L’INQUISITORE E I PORTATORI DI LUCE

Questa volta per la vostra biblioteca del fantastico vi proponiamo un libro molto particolare: stiamo parlando de “L’inquisitore e i portatori di luce” di Valerio Evangelisti (160 pagine; 10 euro), pubblicato nella collana “Inaudita Big” dalle Edizioni Transeuropa.

Dopo Fabio Geda, Marcello Fois, Carlo Lucarelli e Tiziano Scarpa la scuderia Transeuropa si arricchisce di un altro big della narrativa italiana contemporanea. Si tratta di Valerio Evangelisti, che ha deciso di pubblicare con la casa editrice toscana la nuova avventura di Eymerich, ma questa volta non è un nuovo romanzo ma la sceneggiatura originale, cruda e appassionante del primo film dedicato al fortunato personaggio nato dalla sua penna, pronto a conquistare, dopo fumetti e radiodrammi, anche lo schermo cinematografico.

L’inquisitore e i portatori di luce” racconta di un fatto avvenuto sui Pirenei nel 1341. Il giovane domenicano Eymerich assiste a un massacro di eretici catari. Resta impressionato dall’uccisione di una bambina e dalla bambola di questa che brucia nell’erba. Il suo maestro, l’inquisitore Dalmau, lo esorta all’impassibilità. Ventun anni dopo, nel 1362, Eymerich ha rinunciato alle proprie funzioni e si è ritirato nel convento domenicano di Gerona. Viene richiamato in servizio da un messaggio del papa. Deve indagare sull’assassinio di alcuni inquisitori avvenuto a Cahors, nelle regioni della Francia occupate dagli inglesi. Da qui parte l’indagine che si sviluppa all’interno del libro (e del film), il cui contenuto extra è costituito dalle musiche originali composte dal gruppo metal Aghast Mother e da diverse tavole dell’illustratore Francesco Mattioli. Il testo di una canzone, “Terrible Mother”, è stato scritto dallo stesso Valerio Evangelisti.

In attesa dell’uscita del film, non ci resta che augurarvi buona lettura!

Davide Longoni