BACK TO THE PLANET OF THE APES

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Back to the Planet of the Apes
Anno: 1974
Regia: Don Weiss e Arnold Laven
Soggetto: tratto dal romanzo omonimo di Pierre Boulle
Sceneggiatura: Art Fallace e Ed Lasko
Direttore della fotografia: Jerry Finnerman
Montaggio: William Martin
Musica: Lalo Schifrin.
Effetti Speciali: Dan Striepeke
Produzione: Stan Hough
Origine: USA
 
CAST
Ron Harper, James Naughton, Roddy McDowall, Mark Lenard, Booth Colman, Royal Dano
 
TRAMA
Dopo aver attraversato una deformazione spazio-temporale, un’astronave terrestre precipita sulla Terra di un remoto futuro, dove le scimmie intelligenti si sono evolute al di sopra del genere umano, ridotto in schiavitù. I due astronauti superstiti, Alan Virdon e Peter Burke, vengono catturati dai brutali gorilla di Urko e portati al cospetto dell’orango Zaius, Difensore della Legge Scimmiesca. Questi, terrorizzato dall’intelligenza dei due umani e temendo una rivolta degli uomini, condanna gli astronauti ma Galen, scimpanzè-scienziato dalla spiccata curiosità, li aiuta a fuggire, comprendendo le implicazioni che la presenza di Virdon e Burke rende manifeste. I tre, ricercati dai gorilla di Urko, cercano di raggiungere i resti di una grande città, dove forse è possibile trovare un computer sotterraneo in grado di leggere i dati di volo conservati da Virdon e riportare i due astronauti nel loro giusto tempo e spazio. Mentre il trio si aggira tra le rovine, Burke e Urko, al suo inseguimento, precipitano in una voragine sotterranea. I due devono far fronte comune alla situazione ma Urko scopre così che la civiltà scimmiesca discende da quella umana (vede dei cartelloni pubblicitari di uno zoo alle pareti della metropolitana in cui sono caduti). Inferocito, tenta di uccidere Burke ma alla fine l’opera congiunta di scimmie e uomini riesce a salvarli.
 
NOTA

Dopo i cinque film della saga del “Il pianeta delle scimmie”, dallo straordinario successo, il pubblico sembrava ancora ben disposto ad accogliere favorevolmente il mondo delle fanta-scimmie create da Pierre Boulle (romanziere francese autore, tra l’altro, de Il ponte sul fiume Kwai) ma dopo solo 14 episodi di questo serial TV (preventivato di almeno 24) l’interesse scemò gradualmente e la serie fu soppressa. Girata prevalentemente in esterni e con materiale di recupero, la pellicola utilizza ancora una volta il bravo attore Roddy McDowall, protagonista di quattro film della serie cinematografica, dal volto perennemente nascosto sotto il pesante trucco scimmiesco di Dan Striepeke. Gli episodi utilizzati in questa pellicola di montaggio, inedita in Italia a differenza della serie originale, sono “Fuga dal domani” e “La trappola”. In america uscirono anche “The Forgotten City of the Planet of the Apes”, “Treachery and Greed on the Planet of the Apes”, “Life, Liberty and Pursuit on the Planet of the Apes” e “Farewell to the Planet of the Apes”.

28/12/2007, Michele Tetro