NEVERWINTER NIGHTS

“Neverwinter nights” è un videogioco di ruolo che utilizza una prospettiva in terza persona e un ambiente di gioco sviluppato in tre dimensioni. Si basa principalmente sulle regole di “Dungeons & Dragons” e sull’ambientazione di “Forgotten realms”, con alcune modifiche, e trae in parte ispirazione dall’originale omonimo, un gioco di ruolo online della America Online (AOL) attivo dal 1991 al 1997 che è stato il primo Massively Multiplayer Online Role Playing Game in computer grafica della storia dei videogiochi.
La storia inizia a Neverwinter, un gioiello splendente tra le montagne innevate, una delle città più grandi del freddo Nord, situata nella parte settentrionale della Costa della Spada, regione del continente di Faerûn. Nessuno si poteva aspettare che una terribile epidemia colpisse la popolazione proprio in un tale momento di prosperità: la Morte Gemente non ha eguali per le perdite provocate e la prima necessità è trovare la cura. Un eroe deve ritrovare le creature di Waterdeep, l’unico rimedio esistente, sparite dopo l’attacco all’Accademia dove venivano tenute nascoste lontano da occhi malvagi.
Il gioco si concentra sullo sviluppo di un personaggio che diventerà l’eroe della storia. Nell’avventura presente nel gioco base, il giocatore è singolarmente responsabile della distruzione di un potente culto, dell’interruzione dell’avanzata di una piaga insaziabile e dell’opposizione ad un attacco diretto alla città di Neverwinter, oltre ad alcune missioni secondarie (definibili con il termine inglese quest, ovvero “ricerca”).
Il capitolo iniziale e quello finale si occupano di Neverwinter, ma la parte centrale della trama richiede al personaggio di avventurarsi nelle terre selvagge e poi a Nord, verso la città di Luskan.
Dopo il gioco base di “Neverwinter nights”, sono uscite due espansioni che hanno permesso di allargare la conoscenza del mondo di Faerûn e della città di Neverwinter. La prima è “Shadows of Undrentide”: qui la trama è totalmente slegata da quella principale, perché i fatti si svolgono quasi contemporaneamente. L’eroe comincia il suo cammino in un villaggio, allievo di un ex-arpista che si occupa dell’addestramento di futuri avventurieri. Ben presto l’Accademia viene attaccata e il protagonista deve mettersi in viaggio per fermare la minaccia, arrivando fino alle rovine di Netheril. La seconda si intitola invece “Orde dal sottosuolo”: qui la storia continua dove terminava la campagna precedente. Un avventuriero finisce per svariate ragioni nel Sottosuolo, un mondo sotterraneo ed oscuro stracolmo di mostri, uno più pericoloso dell’altro. Ci troviamo nel sotterraneo di Sottomonte, che si espande in profondità al di sotto della città di Waterdeep: l’eroe deve compiere il suo viaggio fino al Sottosuolo vero e proprio e arrivare addirittura agli Inferi, per fermare una forza che minaccia tutto il continente. Sebbene l’avventura continui la storia del personaggio di “Shadows of Undrentide”, si colloca anche dopo gli eventi del gioco base. Si viene quindi a conoscenza di ciò che è accaduto a Neverwinter dopo la sconfitta dell’esercito invasore e cosa ne è stato di diversi dei personaggi incontrati.
Sotto il nome di “Neverwinter nights 2” invece sono usciti il gioco base e ben due nuove campagne di gioco, “Mask of the betrayer” e il recente “Storm of Zehir”, che riprendono le fila della storia precedente ma un po’ più in là nel tempo.
Nel gioco base ci troviamo infatti molti anni dopo la grande guerra tra Luskan e Neverwinter: le ferite si sono rimarginate, ma il periodo di fragile pace che i regni sono riusciti a instaurare fra loro sembra essere ormai giunto alla fine. Nascono forti tensioni fra le città-stato e nuovamente la Costa della Spada si ritrova sull’orlo di una guerra aperta. Nel frattempo, inosservato e subdolo, un nuovo e più grande pericolo si avvicina furtivamente alla città di Skilled Hands. Di nascosto agli abitanti del Nord, negli abissi del Lago dei Morti, forze oscure da ogni parte del continente si stanno riorganizzando sotto l’egida di un demone leggendario, il Re delle Ombre, e tutto il Nord rischia di essere condannato a cadere sotto il suo potere. Ma una speranza rimane: una reliquia misteriosa ha fatto la sua comparsa a Neverwinter fra le mani di un eroe solitario che pare ne possa svelare i segreti, che sono la chiave di volta del destino di tutte le terre del Nord.
In “Mask of the betrayer”, la prima espansione, l’avventura comincia con il nostro personaggio in una caverna, disteso per terra, e una voce fuori campo che gli illustra i suoi ultimi ricordi, ovvero che gli è stato strappato il frammento della spada di Gith dal petto, la famosa reliquia che lo aveva aiutato nella storia precedente. In suo soccorso arriva Saphira, una Maga Rossa, che gli comunica che è stato colpito dalla Maledizione del Divoratore di Spiriti, che lo porta a essere costretto, per sopravvivere, a uccidere in modo particolarmente malvagio gli spiriti della terra, protettori di Rashemen , per cibarsi della loro forza vitale: è proprio da qui che parte la storia che ci porta a visitare molti luoghi alla ricerca di cosa sia realmente accaduto al protagonista. Attraverso le lande di Rashemen, nel regno di Thay, si giunge fino ai famigerati Maghi Rossi passando per i Piani Astrali e il Piano d’Ombra, dopo aver incontrato mostri leggendari come le Viverne, i Treant e i DemiLich. Alla fine l’eroe si trova a dover decidere se consentire ai laici di accedere all’oltretomba o lasciare che siano condannati a soffrire senza pace nel Muro dei Miscredenti.
Infine, almeno per ora, nella nuova espansione “Storm of Zehir” si cerca di rispondere alla domanda “che ne è stato della Costa della Spada dopo la sconfitta del Re delle Ombre?”.
Stavolta il protagonista è naufragato sulle rive di un’ostile nazione avvolta dalla giungla e deve aprirsi la strada fino alla civiltà, svelando un complotto che cambierà per sempre il continente di Faerûn. E’ necessario tenere gli occhi aperti: non si sa mai di chi potersi fidare veramente.
Invece di una trama lineare, ci si trova di fronte in questo capitolo a un mondo aperto, ricco di segreti e tesori nascosti. Invece di una sinistra storia personale, i produttori hanno deciso di far vivere una vivace avventura spensierata. “Storm of Zehir” infatti offre una classica campagna di “Dungeons & Dragons” e un viaggio senza limiti attraverso due importanti luoghi di Faerûn… uno familiare e l’altro meno, tutto da scoprire e da giocare!
18/01/2009, Davide Longoni