SAN DIEGO LIGHTFOOT SUE

Edizioni Hypnos ci propongono nella collana “Novecento Fantastico” il volume SAN DIEGO LIGHTFOOT SUE (18,90 € il cartaceo; 5,99 € la versione e-book) di Tom Reamy, con le traduzioni di Elena Furlan, Francesco Lato e Silvia Sellerio e la copertina di Ivo Torello.

L’antologia raccoglie undici racconti fantastici dell’americano Tom Reamy, originariamente pubblicati tra il 1974 e il 1979. I protagonisti di questi racconti sono spesso creature incontaminate, sia che si tratti di adolescenti, di freaks o di emarginati. Ai loro occhi ancora incontaminati si apre un realtà diversa “magica”, un mondo ammantato da un senso di stupore e mistero, e che nasconde verità a volte spaventose, altre semplicemente “strane”.

Purtroppo Tom Reamy, autore elogiato dai massimi esponenti del fantastico tra cui in prima fila Pat Cadigan e Harlan Ellison, è scomparso prematuramente stroncato da un infarto nel 1977 a soli 42 anni, privandoci di uno dei più talentuosi autori weird della sua generazione.

Leggiamo un estratto.

“L’altra notte ho di nuovo sognato Windraven Hall. Era così come la vidi l’ultima volta, un rudere desolato lambito dal mare. I gabbiani volteggiavano intorno alle dita di pietra annerita, e i rampicanti che ne ricoprivano inesorabilmente le ferite offrivano rifugio a nidiate di merli. Le maestose arcate di pietra del salone centrale si stagliavano tuttora, curve contro il cielo cinerino, simili alle ossa di un defunto mastodonte, spolpate dagli avvoltoi. Soltanto l’ala occidentale era scampata alle fiamme. Sapevo che Alex sarebbe stato là, nella biblioteca, appollaiato tra i suoi libri come un uccello cieco. Incapace di vedere, udire o desiderare alcunché.

Nel mio sogno ho abbandonato Windraven Hall, esattamente come l’ultima volta, con i miei miseri averi stipati in una vecchia borsa di vimini. Sul limitare del prato mi sono voltata un’ultima volta a contemplare le finestre dell’ala occidentale. È mai possibile che qualcosa si sia mosso dietro di esse? Si sarà forse affacciato per guardarmi… o non è stato che il riflesso di un gabbiano?

Windraven Hall, dove tutti i miei sogni hanno avuto inizio, e dove sembrano condannati a ritornare in eterno”.

Tom Reamy (1935 – 1977) è stato sceneggiatore televisivo e autore di un romanzo “Le voci cieche”, e di poco più di una decina di racconti, raccolti nell’antologia “San Diego Lightfoot Sue & Other Stories”, opera che viene per la prima volta presentata qui in Italia. Con il romanzo “Le voci cieche” è stato finalista sia all’Hugo che al Nebula, premio quest’ultimo vinto con il racconto “San Diego Lightfoot Sue”.

Buona lettura.

A cura della redazione