UN FORUM PER I NUOVI AUTORI DEL FANTASTICO

È il 23 maggio 2007 il giorno in cui un giovane siciliano decide di attuare un suo progetto che ha dell’ambizioso, un progetto che volge lo sguardo ad un settore della cultura italiana molto spesso dimenticato o messo da parte o del quale si vede soltanto ciò che ne scaturisce: la scrittura. L’Italia è conosciuta in tutto il mondo come culla dell’arte e della cultura. Scrittori e poeti del tempo che furono, come anche scultori, pittori, musicisti, innalzavano su piedistalli quelli che definivano “maestri e vati”. Oggi, purtroppo, non v’è più questo sentimento nell’animo degli stranieri che nell’Italiano non vedono più un riferimento. Ciò non toglie che l’arte, in Italia, continui a sbocciare sotto tutte le sue forme. E sono centinaia gli artisti sconosciuti che ogni giorno creano quello che la loro vena artistica detta loro. Gli scrittori e i poeti fanno parte di questa larga cerchia, ma quanti di essi lo sono veramente? Come può un lettore “scegliere con consapevolezza” ciò che gli è più adatto? Come fa un appassionato di letture a districarsi in questo marasma di scrittori e sedicenti tali? Oggi sono veramente centinaia, forse più, coloro che vedono il proprio nome sulla copertina di un libro ma fin troppo spesso il lettore è costretto a vedere sempre gli stessi nomi: vecchie meteore del mondo televisivo che dopo essere state presentatori, cantanti, attori e quant’altro, alla fine della loro carriera scoprono un nuovo talento: la scrittura. Ma è possibile che il buon Dio avesse donato loro ogni sorta di talento privandone tutti gli altri? Non è possibile tacere anche il grave ma diffusissimo problema dell’editoria: un mare nero in mezzo al quale uno scrittore che non abbia un nome già affermato o che non possa contare sulla spinta di una “buona mano” deve remare, solo sulla sua piccola zattera e riuscire a non colare a picco per quanto più tempo possibile. Eppure è tramite lo scrittore che un editore ha motivo di esistere mentre non è necessario il caso opposto: uno scrittore è tale indipendentemente dal fatto che esista un editore. Molti, però, sono gli scrittori che, magari con talento, dopo un primo entusiasmo dovuto all’ennesima pubblicazione a pagamento (perché oggi chi vuole pubblicare deve pagare) cade nello sconforto più totale. Ma è mai possibile che ciò accada ancora e sempre più spesso? Il giovane siciliano, scrittore di fatto, non per pubblicazione ma per passione, si rifiuta di credere che tutto ciò continui ad andare avanti e si rifiuta, anzi, si ribella al meccanismo: non lo accetta. Sa, però, che da solo la sua voce sarà come le mille e più voci che si confondono nella folla, voci che nessuno ascolta, voci a cui nessuno presta attenzione. Da questa sua consapevolezza e dal suo “no” al sistema, nasce un forum dedicato a scrittori e poeti (http://poetiescrittori.forumup.it), un luogo virtuale per accomunare tutti quelli che, come lui, sentono dentro la passione per la scrittura. Sin da subito il forum viene visitato da centinaia di utenti ma solo alcuni si registrano partecipando attivamente. Iniziative, volte a valorizzare il vero talento che permette la nascita di un libro, lungi dall’essere l’editore (sebbene l’editore lo confezioni rendendolo poi fruibile) si avvicendano in quel forum. La prima, un’iniziativa di cui già molti parlano e che presto vedrà la luce, come un bimbo che nasce e che apre gli occhi alla vita, al mondo, per la prima volta, è la realizzazione, la stesura di un romanzo fantasy a dodici mani. Una novità assoluta che volge ormai al termine se si pensa al fatto che i sei autori non si conoscono neppure. Nonostante ciò sono stati in grado di organizzarsi e scrivere ognuno la propria parte intrecciandosi alle storie e alle trame degli altri, collaborando per la gran parte del romanzo. Un continuum di storie, stili, forme e trame differenti tra di loro ma che certamente danno una visuale più ampia su tutto il romanzo. Il Consiglio di Aldreian (vedere nella sezione link – titolo dell’opera e nome assegnato al gruppo che scrive in piena sintonia da maggio dello scorso anno) è stato l’origine, poi, di ogni altra iniziativa. A partire dal sito creato appositamente ma, soprattutto, dall’aver reso vivo e reale il progetto iniziale. Oggi il forum conta più di cinquanta iscritti, l’ottanta per cento dei quali partecipa attivamente alla vita del forum. È un luogo virtuale, sì, ma comunque ove le persone si mostrano per quello che sono realmente, più vere di come si presentano nella realtà, proprio perché dietro allo schermo del PC non c’è bisogno di nascondersi dietro a maschere e paraventi, o semplicemente perché tutti gli iscritti sono persone vere! Altre iniziative, ovviamente, sono in corso e riguardano sempre la scrittura creativa. Una delle ultime, per esempio, è la realizzazione di una raccolta di racconti che vedrà la vita ipoteticamente intorno alla fine del prossimo maggio. E anche in questo caso giovani scrittori esordienti si sono dati da fare per promuovere sempre più l’arte del saper scrivere. Sì, perché in fondo, il motivo che unisce e lega tutti gli utenti del forum è proprio quello: l’unanime grido di uno scrittore che vuole proteggere come un dono il talento concessogli. “No all’impostore” gridano come unica voce schierandosi, unendosi, come un unico muro contro cui scagliarsi sarà presto impossibile. Sognano che la loro voce, il loro grido, possa essere udito da tutti affinché quei tutti, unendosi a loro, possano aiutarli a cambiare il mondo.
04/02/2008, Salvatore Tribastone