualmente che la loro spiritualità non ha nulla da invidiare alla sua. La foresta, inoltre, lo strega al punto che al ritorno nella civiltà si sente soffocare, tanto che accetta di buon grado la richiesta di tornare tra loro, sia pure dopo molto tempo; e qui la terribile scoperta. Quelli che aveva creduto inutili tentativi di convertire quel popolo al cristianesimo hanno invece attecchito, in modo perverso, e generato l’orrore, a testimonianza di quanto le popolazioni indigene siano facilmente “contaminabili” dalla nostra civiltà.
“Realizziamo volentieri la nostra speciale edizione”, ci dicono gli editori, di questo romanzo già comparso in passato. Un’opera che conferma Cassani come abile narratore, ma anche come formidabile conoscitore degli usi e costumi di quei lontani e forse ormai perduti popoli della nostra alba”.

Infine vi segnaliamo nella collana “Art Stories” il volume “Road to Salvation” di Raffello Elia Dilisco (32 pagine; e-book in PDF gratuito). L’autore è fumettista in formazione e qui al suo primo vero cimento. Ci sfida con una storia di ambiente criminale, una vicenda narrata in modo crudo, senza risparmiare nulla al lettore, in un bianco e nero contrastato che ricorda alcune grandi firme del fumetto. Il protagonista, Collen, un anti-eroe cui sono stati fatti troppi e troppo grandi torti, non vede altra Strada per la Salvazione che la Vendetta. Ma una vendetta, spesso, ne chiama un’altra, e poi forse un’altra ancora…

Al solito per ordinare le vostre copie e per maggiori dettagli vi rimandiamo al sito delle Edizioni Scudo.

Buona lettura.

Davide Longoni