MANZIANA COMICS 2009

Dopo la fortunata prima edizione del 2008, torna “Manziana Comics”, la manifestazione che per tre giorni (venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 giugno) trasforma la cittadina di Manziana, a pochi Km da Roma, in una grande vetrina dedicata ai fumetti, a chi li realizza e a chi li vive. La manifestazione si propone come un punto di incontro tra addetti ai lavori, aspiranti disegnatori, appassionati e curiosi del mondo del fumetto. Un mondo che si è scelto di rappresentare con le esposizioni di tavole e illustrazioni, con la presenza costante di disegnatori e sceneggiatori che si alterneranno per incontrare il pubblico, con il murale nella piazza, con gli stand di fumetterie, con le autoproduzioni, con il laboratorio di fumetti per i più piccoli e con un continuo scambio tra fruizione e creazione. Un festival dunque aperto all’intrattenimento nelle sue varie forme, che dalle pagine dei fumetti si estende agli spettacoli comici e musicali sul palco in piazza e all’immedesimazione del cosplay e dei giochi di ruolo.
Giusto per avere un’idea del carattere ampio della manifestazione, venerdì 12 giugno dalle ore 18.00 alle 23.00 si esibiranno: “FUMETTARI IN CONCERTO”, gruppi musicali composti da autori di fumetti; “AVANZI DI GALENA”, evergreen dagli anni ‘30 ai ‘60 in chiave swing; “QUIZ COMICS A PREMI” con Cinzia Mascoli. Sabato 13 giugno alle ore 18.00 sarà la volta del “DUO ITALIA”, con Claudio “Greg” Gregori, Max Paiella e Attilio Di Giovanni; alle ore 21.15 chiuderanno la serata i “BELLADONNA” in concerto. Domenica 14 giugno alle ore 17.00 verrà presentato “SUPERGIGI”, ovvero le avventure di un supereroe ecologista, il musical a fumetti più ambientalista del cosmo; alle ore 19.30 si esibiranno i “RAGGI FOTONICI”, autori e interpreti originali di sigle tv per Rai, Sky, Disney Italia, Dynit.
Quest’anno poi “Manziana Comics” ripropone il concorso di disegno che nella scorsa edizione ha riscosso un grande successo di pubblico. La veste 2009 della gara prevede alcuni cambiamenti rispetto all’anno passato: partecipare sarà molto più semplice e soprattutto gratuito. Stiamo parlando del “Manziana Comics Contest”, concorso nazionale organizzato dalla Scuola Romana dei Fumetti  rivolto a disegnatori e illustratori: sono ammessi qualsiasi tipo di elaborati senza alcuna restrizione di stile o tecnica con tema libero. In caso di vittoria i lavori originali entreranno a far parte della galleria privata dell’Associazione Culturale Scuola Romana dei Fumetti. I premi per il contest saranno: Primo premio categoria fumetto, una tavola originale di “Julia” di Marco Soldi; Primo premio categoria illustrazione, una tavola originale di “Julia” di Marco Soldi, mentre una selezione di 20 lavori verrà pubblicata on line sul sito e sul blog della manifestazione. La giuria sarà composta da Max Brighel (editor Panini Comics), Alessio Fortunato (disegnatore di “John Doe”, “Detective Dante”, “Lazarus Ledd”), Roberto Recchioni (sceneggiatore per Eura, BD, Bonelli) e sarà presieduta da Roberto Ormanni (giornalista, critico e sceneggiatore) e dal sindaco di Manziana. La premiazione avverrà domenica 14 Giugno, durante il corso della manifestazione sul palco allestito nella piazza principale di Manziana.
