I SERIAL KILLER DELLA SERENISSIMA

Anche se il termine è stato coniato ai giorni nostri, i serial killer, o se vogliamo dirla all’italiana gli assassini seriali, sono un fenomeno che nei secoli non ha mai smesso di esistere: se qualcuno pensa che Jack lo Squartatore sia stato il primo serial killer della storia sul finire dell’Ottocento, dovrà ricredersi leggendo “I Serial Killer della Serenissima – Assassini, sadici e stupratori della Repubblica di Venezia” (176 pagine; 14 euro) di Davide Busato, pubblicato nella collana “Rosso Veneziano” da Helvetia Editrice.

Veneranda Porta da Sacile, la prima omicida seriale femminile della Serenissima; Daniel Lanza, il maestro di francese a caccia di vittime tra le calli nel Carnevale secentesco; Marcantonio Brandolini, l’abate avvelenatore in sentore di stregoneria; Paolo Orgiano, lo stupratore vicentino dal “terribil vizio”; i conti Giusti di Verona e il rapimento della bella Angela Lonardi; il conte Lucio della Torre e l’efferato omicidio di Noale… sono solo alcuni dei criminali che molto scalpore hanno suscitato all’epoca della Repubblica di Venezia e che, per il loro modus operandi, potrebbero essere considerati dei serial killer se si applicassero loro le categorie della criminologia moderna.

Le ricostruzioni proposte da Davide Busato si basano perlopiù sulla consultazione della documentazione d’archivio del Consiglio dei Dieci, la più potente e temibile magistratura veneziana, e spesso hanno come sfondo una vitalissima e inquietante Venezia ritratta realisticamente a tinte fosche. Si tratta di indagini complesse, a volte osteggiate, risolte con intelligenza e mestiere dalla polizia o dagli Avogadori da Comun, servendosi quando possibile dei limitati mezzi scientifici disponibili al tempo. Inchieste su assassini morbosi e spietati che hanno davvero poco da invidiare ai serial killer di fantasia di molti thriller dei giorni nostri o a quelli tristemente noti alla cronaca nera quotidiana.

Davide Busato è nato a Venezia nel 1975. Ricercatore storico, collabora con università italiane e straniere. Dal 2011 cura la rubrica “Cronaca dal passato” del sito d’informazione “Dazebaonews”. È autore inoltre del sito “Venezia criminale” dov’è rappresentata la mappa dei fatti criminali di Venezia tra il Seicento e il Settecento. Ha pubblicato “Metamorfosi di un litorale. Origine e sviluppo dell’isola di Sant’Erasmo nella laguna di Venezia” (2006) con Marsilio. Come coautore ha dato alle stampe anche “L’isola della Certosa di Venezia” (2009) e “Forme del vivere in laguna. Archeologia, paesaggio, economia della Laguna di Venezia” (2011) con il “Centro Studi Riviera del Brenta”.

Buona lettura.

Davide Longoni