MYSTERICA

Alcuni anni fa il romanzo Il codice Da Vinci di Dan Brown ha sottoposto al grande pubblico un tipo di storia che coniugava thriller, azione, esoterismo e misteri, affondando le mani nei misteri (già approfonditi in saggi, tanto che all’autore è arrivata tra capo e collo una denuncia di plagio) delle origini del Cristianesimo.

Un po’ sull’onda del Codice, un po’ perché l’interesse a mettere insieme paranormale, misteri e thriller c’era già (del resto si trovava già ne Il nome della rosa di Umberto Eco, godibilissimo certo come libro erudito, ma ancora di più come giallo medievale con venature esoteriche), sono stati pubblicati vari titoli, capaci di accontentare chi ama il genere giallo (filone evergreen che piace sempre) e chi invece predilige misteri ed enigmi.

La casa editrice Piemme presenta da circa un anno una collana bimestrale da edicola, con due titoli, sotto l’etichetta di Mysterica, con romanzi che sono nati anche prima del Codice Da Vinci e che non sono meri cloni, come del resto non è un clone del Codice la saga del Vangelo di Maria Maddalena di Kathleen Mc Gowan, in corso di pubblicazione da parte della stessa casa editrice in edizione rilegata e poi economica.

Ogni due mesi ci sono due titoli con storie dai toni più diversi: si parla di enigmi cristiani come ne Il testamento di Gesù di Eric Van Lustbader (famoso per la saga dei ninja uscita anche in Italia negli anni Ottanta), dei misteri del Papato e delle profezie apocalittiche come ne L’ultimo Papa di Michael Travis, dell’onnipresente tema del Graal in La cospirazione del Graal di Lynn Sholes e Joe Moore, di massoneria come nei romanzi del duo Eric Giacometti e Jacques Ravenne con la loro saga in materia, di cui fa parte il recente La congiura Casanova.

Non manca un occhio di riguardo al romanzo storico esoterico, con titoli interessanti come il medievale I maestri oscuri di Karen Maitland, tra intrecci di monasteri e antica sapienza femminile in un Trecento inglese cupo e affascinante (l’autrice ha rinnovato il suo talento con La bambina delle rune, per ora disponibile solo in edizione rilegata), o ancora la serie di gialli esoterici secenteschi di Massimo Marcotullio, con titoli come Il sangue dello scorpione e Il fabbricante del fuoco che portano i lettori tra enigmi e misteri tra la Roma barocca e un Mediterraneo infestato dai pirati, mescolando anche suggestioni del romanzo d’avventura e di cappa e spada.

Limitata come distribuzione alle edicole, la collana Mysterica permette comunque un buon colpo d’occhio su un genere che ha saputo affermarsi e che va avanti facendo leva sul desiderio di conoscere la verità su noi stessi e gli enigmi che hanno costellato la nostra Storia passata e recente, e le origini di credenze viste da molti come inconfutabili, tra realtà e fantasia, esoterismo e azione, sentimento e Storia. Una collana da tenere d’occhio, per chi ama questo genere ormai mescolanza di tanti sapori e suggestioni.

Elena Romanello