Altra interessante iniziativa saranno le tre mostre presentate quest’anno. La prima si intitola: “MADE IN ITALY – Disegnatori italiani all’estero”. I grandi personaggi del fumetto italiano sono noti in tutto il mondo e progressivamente è aumentata la tendenza a “esportare” anche i disegnatori, talenti che superano le frontiere con la sola forza del disegno. La gran parte dei fumetti Disney è da tempo prodotta in Italia, traduzioni, ristampe e nuove pubblicazioni di fumetti d’autore vengono regolarmente diffuse nel mercato europeo, soprattutto in Francia, così come le più importanti case editrici americane, Marvel, DC Comics e Image, continuano a “reclutare” disegnatori italiani per le testate che le hanno rese famose. Per molti di coloro che si affacciano sul mondo del fumetto pubblicare all’estero è un sogno, per alcuni è diventato realtà e questa esposizione dimostra che l’impegno e la passione possono arrivare lontano. Il disegno esprime significati universali e comprensibili a tutti, ma, al di là della storia che illustra, contiene una cifra stilistica che lo rende unico e riconoscibile. Disegnare vuol dire interpretare le immagini e dotarle di una forma personale e nel caso dei fumetti il successo di una storia è dovuto principalmente a questo. La mostra comprende una folta rappresentanza di autori che si sono affacciati oltre i confini nazionali per confrontarsi con diversi modi di fare i fumetti. Dalla tradizione francese all’umoristico, dai classici supereroi al cosiddetto “euro-manga” ciascuno dei lavori presenti in mostra si distingue per tecnica, stile, genere narrativo e tipologia di pubblicazione, ma tutti raccontano la lunga avventura dei disegnatori italiani all’estero. La mostra è curata dallo studio Yellowhale e dalla Scuola Romana dei Fumetti. Studio editoriale nato nel 2008, Yellowhale s.r.l. è gestito da Stefania Bitta e Maryam Funicelli, opera nell’ambito dell’illustrazione, del fumetto e dell’animazione sia per il mercato nazionale che per quello estero e offre un servizio di intermediazione internazionale tra autori italiani e case editrici straniere, consulenze e consigli su progetti di giovani talenti che si affacciano per la prima volta nel mondo dell’immagine. Gli autori in mostra saranno: Alessia Buffolo, Giuseppe Camuncoli, Giancarlo Caracuzzo, Elena Casagrande, Stefano Caselli, Werther Dell’Edera, Gabriele Dell’Otto, Mauro De Luca, Marcello De Martino, Luigi Di Giammarino, Maurizio Di Vincenzo, Andrea Domestici, Antonio Fuso, Simone Gabrielli, Gianluca Gugliotta, Mario Jannì, Paolo Maddaleni, Corrado Mastantuono, David Messina, Silvestro Nicolaci, Vanni Milli, Giada Perissinotto, Sara Pichelli, Arianna Rea, Massimo Rotundo, Saverio Tenuta, Franco Urru.
La seconda mostra si intitola invece “I TAROCCATI – Tarocchi d’autore”. Una delle tappe ricorrenti nel percorso artistico di un disegnatore è quella del confronto con l’iconografia dei tarocchi. Figure e immagini evocative che rimandano ad altri mondi, la combinazione delle quali può dare luogo ad antiche fantasie o a presagi illusori. Affascinanti e misteriosi, i tarocchi rappresentano simboli allegorici la cui origine è persa nel tempo. Innumerevoli sono gli artisti e gli intellettuali che nelle varie epoche si sono cimentati nella creazione di nuove e differenti versioni dei primi tarocchi medievali. Ricercati oggi come oggetto d’arte, costituiscono una prova d’autore per chi, come i disegnatori presenti in mostra, ha avuto l’occasione di rivisitare le 78 icone. E non è un caso che questi autori siano disegnatori di fumetti, ciascuno con un diverso bagaglio di esperienze e la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo. Coadiuvati da esperti in materia come Pietro Alligo, Massimiliano Filadoro e Bepi Vigna, gli illustratori hanno reinterpretato i classici personaggi dei tarocchi pur rispettandone gli elementi caratteristici. La mostra presenta una selezione delle serie pubblicate dalle Edizioni d’Arte Lo Scarabeo, dall’ambientazione orientale dei “Tarocchi dei Samurai” di Giancarlo Caracuzzo al tratto fantasy dei “Tarocchi delle Sirene” di Mauro De Luca, ai surreali “Tarocchi delle Metamorfosi” di Luigi Di Giammarino, ai mondi perduti dei “Tarocchi di Atlantide” e delle “Carte Indiane” di Massimo Rotundo fino alle trasfigurazioni dei “Tarocchi Tatuati” di Cristiano Spadoni.
