FANTASTICHE NOVITA’ TARGATE IL FOGLIO

Eccovi un paio di interessanti novità editoriali fantastiche da parte delle Edizioni Il Foglio da posare sul vostro comodino prima di addormentarvi, se ci riuscite… e poi da riporre sui vostri già stracolmi scaffali. Iniziamo con “L’incrinarsi di una persistenza” di Maurizio Cometto (€ 15,00; 227 pagine).
Valerio Evangelisti ha detto di lui: “Se mi chiedessero, a bruciapelo, qual è l’autore italiano di narrativa fantastica che preferisco, risponderei: Maurizio Cometto”. E con un’introduzione così non si può che andare a colpo sicuro.
Le Edizioni Il Foglio si sono accaparrate il più rappresentativo scrittore della nuova narrativa fantastica italiana, che dà il meglio di sé in un’antologia di racconti dai toni originali e spiazzanti che fonde la migliore tradizione americana dei Bradbury con quella italiana di Buzzati e Calvino. Storia di una penisola misteriosa che si scontra con la modernità e che guarda con affetto al mito e alla storia. Orrore, fantascienza, paradosso: Maurizio Cometto è qui per non farvi dormire. Il libro è arricchito anche da un’introduzione di Valerio Evangelisti e da una prefazione di Vincenzo Spasaro.
Nei loro occhi, negli occhi del nemico, Luca rivedeva gli schiavi, intenti sotto il sole rovente a misteriose occupazioni.
Nei minareti che si stagliavano alti a lambire la luce del sole, confondeva la sagoma oblunga del maledetto obelisco.
E nell’odio, nella furia che guidava tutti loro, intuiva l’influsso lontano della mummia, sepolta a decine di migliaia di chilometri” (da “L’incrinarsi di una persistenza”, Maurizio Cometto)… giusto per darvi un piccolo assaggio.
E se ancora non siete convinti sentite cosa dice di lui Vincenzo Spasaro nella prefazione: “Un disco, più che un libro. Un disco rock che canta di terribili imprese ciclistiche e fantasmi sui treni, tombe egizie torinesi e abissi cittadini, concerti fantascientifici e incubi belanti, terre di sogno e stanze dalle porte chiuse. Anzi, no, non un disco: un caso. “L’incrinarsi di una persistenza” è un caso letterario. E’ lo strano caso del suo autore, che Valerio Evangelisti ha definito come il miglior scrittore della nuova letteratura fantastica italiana. E’ il caso di un libro uscito in sordina anni fa, scoperto e portato avanti da un piccolo editore come Il Foglio, lontano dalle logiche di mercato ma attento alla qualità narrativa. E’ il caso di un lavoro che si trasforma e arricchisce, tanto da essere oggi un libro nuovo di zecca, colmo di racconti mai letti prima e affascinanti. E’ il caso della narrativa fantastica italiana, vituperata e spesso derisa, ma oggi più che mai vitale e feconda. "L’incrinarsi di una persistenza" è forse l’antologia definitiva di Maurizio Cometto, la sua opera più bella, e di sicuro un libro destinato a far scuola e storia nel panorama della narrativa italiana senza limiti di genere”.
Maurizio Cometto è nato a Cuneo il 29 settembre 1971 (auguri in ritardo! Ndr). Nell’aprile 2004 è uscita presso le Edizioni Il Foglio la sua prima raccolta di racconti edita in volume, dal titolo “L’incrinarsi di una persistenza”. Nel marzo 2006 è uscito sempre presso le Edizioni Il Foglio il romanzo “Il costruttore di biciclette”, con prefazione ancora di Valerio Evangelisti. Di nuovo per le Edizioni Il Foglio ha curato “L’antologia del fantastico italiano underground” (in cui è incluso il suo racconto “Sequenza di verdi”), uscita a marzo 2006, con prefazione… sì, di nuovo di Valerio Evangelisti. Laureato in Ingegneria Meccanica, vive a Collegno.
Il secondo volume che vogliamo consigliarvi è l’antologia “I tre volti della Paura” di vari autori (pagine 298; euro 15,00).
Si tratta della ristampa in un volume unico di tre successi editoriali pubblicati ne “Il cerchio della paura”, la collana horror delle Edizioni Il Foglio nata da un’idea di Luigi Boccia. In questo volume si parte con “Fame”. Tre storie di cannibali contemporanei, presentate da Eraldo Baldini, dai boschi di Monteluna, alla guerra in Angola e il ritorno a Cuba con il tormento dei ricordi, per finire con una storia di streghe che forse mangiano i bambini. Si prosegue con “Malefica (Le fiabe per non dormire)”. Una raccolta di fiabe terribili. Racconti neri e crudeli che vi faranno incontrare un sadico Cappuccetto Rosso che tortura un lupo indifeso, ma anche due terribili Hansel e Gretel. Vere e proprie controfiabe che sconvolgono la tranquillizzante impalcatura delle storie per bambini ed estremizzano una vecchia idea di Gianni Rodari. Si conclude con “La stagione della follia”. Nubi gonfie, maligne, si addensano all’orizzonte. Le ombre del crepuscolo strisciano ovunque, attorno a noi, dentro di noi, sussurrando pericolosi segreti ai nostri cervelli smarriti. Ed esplode così l’urlo nero della Paura. Le porte della mente si spalancano, liberando sul mondo i velenosi fantasmi che vi ristagnano. Il quotidiano si disgrega, l’ultimo rifugio – il nucleo familiare – si sgretola e si ricompone, innalzando nuove realtà impastate nel buio e nel sangue. Undici storie che non vi faranno più guardare il buio. E sempre Valerio Evangelisti fa da garante.
Buona lettura… se ci riuscite!
01/10/2008, Davide Longoni