CONCORSO I CORTI DI CARTA ILLUSTRATI – VITTORIA FINALE

Dopo mesi di intense letture e di attesa per i vostri lavori, siamo finalmente arrivati alla proclamazione del vincitore, anzi per esser più precisi della vincitrice, della prima edizione del concorso i "Corti di carta illustrati": è con grande piacere che annunciamo che, per la sezione fantasy (quella che riguardava noi de La Zona Morta), il prossimo anno vedrà la pubblicazione per i tipi di Tespi Editore il romanzo “I draghi di Avalon” di Maria Lidia Petrulli, corredato dalle splendide illustrazioni di Josè Monti.
Raggiunta immediatamente via mail, abbiamo chiesto a Lidia alcune impressioni a caldo su questa vittoria… e così ci ha risposto: “Non ho partecipato a molti concorsi perché ho sempre pensato di non essere all’altezza per cui, quando Davide mi ha comunicato di essere arrivata prima al concorso i “Corti di carta illustrati”, quasi quasi non ci credevo! Poi, naturalmente, è arrivato l’entusiasmo perché questa vincita è una prima conferma dopo tanto tempo e, si sa, si ha anche bisogno di conferme per continuare a scrivere, anche se per me è una grande passione e lo farei lo stesso, pubblicazione o meno. Insomma, scrivi per comunicare qualcosa alle persone, qualcosa che va oltre la storia e che è scritto fra le righe ed è umano aspettarsi che, prima o poi, i tuoi sforzi vengano riconosciuti e che, magari, riesci a regalare qualcosa di te agli altri: scrivere è comunicare, che senso ha se nessuno ti legge? Perciò in questo momento il mio umore è alle stelle e non vedo l’ora che la casa editrice mi contatti!”. A proposito del suo romanzo, senza ovviamente svelarci troppo, Lidia ci ha invece detto che “I draghi di Avalon” nascono dalla mia passione per la cultura, la mitologia e la storia dei Celti. Si basa su un’accurata indagine sulla simbologia del drago presso questo antico popolo e sulla storia della perdita di identità della Gallia in seguito alla conquista di Cesare. Mi sono documentata sugli ultimi druidi, sul ruolo di Vercingetorige e le speranze di un popolo che era sempre stato libero e in armonia con la natura. Quindi ho intrecciato tutto questo col più conosciuto ciclo arturiano. Ho iniziato a scriverlo durante uno dei miei viaggi in Bretagna, terra che amo molto come se vi fossi nata e che sento mia più di qualsiasi altro posto: durante il giorno me ne andavo per scogliere, dolmen e menhir e la sera lavoravo raccogliendo le impressioni accumulate durante il giorno sul mio portatile. Così, pian piano, è nata la storia!”. Le ultime parole di Lidia, prima di salutarci, sono state: “E ora che dire? Ringrazio la Tespi e La Zona Morta per questa splendida opportunità e non vedo l’ora di poter lavorare sul testo e affrontare la pubblicazione che, tra l’altro, sarà ancora più accattivante perché, a sorreggere le pagine, ci saranno le illustrazioni di un professionista di tutto rispetto!”.
Ancora complimenti a Maria Lidia Petrulli: vi assicuriamo che il suo romanzo merita davvero! Non vi resta che attenderne l’uscita e, nel frattempo, vi segnaliamo che presto partirà la nuova edizione dei “Corti di carta illustrati”, ancora più interessante e ricca di novità. Restate sintonizzati!
16/09/2008, Davide Longoni