Infine “Manziana Comics” ospita l’anteprima di una mostra itinerante sul tema del Babau, ovvero il grande mostro della sicurezza. Un gruppo di disegnatori ha deciso di dare immagine al Babau, fornendo diversi punti di vista su una figura dai contorni mai ben definiti. La raccolta delle tavole sarà pubblicata da “Collane di Ruggine”, una produzione italiana che nasce dal movimento “Do It Yourself” (DIY). Ma chi è il Babau? L’insicurezza è qualcosa di fisico ed esistenziale, è una sorta di condizione che si viene a creare, ma in qualche modo è una condizione permanente della vita umana. Poggia su una parte di noi che è bello definire ombra. Un lato lunare e irrinunciabile della nostra umanità, fragile, ma impossibile da zittire. Oggi si gioca molto con il termine insicurezza, troppo, in tanti giocano con le emozioni che suscita in noi l’ombra, sono meccanismi primordiali, a cui rispondiamo tutti, semplici da attivare e utili per innescare reazioni, paure. L’ansia di sicurezza, la paura del proprio simile, il rancore confuso e convulso che trasudano da ogni dove in questi anni difficili, trovano la propria naturale conclusione nell’avvento del Babau. Non ci sarà più bisogno di invocare/creare/inventare emergenze e pericoli, tutti avranno paura del buio e basterà invocare il Babau perché ogni complessa manovra di ingegneria sociale trovi una giustificazione. Il Babau é meglio del terrore, perché il Babau non ti uccide subito, ti logora e ti porta a modificare il tuo sguardo sulla realtà in un’ottica schizoide, che alimenta se stessa. Nel paese del Babau può essere vero tutto e il contrario di tutto, il Babau non ti vuole sempre tristo e mogio. Il Babau porta anche allegria, folli risate che si alzano fino al cielo. Prendendo in prestito brandelli di saggezza in pillole da Kurt Vonnegut, potremmo dire che in questo mondo delle mille e una opportunità di essere divorati dall’ansia, dalla paura e dall’angoscia, tutto quello che può accadere probabilmente accadrà. Scansatevi in tempo. La mostra è curata da Amal Serena, mentre gli autori in mostra saranno: Marco Bailone, Armin Barducci, Andrea Bruno, Antonio Bruno, Marco Cazzato, Marco Corona, Alberto Corradi, Doc Pira, Ciro Fanelli, LRNZ, Maicol & Mirco, Giuseppe Palumbo, Puverille, Ratigher, Amal Serena, Alessio Spataro, Squaz, Tuono Pettinato, Zerocalcare.
Ma non è finita. La manifestazione ha in serbo ancora molte cartucce per allietare i presente durante le tre giornate. Ad esempio interessante sarà “COMICS JUNIOR:IL TEATRO DEI BURATTINI”. Sabato 13 e domenica 14 giugno “Manziana Comics” ospiterà l’area dedicata ai più piccoli, che quest’anno vedrà la presenza del teatro dei burattini dei fumetti realizzati da Roberto Dionisi con la collaborazione della Scuola Romana dei Fumetti. I burattini, ispirati a figure del mondo dei comics, saranno animati dalle voci degli attori Riccardo Ballerini, Margherita Massicci e Arpad Vincenti. Gli spettacoli si svolgeranno sabato pomeriggio (doppio spettacolo) e domenica mattina e pomeriggio nell’area apposita, situata nei giardini della piazza principale di Manziana.
Roberto Dionisi vive e opera a Roma, nel suo studio affacciato sulla piazza del Pantheon. Studia Scenografia presso l’Istituto di Stato per la Cinematografia di Roma e successivamente si laurea in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma. Integra la sua formazione con studi in Semiotica, Comunicazione Visiva e Sociologia delle Comunicazioni sempre presso l’Università di Roma. Ma è all’estero (Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Iraq, Egitto) che perfeziona e svolge per molti anni la sua attività professionale, sia come vincitore di Borse di Studio del Ministero Affari Esteri e dei governi dei relativi paesi (frequenta l’Accademia di Praga e quella di Budapest); sia collaborando con prestigiosi teatri: il Teatro Nazionale di Budapest, il Teatro Grotowsky di Wroclaw e il Teatro Nazionale di Varsavia, il Teatro Nazionale di Bucarest e i Filmstudios Pannonia di Budapest. In Italia collabora come scenografo con numerose compagnie e teatri, ma estende la sua attività anche alla creazione di costumi, maschere, burattini, marionette e macchine teatrali. Animato da interessi di ricerca in ogni campo artistico, ha esteso la sua attività dalla pittura alla scultura, dall’architettura alle installazioni e videoinstallazioni. È inoltre autore e illustratore di numerose opere e collane.
Ora, se vi abbiamo sufficientemente solleticato, non vi resta che recarvi di persona a Manziana e farvi trasportare dalle emozioni.
10/06/2009, Davide Longoni