IL RITORNO DELLE EDIZIONI SCUDO

Tornano in pompa magna le Edizioni Scudo con un’altra carrellata di volumi illustrati di ampio respiro e sicuramente di grande interesse inseriti nella collana “Art Stories”. Cominciamo con “L’arte di Festino” di Giuseppe Festino (66 pagine a colori con più di 80 illustrazioni; 21,49 euro), un grande nome della fantascienza italiana e non solo. Il libro si pregia di un’introduzione di Giuseppe Lippi e Giorgio Sangiorgi.
Nato il 22 settembre del 1943 a Castellammare di Stabia (NA), Festino nutre fin da ragazzo una passione sviscerata per la fantascienza e ha modo di metterla a frutto prima sulle pagine di alcune fanzine come “Vox Futura” e “Alternativa”, poi a partire dal 1976 per la mitica rivista “Robot” illustra una memorabile serie di copertine e di interni in bianco e nero con quel suo caratteristico tratteggio.
Nella seconda metà degli anni Ottanta collabora con la Mondadori realizzando diverse copertine per “Urania” e i suoi speciali. Autore anche di locandine cinematografiche, nel 1979 partecipa al trentasettesimo congresso mondiale di Science-Fiction tenutosi a Brighton, dove si classifica al secondo posto nella competizione per i lavori in bianco e nero esposti alla manifestazione.
Oltre all’editoria collabora con numerose agenzie pubblicitarie. Molti suoi lavori appartengono a collezioni private di Parigi, Monaco, Londra, Oakland e Los Angeles e sono stati esposti nelle città di Milano, Ferrara, Treviso, Prato, Stresa, Modena, Monfalcone, Monaco di Baviera e Brighton.
È, tra le altre cose, copertinista e autore delle illustrazioni interne della nuova serie di “Robot”.
Nei primi anni 2000 ha realizzato una notevole serie di copertine per le collane della “Perseo Libri”, fino alla chiusura di quella casa editrice.
Giuseppe Lippi, curatore di “Urania”, dice di lui: “…per Festino l’illustrazione non sia tanto, o non sia solo, interpretazione soggettiva (questo verrà di conseguenza) ma piuttosto quel che dice il suo nome: messa in scena e visualizzazione puntuale di ciò che l’autore/editore hanno richiesto”.
Altro volume recentemente pubblicato dagli amici di “
Short stories” è il nuovo capolavoro di Luca Oleastri, intitolato “Girls of fantasy and science fiction” (58 pagine con 76 illustrazioni; 21,50 euro).
Il libro è una selezione di illustrazioni digitali a colori realizzate negli ultimi dieci anni da Luca Oleastri. La maggior parte delle tavole sono a tutta pagina e hanno come comune denominatore le donne: avventuriere, astronauti, robot, vampiri e guerriere popolano le pagine del volume.
Gran parte delle immagini che appaiono nel libro sono state realizzate per commissione per libri, riviste e DVD e sono apparse su riviste e pubblicazioni di tutto il mondo, mentre altre sono ancora inedite.
Terza uscita dello Scudo in ordine di tempo, ma non certo per importanza, è “Luilla” di Giorgio Sangiorgi (19 pagine; e-book scaricabile gratuitamente), una graphic novel ispirata a un racconto di quello che è considerato il Mazzini Indiano, nonché uno dei massimi esponenti della spiritualità e della filosofia di quel paese. Una fanciulla costeggia, nelle sue passeggiate, un’impenetrabile foresta, senza mai addentrarvisi. Dalle sue profondità ecco emergere un uccellino infuocato che viene a tentarla, a chiederle di osare. Ed è questo che ci vuol dire Sri Aurobindo: non c’è crescita né conoscenza, senza coraggio. Non si può guadagnare niente nella vita, se non si è sempre disposti a perdere tutto ciò che si ha.

L’ultimo volume che vi presentiamo infine è “Retrofuture – Images from the future that never was” (“Retrofuturo – Immagini dal futuro che non fu mai”), curato da Luca Oleastri che in 54 pagine (prezzo 19,98 euro) ci presenta il “Retrofuture” (in italiano “Retrofuturo”), che altro non è che una visione totale del futuro attraverso gli occhi del passato: spesso si tratta di una società utopica caratterizzata da un grande impiego della tecnologia (dell’epoca), insolita o esageratamente artistica dal punto di vista architettonico, della moda e del design, e da un’abbondanza di beni di consumo.
L’ottimismo espresso dal “Retrofuture” e il suo abbracciare totalmente lo status-quo risulta in netto contrasto con l’estetica cyberpunk, anche se in molti casi l’utopismo visivo è presentato in maniera volutamente ironica e leggera.
Questo libro, corredato da un brevissimo testo in inglese, è una raccolta nostalgica di centinaia di immagini “retrofuturistiche” prese da libri e riviste di divulgazione di tutto il mondo, pubblicate tra gli anni Venti e i primi anni Settanta.
Per i vostri acquisti non dovete fare altro che consultare
il sito delle Edizioni Scudo, mentre a noi non resta altro da fare che augurarvi buona lettura… e buona visione!

28/11/2009, Davide Longoni