IL CANTO DI SHESPANKH

Nuova segnalazione per un libro molto particolare, dal sapore fantastico, ma non troppo; dai toni misteriosi, ma senza eccedere; che mescola tematiche arcane e sentimentali, azione e retrospettiva storica… insomma, un volume che potrebbe entrare a pieno diritto tra gli scaffali della vostra biblioteca fantastica: si tratta di “Il canto di Shespankh” di Stella Romanelli (152 pagine; 10,00 €), pubblicato nella collana “Narrativa” dall’editore &MyBook.
Veniamo alla trama.
Il romanzo è ambientato nell’antico Egitto e racconta la bellissima storia d’amore fra Unas e Shedet, raccontata dalla stessa voce della protagonista, e la loro missione: un viaggio dal Cairo a Tell el-Amarna per conoscere la dottrina del Re del Sole e poi diffonderla in tutto il mondo. Sullo sfondo ci sono il deserto con il suo calore, che sembra quasi entrarti nelle vene, e la profonda fede che anima tutti i personaggi del racconto. E ancora canti, danze, colori, fiori e profumi… Tutto è fatto per sostenere ed alleviare il duro lavoro di coloro che stanno costruendo la maestosa ed imponente Sfinge.
La magica e misteriosa Sfinge si dice che, esista da sempre!
Stella Romanelli nasce il 4 Aprile 1972 a Lissone (Mi), segue la scuola di Grafica Pubblicitaria e, contemporaneamente, coltiva le sue passioni per la musica e per la ricerca interiore.
La musica la porta da cantante jazz a studiare canto lirico e musica classica.
La ricerca interiore a diventare terapista olistica, con particolare attenzione alle Vite Passate e all’uso curativo della voce. Unisce le due passioni con il Canto Terapeutico.
Ha partecipato e vinto diversi premi letterari, negli anni passati, con iscrizione nell’albo d’oro degli artisti di Milano. Questo per ciò che riguarda la poesia.
Con i racconti e questo romanzo, ha ampliato il suo genere. Il filo conduttore, comunque, rimane la scoperta dell’Anima umana, nelle sue mille potenzialità e il misticismo delle antiche culture.
Un amore particolarmente forte è quello per l’Antico Egitto. Nei testi che scrive c’è la passione per la ricerca, sia interiore che per i viaggi. Un viaggio alla scoperta di una parte di noi.
Buona lettura.
18/11/2008, Davide Longoni