LA REALTA’ E IL SUO ENIGMA

Non possiamo esimerci nemmeno stavolta dal consigliarvi un nuovo libro di Maria Lidia Petrulli che, oltre a essere una grande amica, è anche una scrittrice con i fiocchi e i controfiocchi: la prova di quanto stiamo affermando sta, non solo nella sua recente esplosione letteraria (ben tre libri in un solo anno con tre editori diversi), ma anche nel fatto che scrive maledettamente bene e sa coinvolgerti fino in fondo qualunque cosa scriva, che si tratti di fantasy allo stato puro (come nel caso de “I draghi di Avalon”), di fantastico appena sussurrato (come in “Fara e il suo cappello”) o di un noir con una spruzzata di fantasmi e mondi paralleli come nel caso del suo ultimo romanzo “La realtà e il suo enigma” (154 pagine; 12,90 euro), pubblicato da 0111 Edizioni nella collana “Selezione” e reperibile sui circuiti Ibs e il Giralibro.
Questo libro altro non è che un gioco di fantasmi, proiezioni e allucinazioni che tormentano la protagonista; le vicende vengono giocate da passaggi continui dalla realtà a quella dei mondi paralleli, espediente che permette ai personaggi di andare alla ricerca del loro Graal, la strada su cui essere se stessi. L’ambientazione permette una critica anche al modus vivendi attuale e cerca di prospettare nuove vie da seguire. Nel corso del suo viaggio, la protagonista viene guidata da personaggi del tutto particolari, eccentrici e con grandi passioni, provenienti dai mondi paralleli e la risoluzione dei vari misteri che vengono aperti, si avrà soltanto alla fine, nel cimitero di Montmartre.
Ma sentiamo direttamente dalle parole dell’autrice un commento sulla sua ultima fatica: “Cosa accade e perché, una psichiatra incontra la propria follia durante il percorso della sua vita? E cos’è questa follia? Lo scopriremo leggendo questo romanzo in cui l’ambiente psichiatrico viene tratteggiato con le sue paure, le contraddizioni e le tante meschinità di una vita quotidiana costellata di pregiudizi e bugie, in genere raccontate a se stessi; un microcosmo che rispecchia quello più vasto che sta all’esterno, di cui ripete regole e condizionamenti ritenuti “normali”. Una critica a un mondo accademico e spesso disumanizzato che può essere estesa a qualsiasi altro mondo accademico e intellettuale che, nel suo percorso, perda di vista “l’altro”, la PERSONA SOFFERENTE. All’interno di questo universo, la protagonista vive le sue contraddizioni e il malessere di chi non sta più bene nella propria pelle. Attraverso l’espediente della proiezione del sé al di fuori del proprio mondo interiore, in veste di illusione o allucinazione, la protagonista si confronta con una parte del suo io venuta a risvegliare un mondo interiore che credeva perduto; in tal modo vengono a galla tutte le ambiguità e le ipocrisie con cui ha abbellito la propria realtà. Nel corso del suo viaggio, che si svolge attraverso zone colme di significato della Francia, sino a valicare i confini di un mondo parallelo,la protagonista viene guidata da personaggi del tutto particolari, eccentrici, con grandi passioni, appartenenti o meno al suo passato affettivo, ognuno dei quali da il proprio contributo al suo cambiamento. Tra questi, anche un personaggio misterioso e fondamentale per la svolta che avrà la storia, la cui presenza viene giustificata attraverso la moderna teoria quantistica. Cos’è un mondo parallelo? Forse la possibilità che noi stessi viviamo contemporaneamente in più dimensioni dando vita a storie alternative? Nella sua vita, a ognuno di noi può capitare di smarrire se stesso, di aver fatto la scelta sbagliata, e allora deve confrontarsi coi propri fantasmi per ritrovare se stesso, il proprio GRAL. La crisi di valori dell’uomo contemporaneo, la difficoltà di seguire la propria strada, il consumismo e il conformismo di cui non ci rendiamo più conto in quanto assuefatti, il potere dei mass media che ci “obbliga” a sentirci vincenti, questi i tanti ingredienti di cui si compone la storia narrata in queste pagine”.
Tra le altre cose, il libro si avvale di una prefazione scritta da Davide Longoni, autore di “Mercuzio e l’erede al trono – Livello Zero”, nonché webmaster di questo sito, che vi riportiamo integralmente, giusto per suscitare in voi la giusta curiosità che “La realtà e il suo enigma” merita: “Ho conosciuto Maria Lidia Petrulli qualche anno fa: inizialmente si è trattato di un’amicizia virtuale, di quelle nate tramite un Forum e di quelle alimentate a suon di e-mail. Poi abbiamo avuto la possibilità di incontrarci di persona e il nostro rapporto si è consolidato ulteriormente. C’è sempre stata tra noi una sorta di comunione spirituale letteraria e di somiglianza caratteriale, per cui ci si è subito confidati, trovando spesso appoggio l’un l’altra mentre insieme intraprendevamo il lungo, estenuante, faticoso cammino della scrittura: dubbi, perplessità, consigli, pacche sulla spalla, correzioni, stimoli, motivazioni… ed è in questo contesto di grande amicizia e di forte rispetto e ammirazione per i nostri lavori, che mi è capitato di leggere “La realtà e il suo enigma”.
Il personaggio si è subito impossessato di me: Lidia aveva delineato una figura femminile fragile e al tempo stesso forte che immediatamente aveva fatto presa nel mio inconscio, mentre lo stesso inconscio di Yonne, la protagonista, si apriva pian piano a me lettore, mostrandomi un mondo al di là del reale, eppure sapientemente impastato di realtà. Una realtà che, attraverso le parole e le azioni della donna (e quindi dell’autrice), viene criticata nel suo modo d’essere, sviscerata nelle sue contraddizioni e ribaltata in ogni suo stereotipo, fino alla prospettiva di nuove vie da seguire lontane soprattutto dal conformismo e dal finto perbenismo che ci circonda.
Dopo ogni singolo capitolo la psicologia della ragazza si riempie di mille sfaccettature e scopriamo così che dietro ogni angolo della sua mente si apre un mondo nuovo. E sono proprio i mondi nuovi, o meglio i mondi paralleli, il contorno (e il contesto) all’interno del quale, tra luci e ombre, ricordi e fatti tangibili, allucinazioni e fantasmi, veniamo presi per mano e condotti al di là del reale, in una ricerca che alla fine porterà solo verso una meta ben definita: la scoperta di se stessi, di quello che abbiamo dentro di noi, dei nostri desideri inconsci, fino all’accettazione totale dell’Io interiore.
In un susseguirsi di misteri, si giungerà, grazie all’aiuto di personaggi all’apparenza eccentrici, ma di grande rilevanza per la storia, inesorabilmente verso la scoperta della realtà e del suo enigma!”.
Non ci resta che augurarvi buona lettura!
10/10/2009, Davide Longoni