FANTASCIENZA TARGATA LINDAU

Sono usciti proprio in questi giorni due splendidi libri di saggistica targati Edizioni Lindau (http://www.lindau.it) che non possono assolutamente mancare nella vostra biblioteca personale. Il primo ci riguarda direttamente, trattandosi di argomento fantastico: si intitolaNell’occhio, nel cielo. Teoria e storia del cinema di fantascienza” ed è stato scritto da Enrico Terrone e Luca Bandirali (464 pagine; 26 euro).
Vediamo insieme l’argomento di questo interessante volume. Dalla presentazione sul sito delle Edizioni Lindau si legge: Da Il viaggio nella Luna di Georges Méliès ai mondi lontanissimi di George Lucas, dalle architetture avveniristiche di Fritz Lang ai replicanti di Ridley Scott, dai mostri invasori degli anni ’50 ai benevoli visitatori spielberghiani, dalle visioni allucinatorie di Kubrick e Tarkovskij alle illusioni di Matrix, il cinema di fantascienza ha dato vita alle più spettacolari allegorie del XX secolo, influenzando in misura decisiva l’immaginario contemporaneo. Di tale centralità rende ragione questo saggio, che si candida a essere un testo definitivo sul genere. Non soltanto, infatti, elabora una mappa dettagliata del «territorio» (attraverso una filmografia che supera gli 800 titoli), ma propone una nuova definizione del film fantascientifico e ne indaga con perspicacia e rigore le strutture profonde. Nell’occhio, nel cielo – scrive Maurizio Ferraris nella prefazione – «ha tanto da insegnarci sul nostro mondo, oltre che su altri mondi possibili, ed è per questo che considero la sua lettura importante non solo per chi si occupa di cinema, ma anche per quelli che, volenti o nolenti, si occupano di realtà, ossia per tutti».
Luca Bandirali è nato nel 1973. È redattore della rivista bimestrale «Segnocinema» e docente di Storia e Tecnica della Sceneggiatura presso la facoltà di Beni Culturali dell’Università di Lecce, mentre Enrico Terrone (Torino, 1970) vive a Vercelli, è redattore di «Segnocinema» e insegna Informatica e Sistemi nelle scuole superiori.
Il secondo volume che vogliamo presentarvi non ha nulla di fantastico nel suo argomento intrinseco, se non ché si tratta di un saggio dedicato al più fantastico regista italiano, un grande maestro che ha dato molto alla cinematografia del nostro paese, insegnando tra l’altro il mestiere a moltissimi altri autori tra i quali si annovera Dario Argento. Stiamo parlando di Sergio Leone. Quando il cinema era grande”, scritto da Italo Moscati (288 pagine; 21 euro).
Spulciando sempre dal sito della Lindau si legge in proposito: Chi era, o meglio chi è Sergio Leone? Sono passati più di quarant’anni, quarantatré per l’esattezza, da Per un pugno di dollari che il regista realizzò nel 1964. Nessuno poteva prevedere il suo straordinario successo e che sarebbe diventato il western italiano più conosciuto nel mondo. Se il film – seguito un anno dopo da Per qualche dollaro in più, un altro successo – segnò a sorpresa una data fondamentale nella storia del cinema non solo italiano, Il buono, il brutto, il cattivo (l’ultimo della cosiddetta «trilogia del dollaro») sancì definitivamente l’affermazione di un nuovo grande regista, anzi di un nuovo grande autore, inventore di uno stile che entusiasmò la critica e appassionò il pubblico. Ma, contrariamente a quanto si pensa, Leone dovette superare molte difficoltà prima di affermarsi. E proprio da questa fatica, anzi da queste fatiche, nasce il racconto di Italo Moscati che intreccia cinema e vita, vittorie e battute d’arresto, amori e famiglia, per entrare in un laboratorio esistenziale e creativo con pochi termini di paragone, culminato in C’era una volta in America, il suo addio al cinema. Sergio Leone morì infatti nel 1989, a soli 60 anni, mentre stava preparando un kolossal sulla battaglia di Leningrado”.

Italo Moscati, regista e scrittore, sceneggiatore, insegna Storia dei Media e Arti Visive della Contemporaneità all’Università di Teramo. Tra i suoi ultimi volumi, ricordiamo Gioco perverso. La vera storia di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, tra Cinecittà e guerra civile; I piccoli Mozart; Sophia Loren. La storia dell’ultima diva, editi da Lindau; e Anna Magnani; Vittorio De Sica; Pasolini passione, editi da Eri-Ediesse.

15/02/2008, Davide Longoni