ORRORI TROPICALI

All’interno della collana "Fantastico e altri orrori" diretta da Vincenzo Spasaro, la casa editrice "Il Foglio letterario" ha da poco editato il volume "Orrori tropicali – Storie di vudú, santería e palo mayombe" (220 pagine, 12 euro) di Gordiano Lupi, con illustrazioni e fumetti di Oscar Celestini. All’interno di questo interessante libro troverete un po’ tutti i classici personaggi della letteratura horror, come scrive lo stesso Spasaro: “vampiri gelidi nelle solitudini andine, lupi mannari tra le fronde di foreste pluviali, possessioni, riti notturni, amori perversi, Dei vendicativi. Sotto la pelle abbronzata di un Sudamerica da cartolina turistica si nascondono atrocità innominabili, benedette da un onnipresente sole crudele”.
Ma Gordiano Lupi va oltre l’orrore immaginario, per catapultarci anche in quello più reale, come ci ricorda sempre Spasaro: “col suo stile chirurgico e lineare, scavando ancor più in profondità nella carne dei tropici, porta alla luce le contraddizioni di una terra remota e selvaggia, violentata da dittatori spietati e sotto l’assedio di multinazionali assetate di sangue.
Una manciata di racconti del terrore fa da corollario al più spaventoso dei romanzi di Lupi, quel “Il mistero di Encrucijada” che viene qui ripubblicato in una versione riveduta e corretta. E, a chiudere il cerchio, la trasposizione a fumetti di “Sangue tropicale”, il romanzo breve che anni fa aprì la strada alle ossessioni sudamericane di Gordiano Lupi.
Il sole dei tropici non è mai stato malato e inclemente come nelle storie nere, nerissime di questo libro”.
Questa antologia parte dalla volontà di raccogliere in un volume unico alcuni dei racconti di Lupi di ambientazione tropicale caratterizzati da una medesima atmosfera misteriosa, sia che le storie parlino di malefici vudù (haitiane) che di palo mayombe e santería (cubane). “Orrori tropicali – storie di vudù, santería e palo mayombe” si pone come continuatore di un discorso narrativo aperto con “Nero tropicale” (pubblicato da Terzo Millennio nel 2003) e idealmente cerca di completare il quadro di fondo. Il racconto principale è “Encrucijada”, un romanzo breve già pubblicato in volume autonomo come “Il mistero di Incrucijada” (edito da Prospettiva nel 2000), ma ha subito un’operazione di restauro e un editing feroce da parte di Vincenzo Spasaro che hanno contribuito a migliorarlo.
Dice Gordiano Lupi a proposito di questa sua ultima fatica: “ho riletto “Encrucijada” a distanza di sei anni dalla prima stesura e non mi è sembrato da gettare, per questo ho pensato di ripubblicarlo e renderlo di nuovo fruibile ai miei pochi lettori, visto che sono tornato in possesso dei diritti. Prima o poi spero di poter fare la stessa operazione anche con “Il giustiziere del Malecón”, altro romanzo cubano edito da Prospettiva nel 2001 e al momento esaurito. Gli altri racconti sono tutti inediti in volume, ma sono stati pubblicati più volte nel corso degli anni su varie riviste e antologie. “Fratelli di Satana” e “Il gatto nero” sono due storie cubane e il secondo si caratterizza come remake caraibico del racconto del grande Edgard Allan Poe. “Il vampiro delle Ande” è una storia sudamericana legata a una leggenda e anche a una situazione sociale vissuta da certi popoli amazzonici. “La pelle bruciata” è ispirato alla leggenda haitiana del loupe – garou, una sorta di vampiro – licantropo. “Un terribile rimpianto” e “Baron Samedí” ci portano ancora ad Haiti e alle storie leggendarie sugli zombie – uomini schiavi che vagano senza una meta. I racconti brevi sono stati scritti tra il 2001 e il 2005 e anche loro hanno subito un’operazione di riscrittura e di editing coordinata sapientemente dall’ottimo Vincenzo Spasaro, che dirige la collana “Fantastico e altri orrori”. In appendice ristampo volentieri il fumetto tratto dal racconto “Sangue tropicale” (2000), che Oscar Celestini ha reso con bravura seguendo la sceneggiatura del sottoscritto e di Dargys Ciborio”.
Ma le novità delle edizioni “Il Foglio letterario” non si fermano qua: vi consigliamo di fare una capatina sul loro sito.

Intanto… buona lettura!

18/06/2008, Davide Longoni